The importance of emotions and their education in the context of human development is a central theme in various disciplines, from psychology to education, from philosophy to cultural anthropology. This thesis aims to explore the role of emotions, and specifically microexpressions, in the formation of the individual, with a particular focus on the educational and relational context during childhood. Through the analysis of various texts and theories, the thesis examines how emotions are not merely instinctive reactions or behaviors to be controlled, but essential components of human life that require education, understanding, and integration into the process of growth and formation. The contribution of Paul Ekman, one of the leading scholars of facial expressions and emotions, is analyzed to understand how microexpressions can provide insight into children’s genuine emotions, allowing educators and parents to respond more sensitively and appropriately to their emotional needs. This theme is further developed with references to texts such as Telling Lies by Ekman and The Development of Emotions by Alan Sroufe, which offer empirical and psychological perspectives on how emotions emerge and manifest from early childhood. In the educational context, texts such as The Emotional Educator by Maria Buccolo and The Emotional Dimension of the Curriculum by Massimo Baldacci provide crucial insights into how emotional education can be integrated into the school curriculum and daily practices of educators. Contemporary philosophy of communication, outlined by authors such as Paul Watzlawick in his work Pragmatics of Human Communication, focuses on the complexity of nonverbal language and interpersonal interactions. Watzlawick asserts that "one cannot not communicate" (Watzlawick, Beavin, & Jackson, 1978, pp. 41-42), indicating how even nonverbal signals, including microexpressions, are an essential part of human communication. This philosophical perspective is fundamental for understanding how, in the educational context, microexpressions can profoundly influence dynamics between teachers and students, as well as among children themselves. Finally, a philosophical insight based on Paolo Impara's book Plato: Philosopher of Education explores the ancient roots of emotional education, showing how Plato recognized the importance of emotions in character formation and the building of a just society. This philosophical chapter provides a theoretical framework that connects ancient conceptions of emotional education with modern educational practices, highlighting the continued relevance of these ideas in the contemporary educational context. The present thesis aims to provide a comprehensive and integrated understanding of the role of emotions and microexpressions in the formation of the individual. Through an interdisciplinary analysis, it explores how emotional education can contribute not only to personal well-being but also to the construction of a more empathetic and just society.

L’importanza delle emozioni e della loro educazione nel contesto dello sviluppo umano è un tema centrale in diverse discipline, dalla psicologia all’educazione, dalla filosofia all’antropologia culturale. Questa tesi si propone di esplorare il ruolo delle emozioni, e in particolare delle microespressioni, nella formazione dell’individuo, con un focus specifico sul contesto educativo e relazionale durante l’infanzia. Attraverso l’analisi di vari testi e teorie, la tesi esamina come le emozioni non siano semplicemente reazioni istintive o comportamenti da controllare, ma componenti essenziali della vita umana che richiedono educazione, comprensione e integrazione nel processo di crescita e formazione. Il contributo di Paul Ekman, uno dei maggiori studiosi delle espressioni facciali e delle emozioni, viene analizzato per comprendere come le microespressioni possano offrire una finestra sulle emozioni autentiche dei bambini, permettendo agli educatori e ai genitori di rispondere in modo più sensibile e appropriato ai loro bisogni emotivi. Questo tema è sviluppato ulteriormente con riferimento a testi come Telling lies di Ekman e Lo sviluppo delle emozioni di Alan Sroufe, che forniscono una prospettiva empirica e psicologica su come le emozioni emergano e si manifestino fin dalla prima infanzia. Nel contesto educativo, testi come L’educatore emozionale di Maria Buccolo e La dimensione emozionale del curricolo di Massimo Baldacci offrono approfondimenti cruciali su come l’educazione emotiva possa essere integrata nel curriculum scolastico e nella pratica quotidiana degli educatori. La filosofia contemporanea della comunicazione, delineata da autori come Paul Watzlawick nel suo lavoro Pragmatica della comunicazione umana, si focalizza sulla complessità del linguaggio non verbale e delle interazioni interpersonali. Watzlawick afferma che «non si può non comunicare» (Watzlawick, Beavin, & Jackson, 1978, pp. 41-42), indicando come anche i segni non verbali, incluse le microespressioni, siano parte essenziale della comunicazione umana. Questa prospettiva filosofica è fondamentale per comprendere come, nel contesto educativo, le microespressioni possano influenzare profondamente le dinamiche tra insegnanti e studenti, così come tra i bambini stessi. Infine, un approfondimento filosofico basato sul testo Platone filosofo dell’educazione di Paolo Impara esplora le radici antiche dell’educazione emotiva, mostrando come Platone abbia riconosciuto l’importanza delle emozioni nella formazione del carattere e nella costruzione di una società giusta. Questo capitolo filosofico fornisce un quadro teorico che collega le antiche concezioni dell’educazione emotiva con le moderne pratiche educative, evidenziando la continua rilevanza di queste idee nel contesto educativo contemporaneo. La presente tesi mira quindi a fornire una comprensione approfondita e integrata del ruolo delle emozioni e delle microespressioni nella formazione dell’individuo. Attraverso un’analisi interdisciplinare, si esplora come l’educazione emotiva possa contribuire non solo al benessere personale, ma anche alla costruzione di una società più empatica e giusta.

Il volto delle emozioni: microespressioni, educazione e sviluppo del carattere nell’infanzia.

SCIACCA, GIULIA
2023/2024

Abstract

L’importanza delle emozioni e della loro educazione nel contesto dello sviluppo umano è un tema centrale in diverse discipline, dalla psicologia all’educazione, dalla filosofia all’antropologia culturale. Questa tesi si propone di esplorare il ruolo delle emozioni, e in particolare delle microespressioni, nella formazione dell’individuo, con un focus specifico sul contesto educativo e relazionale durante l’infanzia. Attraverso l’analisi di vari testi e teorie, la tesi esamina come le emozioni non siano semplicemente reazioni istintive o comportamenti da controllare, ma componenti essenziali della vita umana che richiedono educazione, comprensione e integrazione nel processo di crescita e formazione. Il contributo di Paul Ekman, uno dei maggiori studiosi delle espressioni facciali e delle emozioni, viene analizzato per comprendere come le microespressioni possano offrire una finestra sulle emozioni autentiche dei bambini, permettendo agli educatori e ai genitori di rispondere in modo più sensibile e appropriato ai loro bisogni emotivi. Questo tema è sviluppato ulteriormente con riferimento a testi come Telling lies di Ekman e Lo sviluppo delle emozioni di Alan Sroufe, che forniscono una prospettiva empirica e psicologica su come le emozioni emergano e si manifestino fin dalla prima infanzia. Nel contesto educativo, testi come L’educatore emozionale di Maria Buccolo e La dimensione emozionale del curricolo di Massimo Baldacci offrono approfondimenti cruciali su come l’educazione emotiva possa essere integrata nel curriculum scolastico e nella pratica quotidiana degli educatori. La filosofia contemporanea della comunicazione, delineata da autori come Paul Watzlawick nel suo lavoro Pragmatica della comunicazione umana, si focalizza sulla complessità del linguaggio non verbale e delle interazioni interpersonali. Watzlawick afferma che «non si può non comunicare» (Watzlawick, Beavin, & Jackson, 1978, pp. 41-42), indicando come anche i segni non verbali, incluse le microespressioni, siano parte essenziale della comunicazione umana. Questa prospettiva filosofica è fondamentale per comprendere come, nel contesto educativo, le microespressioni possano influenzare profondamente le dinamiche tra insegnanti e studenti, così come tra i bambini stessi. Infine, un approfondimento filosofico basato sul testo Platone filosofo dell’educazione di Paolo Impara esplora le radici antiche dell’educazione emotiva, mostrando come Platone abbia riconosciuto l’importanza delle emozioni nella formazione del carattere e nella costruzione di una società giusta. Questo capitolo filosofico fornisce un quadro teorico che collega le antiche concezioni dell’educazione emotiva con le moderne pratiche educative, evidenziando la continua rilevanza di queste idee nel contesto educativo contemporaneo. La presente tesi mira quindi a fornire una comprensione approfondita e integrata del ruolo delle emozioni e delle microespressioni nella formazione dell’individuo. Attraverso un’analisi interdisciplinare, si esplora come l’educazione emotiva possa contribuire non solo al benessere personale, ma anche alla costruzione di una società più empatica e giusta.
The Face of Emotions: Microexpressions, Education, and Character Development in Childhood.
The importance of emotions and their education in the context of human development is a central theme in various disciplines, from psychology to education, from philosophy to cultural anthropology. This thesis aims to explore the role of emotions, and specifically microexpressions, in the formation of the individual, with a particular focus on the educational and relational context during childhood. Through the analysis of various texts and theories, the thesis examines how emotions are not merely instinctive reactions or behaviors to be controlled, but essential components of human life that require education, understanding, and integration into the process of growth and formation. The contribution of Paul Ekman, one of the leading scholars of facial expressions and emotions, is analyzed to understand how microexpressions can provide insight into children’s genuine emotions, allowing educators and parents to respond more sensitively and appropriately to their emotional needs. This theme is further developed with references to texts such as Telling Lies by Ekman and The Development of Emotions by Alan Sroufe, which offer empirical and psychological perspectives on how emotions emerge and manifest from early childhood. In the educational context, texts such as The Emotional Educator by Maria Buccolo and The Emotional Dimension of the Curriculum by Massimo Baldacci provide crucial insights into how emotional education can be integrated into the school curriculum and daily practices of educators. Contemporary philosophy of communication, outlined by authors such as Paul Watzlawick in his work Pragmatics of Human Communication, focuses on the complexity of nonverbal language and interpersonal interactions. Watzlawick asserts that "one cannot not communicate" (Watzlawick, Beavin, & Jackson, 1978, pp. 41-42), indicating how even nonverbal signals, including microexpressions, are an essential part of human communication. This philosophical perspective is fundamental for understanding how, in the educational context, microexpressions can profoundly influence dynamics between teachers and students, as well as among children themselves. Finally, a philosophical insight based on Paolo Impara's book Plato: Philosopher of Education explores the ancient roots of emotional education, showing how Plato recognized the importance of emotions in character formation and the building of a just society. This philosophical chapter provides a theoretical framework that connects ancient conceptions of emotional education with modern educational practices, highlighting the continued relevance of these ideas in the contemporary educational context. The present thesis aims to provide a comprehensive and integrated understanding of the role of emotions and microexpressions in the formation of the individual. Through an interdisciplinary analysis, it explores how emotional education can contribute not only to personal well-being but also to the construction of a more empathetic and just society.
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