INTRODUCTION: The present work intends to examine the nursing assistance in the accompaniment of terminal patients at the end of life. OBJECTIVE: The ultimate goal is to seek a type of treatment that can improve the quality of life of the patient, analyze the end of life and the philosophical, pathophysiological, legislative and ethical characteristics. METHODS: To achieve this goal, bibliographic and web site sources were reviewed in the drafting of this paper. Furthermore, a search was performed on scientific databases such as Pubmed, Embase and Cochrane Library. RESULTS: The following emerge as fundamental factors from the review: respect for the person, psychological, relational and spiritual comfort and the concepts of the holistic model. Another relevant element is communication with the assisted person, with family members but also among the team. It is necessary to monitor and treat symptoms through a methodology, in addition to the early initiation of palliative care. Law 219 of 2017 deals with various issues related to this topic such as informed consent, DAT, shared care planning, but also pain therapy, the prohibition of unreasonable obstinacy in care and dignity in the final stage of life. In conclusion, the figure of the caregiver was examined, as if not adequately assisted, burnout can occur, thus influencing the quality of life of the assisted person.
INTRODUZIONE: Il presente lavoro intende esaminare l’assistenza infermieristica nell’accompagnamento dei pazienti terminali in fine vita. OBIETTIVO: L’obiettivo finale è quello di ricercare un tipo di cura che possa migliorare la qualità di vita dell’assistito, analizzare il fine vita e le caratteristiche filosofiche, fisiopatologiche, legislative ed etiche. METODOLOGIA: Per raggiungere tale fine, nella stesura di questo elaborato sono state revisionate fonti bibliografiche e sitografiche. È stata, inoltre, eseguita una ricerca su banche dati con carattere scientifico come Pubmed, Embase e Cochrane Library. RISULTATI: Dalla revisione emergono come fattori fondamentali: il rispetto della persona, il conforto psicologico, relazionale e spirituale e i concetti del modello olistico. Altro elemento rilevante è la comunicazione con l’assistito, con i familiari ma anche tra l’equipe. È necessario monitorare e trattare i sintomi attraverso una metodologia, oltre all’avvio precoce delle cure palliative. La legge 219 del 2017 affronta vari temi inerenti a questo argomento come il consenso informato, le DAT, la pianificazione condivisa delle cure, ma anche la terapia del dolore, del divieto di ostinazione irragionevole nelle cure e della dignità nella fase finale della vita. In conclusione è stata esaminata la figura del caregiver, quale se non assistito adeguatamente può sopraggiungere il burnout, influenzando così la qualità di vita dell’assistito.
Il percorso di accompagnamento al fine vita da parte dell’infermiere
CAPORALE, LUANA
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE: Il presente lavoro intende esaminare l’assistenza infermieristica nell’accompagnamento dei pazienti terminali in fine vita. OBIETTIVO: L’obiettivo finale è quello di ricercare un tipo di cura che possa migliorare la qualità di vita dell’assistito, analizzare il fine vita e le caratteristiche filosofiche, fisiopatologiche, legislative ed etiche. METODOLOGIA: Per raggiungere tale fine, nella stesura di questo elaborato sono state revisionate fonti bibliografiche e sitografiche. È stata, inoltre, eseguita una ricerca su banche dati con carattere scientifico come Pubmed, Embase e Cochrane Library. RISULTATI: Dalla revisione emergono come fattori fondamentali: il rispetto della persona, il conforto psicologico, relazionale e spirituale e i concetti del modello olistico. Altro elemento rilevante è la comunicazione con l’assistito, con i familiari ma anche tra l’equipe. È necessario monitorare e trattare i sintomi attraverso una metodologia, oltre all’avvio precoce delle cure palliative. La legge 219 del 2017 affronta vari temi inerenti a questo argomento come il consenso informato, le DAT, la pianificazione condivisa delle cure, ma anche la terapia del dolore, del divieto di ostinazione irragionevole nelle cure e della dignità nella fase finale della vita. In conclusione è stata esaminata la figura del caregiver, quale se non assistito adeguatamente può sopraggiungere il burnout, influenzando così la qualità di vita dell’assistito.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/5448