LO STRESS LAVORO-CORRELATO IN UN'AZIENDA DI FORNITURA DI BENI E SERVIZI OSPEDALIERI: IL RUOLO DI UN'INCENTIVAZIONE A 360 GRADI

Between 2016 and 2017, following the results of a work-related stress objective evaluation on a hospital supply company, it was decided to deeply investigate the psychosocial risks of the work units more exposed to them. That assessment was conducted in collaboration with the University of Turin. The first step was characterized by the administration of semi-structural interviews to 9 Operative Responsable and then to 18 representatives. One of the leading explicative models about work-related stress is the Siegrist's Effort- Reward Imabalance model. The main special feature of this latter is concerning the integration of work-related components to personal ones. This method allows the explanation of the differences linked to people personality and that's the reason why it has been defined as « transactional». The data generated by this model were divided into macro-categories. After a deeper anlalysis of these latters, accordingly with the ERI model, the results show a strong internal and external inequity perception between effort and the reward given, not only in terms of money, but also in terms of a personal and professional growth and formal recognition. The lack of these two components produces negative consequences on the workers well-being, on theirs motivation and consequently on the promotion of a strong sense of organizational citizenship. Thus, in the XXI century, the presence of these elements can be considered one of the motors and strategic forces of a company. Therefore, according to this analysis, the aim of this dissertation is to suggest the importance of the planning and the realization of a total reward system, which is able to motivate and retain true talents, ensuring the promotion of people's well-being and the one of the entire organization.

Tra il 2016 e il 2017, a seguito dei risultati emersi dalla valutazione oggettiva dello stress lavoro-correlato presso un'azienda di fornitura di beni e servizi ospedalieri, si è deciso d'indagare più in profondità i rischi psicosociali dei reparti più esposti ad essi. Tale valutazione soggettiva è stata effettuata in collaborazione con l'Università di Torino. La prima fase della stessa è stata caratterizzata dalla somministrazione di interviste semi-strutturate a nove Responsabili Operativi dell'azienda ed in seguito nel luglio/ settembre 2017 a 18 referenti in essa operanti. Uno dei principali modelli esplicativi elaborati a proposito dello stress lavoro-correlato è quello dell'Effort-reward Imbalance di Siegrist. La peculiarità principale di quest'ultimo è quella di effettuare un'integrazione tra le componenti del lavoro e quelle idiosincratiche dei lavoratori, considerando, in questo modo, le differenze legate alla soggettività delle persone e per tale motivo definito ¿transazionale¿. I dati emersi dalle interviste sono stati analizzati e suddivisi in macro-categorie. Una lettura approfondita degli stessi, sulla base del modello sopracitato, evidenzia la percezione di una forte iniquità interna ed esterna tra sforzo profuso e ricompensa ricevuta, quest'ultima intesa non solo come semplice erogazione di denaro, ma come crescita personale e professionale e riconoscimento formale. La mancanza di tale reciprocità impatta negativamente sul benessere dei lavoratori, sulla loro motivazione e di conseguenza sulla promozione di un radicato sentimento di cittadinanza organizzativa. Tuttavia la presenza di questi elementi costituisce, nel XXI secolo, la forza motrice e competitiva di un'organizzazione. Pertanto, a partire da tale analisi, in questa tesi si propone l'importanza di progettare ed adottare un sistema di ricompensa a 360 gradi, in grado di motivare e trattenere i veri talenti, al fine di favorire il benessere delle persone e di conseguenza dell'organizzazione stessa.