"Hikikomori" is a phenomenon born in Japan in the late 1980s. According to Marco Crepaldi, it can be interpreted as "a drive towards physical isolation, continuous over time, which is triggered as a reaction to the excessive pressures of social realization, typical of economically developed capitalist societies". My thesis work revolves around this. The first chapter deals with the causes, the risk factors, making the difference between the Hikikomori phenomenon developed in Italy and that developed in Japan. The second chapter, on the other hand, dealt with the consequences of the pandemic in young people from the emotional to the psychological impact and finally the scholastic impact that Covid-19 has brought. In particular, how the pandemic has influenced the phenomenon of social withdrawal, making an excursus of the treatments, methodologies and evaluations, pre and post pandemic. Finally, we wanted to give a voice to the experts, psychologists and educators, through a semi-structured interview, then discussing the results. Why did I choose to deal with this topic? I was curious to know what was behind the word "hikikomori" that I had heard several times as well as wanting to inform me about what and how the Covid-19 pandemic and the lockdown had really caused in young people and how educational work had changed or less. Also, already working as an educator in a community for minors, I was able to observe this phenomenon (and everything around it i.e. anxiety disorder, panic attacks, eating disorder, substance abuse / use ...) with my own eyes , augmented by forced isolation.
“Hikikomori” è un fenomeno nato in Giappone verso la fine degli anni ’80. Può essere interpretato, secondo Marco Crepaldi, come “un pulsione all’isolamento fisico, continuativo nel tempo, che si innesca come reazione alle eccessive pressioni di realizzazione sociale, tipiche delle società capitalistiche economicamente sviluppate”. Su questo ruota il mio elaborato di tesi. Nel primo capitolo vengono trattate le cause, i fattori di rischio, facendo la differenza tra il fenomeno Hikikomori sviluppato in Italia e quello invece sviluppato in Giappone. Nel secondo capitolo, invece, si è trattato delle conseguenze della pandemia nei giovani dall’impatto emotivo a quello psicologico ed infine quello scolastico che il Covid-19 ha portato. In particolar modo di come la pandemia ha influito sul fenomeno del ritiro sociale, facendo un excursus dei trattamenti, metodologie e valutazioni, pre e post pandemia. Infine si è voluto dare voce agli esperti, psicologi ed educatori, tramite un’intervista semi strutturata, discutendone poi i risultati. Perché ho scelto di trattare questo tema? Ero curiosa di sapere cosa c’era dietro la parola “hikikomori” che avevo sentito più volte oltre a volermi informare su cosa e come veramente la pandemia da Covid-19 e il lockdown aveva provocato nei giovani e di come il lavoro educativo fosse cambiato o meno. Inoltre, lavorando già come educatrice in una comunità per minorenni, ho potuto osservare questo fenomeno (e tutto quello che c’è intorno ovvero disturbo d’ansia, attacchi di panico, disturbo alimentare, abuso/uso di sostanze…) con i miei occhi, incrementato dall’isolamento forzato.
Il ritiro sociale in eta' giovanile: interventi educativi prima e durante la pandemia da covid-19
PAOLINI, FEDERICA
2021/2022
Abstract
“Hikikomori” è un fenomeno nato in Giappone verso la fine degli anni ’80. Può essere interpretato, secondo Marco Crepaldi, come “un pulsione all’isolamento fisico, continuativo nel tempo, che si innesca come reazione alle eccessive pressioni di realizzazione sociale, tipiche delle società capitalistiche economicamente sviluppate”. Su questo ruota il mio elaborato di tesi. Nel primo capitolo vengono trattate le cause, i fattori di rischio, facendo la differenza tra il fenomeno Hikikomori sviluppato in Italia e quello invece sviluppato in Giappone. Nel secondo capitolo, invece, si è trattato delle conseguenze della pandemia nei giovani dall’impatto emotivo a quello psicologico ed infine quello scolastico che il Covid-19 ha portato. In particolar modo di come la pandemia ha influito sul fenomeno del ritiro sociale, facendo un excursus dei trattamenti, metodologie e valutazioni, pre e post pandemia. Infine si è voluto dare voce agli esperti, psicologi ed educatori, tramite un’intervista semi strutturata, discutendone poi i risultati. Perché ho scelto di trattare questo tema? Ero curiosa di sapere cosa c’era dietro la parola “hikikomori” che avevo sentito più volte oltre a volermi informare su cosa e come veramente la pandemia da Covid-19 e il lockdown aveva provocato nei giovani e di come il lavoro educativo fosse cambiato o meno. Inoltre, lavorando già come educatrice in una comunità per minorenni, ho potuto osservare questo fenomeno (e tutto quello che c’è intorno ovvero disturbo d’ansia, attacchi di panico, disturbo alimentare, abuso/uso di sostanze…) con i miei occhi, incrementato dall’isolamento forzato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/5464