La presente tesi ha lo scopo di analizzare i tumori cerebrali frontali sia da un punto di vista neuropsicologico, sia da un punto di vista neurocriminologico. Viene pertanto approfondito il ruolo cognitivo e comportamentale dei lobi frontali, con particolare attenzione alla corteccia prefrontale. Si analizzano, quindi, i principali deficit cognitivi e i deficit a livello emotivo, comportamentale e delle social skills che interessano un paziente in seguito a neoplasia cerebrale frontale. Si descrive poi il ruolo dei tumori cerebrali nella genesi di un comportamento antisociale e violento, la questione dell'imputabilità e l'uso delle tecniche di neuroimmagine al processo.
Neoplasie cerebrali frontali: analisi neuropsicologica e neurocriminologica
RESENTE, MARTINA
2017/2018
Abstract
La presente tesi ha lo scopo di analizzare i tumori cerebrali frontali sia da un punto di vista neuropsicologico, sia da un punto di vista neurocriminologico. Viene pertanto approfondito il ruolo cognitivo e comportamentale dei lobi frontali, con particolare attenzione alla corteccia prefrontale. Si analizzano, quindi, i principali deficit cognitivi e i deficit a livello emotivo, comportamentale e delle social skills che interessano un paziente in seguito a neoplasia cerebrale frontale. Si descrive poi il ruolo dei tumori cerebrali nella genesi di un comportamento antisociale e violento, la questione dell'imputabilità e l'uso delle tecniche di neuroimmagine al processo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
808681_finale.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.71 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.71 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/54494