INTRODUCTION: Today, cancer is one of the diseases that affects the world's population the most, suffice it to say that 395,000 new diagnoses appeared in Italy in 2023, with a mortality rate of 11 percent in the year 2019 with a total of 9,000 cases of prevented deaths. At the statistical level, both cancer numbers and survival numbers to it are increasing. In fact, as a cure rate in Europe 8 out of 10 cancer cases are cured. Within these, we find cured individuals, defined as such by an absence of disease and cessation of drug treatment and with a life expectancy equal to the rest of the population. Another category are the subjects defined as long-survivors that is, patients who using drugs manage to prolong their life expectancy. In oncology, such is defined as a subject with life extension equal to 5 years after diagnosis, these can vary, however, depending on tumor type and site. All these numbers bring with them questions and needs that are not always met at the health care level, especially on nutrition and physical rehabilitation. The combination of all these “Unmet needs” lead to negative experiences in both the patient and his or her family unit. And it is therefore of high importance to identify and make care changes to improve the quality of life of patients and informal caregivers. OBJECTIVE: to identify the still unmet needs in nutrition and rehabilitation, expressed by patients and caregivers, to provide answers and improve overall well-being and QoL. MATERIALS AND METHODS: A review of published literature from 2014 to 2024 was carried out using search banks such as PubMed and Elsevier (Science Direct). RESULTS: A total of 7 articles were selected, 6 of which were on PubMed and 1 on Elsevier (Science Direct). DISCUSSION: As highlighted, it is essential to respond to all the questions and needs still unmet at nutritional and rehabilitation level. To improve: the interpersonal relationship between patient and caregiver, quality of life, autonomy and bring greater well-being at psychological and emotional level for both figures. This is also possible by ensuring a relationship between patient, informal assistant and a multidisciplinary support team to respond to all expressed needs. CONCLUSIONS: The results show that seeking to meet these needs, both nutritional and rehabilitation, leads to a significant improvement in the lives of the cancer patient and his or her caregiver
INTRODUZIONE: oggi il tumore è una delle patologie che colpisce maggiormente la popolazione mondiale, basti pensare che nel 2023 in Italia sono comparse 395.000 nuove diagnosi, con un tasso di mortalità pari all’11% nell’anno 2019 con un totale di 9.000 casi di decessi evitati. A livello statistico sia i numeri del cancro che i numeri di sopravvivenza ad esso aumentano. Infatti, come tasso di guarigione in Europa 8 casi di tumore su 10 guariscono. All’interno di questi, troviamo i soggetti guariti, definiti tali da un’assenza di malattia e dalla cessazione di trattamento farmacologico e con una prospettiva di vita uguale al resto della popolazione. Un’altra categoria sono i soggetti definiti lungo sopravviventi ovvero, pazienti che tramite l’utilizzo di farmaci riescono a prolungare la loro aspettativa di vita. Generalmente, in oncologia, viene definito tale un soggetto con prolungamento di vita pari a 5 anni dalla diagnosi, questi possono tuttavia variare in base a tipologia e sito del tumore. Tutti questi numeri portano con sé domande ed esigenze non sempre soddisfatte a livello sanitario, soprattutto su alimentazione e riabilitazione fisica. L’insieme di tutti questi “Unmet needs” portano a vissuti negativi sia nel paziente che nel suo nucleo familiare. Ed è dunque di elevata importanza individuare ed apportare modifiche assistenziali al fine di migliorare la qualità di vita di pazienti e degli assistenti informali. OBIETTIVO: individuare le necessità ancora insoddisfatte in ambito alimentare e riabilitativo, espresse da pazienti e caregiver, al fine dare risposte e migliorare il benessere generale e la QoL. MATERIALI E METODI: È stata effettuata una revisione della letteratura pubblicata dal 2014 al 2024 utilizzando banche di ricerca come PubMed ed Elsevier (Science Direct). RISULTATI: sono stati selezionati un totale di 7 articoli di cui 6 su PubMed e 1 su Elsevier (Science Direct). DISCUSSIONE: come evidenziato è essenziale rispondere a tutti i quesiti e le esigenze ancora insoddisfatte a livello nutrizionale e riabilitativo. Al fine di migliorare: il rapporto interpersonale tra paziente e caregiver, la qualità di vita, l’autonomia e portare a benessere maggiore a livello psicologico ed emotivo per entrambe le figure. Questo è permesso garantendo anche un rapporto tra paziente, assistente informale e un team multidisciplinare di supporto per rispondere a tutte le necessità espresse. CONCLUSIONE: dai risultati emersi è stato espresso come il ricercare una risposta a queste necessità, alimentari e riabilitative, porti ad un miglioramento significativo della vita del paziente oncologico e del proprio caregiver.
Esigenze assistenziali insoddisfatte dei pazienti affetti da cancro e dei loro familiari: focus su alimentazione e riabilitazione fisica
LETO, MARTA
2023/2024
Abstract
INTRODUZIONE: oggi il tumore è una delle patologie che colpisce maggiormente la popolazione mondiale, basti pensare che nel 2023 in Italia sono comparse 395.000 nuove diagnosi, con un tasso di mortalità pari all’11% nell’anno 2019 con un totale di 9.000 casi di decessi evitati. A livello statistico sia i numeri del cancro che i numeri di sopravvivenza ad esso aumentano. Infatti, come tasso di guarigione in Europa 8 casi di tumore su 10 guariscono. All’interno di questi, troviamo i soggetti guariti, definiti tali da un’assenza di malattia e dalla cessazione di trattamento farmacologico e con una prospettiva di vita uguale al resto della popolazione. Un’altra categoria sono i soggetti definiti lungo sopravviventi ovvero, pazienti che tramite l’utilizzo di farmaci riescono a prolungare la loro aspettativa di vita. Generalmente, in oncologia, viene definito tale un soggetto con prolungamento di vita pari a 5 anni dalla diagnosi, questi possono tuttavia variare in base a tipologia e sito del tumore. Tutti questi numeri portano con sé domande ed esigenze non sempre soddisfatte a livello sanitario, soprattutto su alimentazione e riabilitazione fisica. L’insieme di tutti questi “Unmet needs” portano a vissuti negativi sia nel paziente che nel suo nucleo familiare. Ed è dunque di elevata importanza individuare ed apportare modifiche assistenziali al fine di migliorare la qualità di vita di pazienti e degli assistenti informali. OBIETTIVO: individuare le necessità ancora insoddisfatte in ambito alimentare e riabilitativo, espresse da pazienti e caregiver, al fine dare risposte e migliorare il benessere generale e la QoL. MATERIALI E METODI: È stata effettuata una revisione della letteratura pubblicata dal 2014 al 2024 utilizzando banche di ricerca come PubMed ed Elsevier (Science Direct). RISULTATI: sono stati selezionati un totale di 7 articoli di cui 6 su PubMed e 1 su Elsevier (Science Direct). DISCUSSIONE: come evidenziato è essenziale rispondere a tutti i quesiti e le esigenze ancora insoddisfatte a livello nutrizionale e riabilitativo. Al fine di migliorare: il rapporto interpersonale tra paziente e caregiver, la qualità di vita, l’autonomia e portare a benessere maggiore a livello psicologico ed emotivo per entrambe le figure. Questo è permesso garantendo anche un rapporto tra paziente, assistente informale e un team multidisciplinare di supporto per rispondere a tutte le necessità espresse. CONCLUSIONE: dai risultati emersi è stato espresso come il ricercare una risposta a queste necessità, alimentari e riabilitative, porti ad un miglioramento significativo della vita del paziente oncologico e del proprio caregiver.File | Dimensione | Formato | |
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