È stata esaminata la nuova legge Gelli, ponendo attenzione alle differenze con la precedente legge Balduzzi e le novità apportate. Segue un'introduzione sul rischio aziendale in generale, per poi passare al rischio sanitario, e nello specifico al rischio trasfusionale e, infine, uno sguardo al rischio sanitario della Città della Salute di Torino. Altra introduzione e stata fatta sui metodi informatici di utilizzo di simulatori aziendali per l'ottimizzazione della gestione di processo e di strumenti tecnici per il rilevamento e la gestione del rischio aziendale. Tutte questi strumenti sono poi stati applicati al reparto della Banca del Sangue ed al reparto di Urologia della Città della Salute di Torino per quanto riguarda il processo di workflow emotrasfusionale. Grazie al gruppo di lavoro è stato ricostruito su simulatore il processo emotrasfusionale della Banca del Sangue e del reparto di Urologia (per quanto attenesse strettamente al processo trasfusionale di prelievo e trasfusione). In seguito sono state analizzate le leggi che disciplinano questo processo ed infine è stata fatta una comparazione tra le procedure effettuate da questi reparti e quelli strettamente previsti per legge. È stato rilevato che grazie alle azioni correttive, aggiunte dai reparti, rispetto a quello che è stato previsto per legge, il rischio di errore è stato ridotto di quasi il 70%. È stato deciso di analizzare dei reparti con una percentuale di errore molto bassa rispetto ad altri per cercare di rilevare la metodologia vincente utilizzata da questi e vedere se fosse possibile duplicarla in altri reparti meno efficienti.
Aspetti giuridici ed informatici del clinical risk management. Analisi del rischio nel processo di workflow emotrasfusionale e proposte di gestione ed ottimizzazione.
AMANTEA, ILARIA ANGELA
2016/2017
Abstract
È stata esaminata la nuova legge Gelli, ponendo attenzione alle differenze con la precedente legge Balduzzi e le novità apportate. Segue un'introduzione sul rischio aziendale in generale, per poi passare al rischio sanitario, e nello specifico al rischio trasfusionale e, infine, uno sguardo al rischio sanitario della Città della Salute di Torino. Altra introduzione e stata fatta sui metodi informatici di utilizzo di simulatori aziendali per l'ottimizzazione della gestione di processo e di strumenti tecnici per il rilevamento e la gestione del rischio aziendale. Tutte questi strumenti sono poi stati applicati al reparto della Banca del Sangue ed al reparto di Urologia della Città della Salute di Torino per quanto riguarda il processo di workflow emotrasfusionale. Grazie al gruppo di lavoro è stato ricostruito su simulatore il processo emotrasfusionale della Banca del Sangue e del reparto di Urologia (per quanto attenesse strettamente al processo trasfusionale di prelievo e trasfusione). In seguito sono state analizzate le leggi che disciplinano questo processo ed infine è stata fatta una comparazione tra le procedure effettuate da questi reparti e quelli strettamente previsti per legge. È stato rilevato che grazie alle azioni correttive, aggiunte dai reparti, rispetto a quello che è stato previsto per legge, il rischio di errore è stato ridotto di quasi il 70%. È stato deciso di analizzare dei reparti con una percentuale di errore molto bassa rispetto ad altri per cercare di rilevare la metodologia vincente utilizzata da questi e vedere se fosse possibile duplicarla in altri reparti meno efficienti.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
710491_tesiamanteailariaangela.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
5.68 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.68 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/54418