Abstract Background: Older people, both men and women, are particularly vulnerable to physical, emotional, financial and neglected abuses, and forms of violence, particularly domestic violence. This paper aims to highlight, in the light of the contributions of scientific literature, the prevalence of abuse in subjects with an elderly age. Method: The study focuses on an experimental investigation carried out through two tools: EASI, Elder Abuse Suspition Index, a short questionnaire of four questions, translated into Italian in 2013, and the QEEA, "Questions to elicit Elder Abuse ", consisting of twelve questions from Carney, Kahan and Paris in 2003. Participants: The sample of 433 subjects, both male and female, is heterogeneous, with different age groups, differentiated degree of education. Results: Less than half of the respondents answered affirmatively the questions about forms of abuse and violence, and in particular, only 13.39% of sample subjects (n = 58) on the question of EASI's emotional violence. Conclusions: Older people are more at risk of abuse, especially domestic violence and forms of emotional abuse, including by health care staff or medical staff. The research in question does not produce significant quantitative data but allows to validate the hypothesis that the phenomenon of abuse against old age exists, is widespread but hidden at the same time.
Abstract Sfondo: le persone anziane, sia uomini, che donne, sono particolarmente vulnerabili agli abusi, fisici, emotivi, finanziari e legati alla negligenza, e alle forme di violenza, in particolare a quella domestica. Questo elaborato vuole mettere in luce, considerando i contributi della letteratura scientifica, la prevalenza degli abusi in soggetti con un'età anziana. Metodo: lo studio si focalizza su un'indagine sperimentale svolta attraverso due strumenti, l'EASI, l'Elder Abuse Suspition Index, un breve questionario di quattro quesiti, tradotto in italiano nel 2013, e il QEEA, ¿Questions to elicit Elder Abuse¿, composto da dodici quesiti tratto dallo studio di Carney, Kahan e Paris del 2003. Partecipanti: il campione di 433 soggetti, formato sia da uomini che da donne, risulta eterogeneo, con fasce di età differenti, grado di istruzione differenziato. Risultati: meno della metà dei soggetti hanno risposto affermativamente ai quesiti riguardanti le forme di abuso e di violenza, e in particolare, solo il 13,39% dei soggetti del campione (n=58) per il quesito della violenza emotiva dell'EASI. Conclusioni: le persone anziane sono maggiormente a rischio di abuso, in particolare di violenza domestica e forme di abuso emotivo, anche da parte di assistenti sanitari o personale medico. La ricerca in questione non produce dati significativi dal punto di vista quantitativo, ma permette di convalidare l'ipotesi secondo cui il fenomeno dell'abuso nei confronti dell'età anziana esiste, è diffuso, ma al tempo stesso nascosto.
L'abuso in età anziana
MORO, ELISA
2016/2017
Abstract
Abstract Sfondo: le persone anziane, sia uomini, che donne, sono particolarmente vulnerabili agli abusi, fisici, emotivi, finanziari e legati alla negligenza, e alle forme di violenza, in particolare a quella domestica. Questo elaborato vuole mettere in luce, considerando i contributi della letteratura scientifica, la prevalenza degli abusi in soggetti con un'età anziana. Metodo: lo studio si focalizza su un'indagine sperimentale svolta attraverso due strumenti, l'EASI, l'Elder Abuse Suspition Index, un breve questionario di quattro quesiti, tradotto in italiano nel 2013, e il QEEA, ¿Questions to elicit Elder Abuse¿, composto da dodici quesiti tratto dallo studio di Carney, Kahan e Paris del 2003. Partecipanti: il campione di 433 soggetti, formato sia da uomini che da donne, risulta eterogeneo, con fasce di età differenti, grado di istruzione differenziato. Risultati: meno della metà dei soggetti hanno risposto affermativamente ai quesiti riguardanti le forme di abuso e di violenza, e in particolare, solo il 13,39% dei soggetti del campione (n=58) per il quesito della violenza emotiva dell'EASI. Conclusioni: le persone anziane sono maggiormente a rischio di abuso, in particolare di violenza domestica e forme di abuso emotivo, anche da parte di assistenti sanitari o personale medico. La ricerca in questione non produce dati significativi dal punto di vista quantitativo, ma permette di convalidare l'ipotesi secondo cui il fenomeno dell'abuso nei confronti dell'età anziana esiste, è diffuso, ma al tempo stesso nascosto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/54572