Il testo delle Εἰκόνες di Filostrato, semplice solo all'apparenza, può suggerire al lettore moderno un tipo di approccio differente e una chiave di lettura diversa rispetto a quelli utilizzati in precedenza. Le percezioni sensoriali evocate da Filostrato, mentre illustra e descrive i quadri al figlio del suo amico, potrebbero essere in realtà delle metodologie didattiche atte a coinvolgere maggiormente l'allievo. Da un punto di vista autobiografico, il filosofo stesso avrebbe potuto utilizzare questi metodi d'insegnamento nel suo lavoro come pedagogo di Caracalla, nel periodo della sua vita che trascorse presso la corte imperiale romana. Dopo la descrizione del contesto storico, culturale, filosofico e letterario nella quale si inserisce l'opera di Filostrato, mi sono soffermata sull'analisi del testo, sistematizzando così le osservazioni sul corpus Philostrateum e riportando la discussione sulla Philostratfrage. In seguito, mi sono interrogata sulla sottile differenza che intercorre tra il Sofista e il Pedagogo, ruoli entrambi interpretati da Filostrato, e sul condiviso potere della parola, non solo in ambito filosofico, ma soprattutto in quello didattico, in grado di evocare immagini e situazioni sia reali sia di finzione. Ho esposto inoltre una breve storia della pedagogia comunicativa, citando Platone e Quintiliano, per poi arrivare alla didattica attivista ed, in seguito, costruttivista, sviluppatasi nell'Ottocento. Proprio da qui, ho scoperto e mostrato alcune analogie tra queste pedagogie e quella utilizzata nelle Εἰκόνες da Filostrato. Infine, il settimo ed ultimo capitolo tratta del virtuale, ovvero, per utilizzare dei termini aristotelici, una realtà che in potenza esiste ma in atto no. L'immaginario è molto funzionale nella didattica e, nell'opera di Filostrato, grazie alle descrizioni di questi quadri, probabilmente inesistenti, si rievocano miti, e si attiva la memoria, grazie alle esperienze sensoriali che l'autore cerca di suscitare nell'allievo e nei lettori, virtualizzando così i quadri ed il testo.
FILOSTRATO PEDAGOGISTA: METODOLOGIE DIDATTICHE NELLE Εἰκόνες
VESTENA, ATENA
2017/2018
Abstract
Il testo delle Εἰκόνες di Filostrato, semplice solo all'apparenza, può suggerire al lettore moderno un tipo di approccio differente e una chiave di lettura diversa rispetto a quelli utilizzati in precedenza. Le percezioni sensoriali evocate da Filostrato, mentre illustra e descrive i quadri al figlio del suo amico, potrebbero essere in realtà delle metodologie didattiche atte a coinvolgere maggiormente l'allievo. Da un punto di vista autobiografico, il filosofo stesso avrebbe potuto utilizzare questi metodi d'insegnamento nel suo lavoro come pedagogo di Caracalla, nel periodo della sua vita che trascorse presso la corte imperiale romana. Dopo la descrizione del contesto storico, culturale, filosofico e letterario nella quale si inserisce l'opera di Filostrato, mi sono soffermata sull'analisi del testo, sistematizzando così le osservazioni sul corpus Philostrateum e riportando la discussione sulla Philostratfrage. In seguito, mi sono interrogata sulla sottile differenza che intercorre tra il Sofista e il Pedagogo, ruoli entrambi interpretati da Filostrato, e sul condiviso potere della parola, non solo in ambito filosofico, ma soprattutto in quello didattico, in grado di evocare immagini e situazioni sia reali sia di finzione. Ho esposto inoltre una breve storia della pedagogia comunicativa, citando Platone e Quintiliano, per poi arrivare alla didattica attivista ed, in seguito, costruttivista, sviluppatasi nell'Ottocento. Proprio da qui, ho scoperto e mostrato alcune analogie tra queste pedagogie e quella utilizzata nelle Εἰκόνες da Filostrato. Infine, il settimo ed ultimo capitolo tratta del virtuale, ovvero, per utilizzare dei termini aristotelici, una realtà che in potenza esiste ma in atto no. L'immaginario è molto funzionale nella didattica e, nell'opera di Filostrato, grazie alle descrizioni di questi quadri, probabilmente inesistenti, si rievocano miti, e si attiva la memoria, grazie alle esperienze sensoriali che l'autore cerca di suscitare nell'allievo e nei lettori, virtualizzando così i quadri ed il testo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
777741_tesidilaureamagistralev2.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
772.16 kB
Formato
Adobe PDF
|
772.16 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/54730