Introduction: 3 million people in Italy are involved in the care of their family members with dementia. The resulting caregiving burden can be onerous, going to affect the quality of life of informal caregivers. They may exhibit increased frailty, prevalence of depression and anxiety, and may be less attentive to self-care. Aim: To investigate the quality of life of family caregivers, who care for a person with dementia at home. Materials and methods: the study design is quantitative observational. It was conducted through data collection in June 2023 at the Southwest District of ASL CN1. Selected caregivers, met at their homes, were administered the Burden Scale for Family Caregiver (BSFC) assessment scale. It is a questionnaire consisting of 28 items, to which four responses correspond, for which a score is given and an interpretation of the caregiving burden detected. Results: 12 informal caregivers were selected, most of whom were women with an average age of 68 years. All patients, with an average age of 85 years, use the territorial nursing service. Fifty percent of the caregivers have an impaired BSFC score, ranging from medium or very strong to medium or high risk of psychosomatic disorders. The other half of the sample has a minimally or unimpaired score. Discussion: some factors, such as the duration of care and the level of dependence of the family member, the higher they are, the more they lead to the worsening of the caregiver's quality of life. The presence of other caregivers or spatial supports significantly reduces caregiver burden. Conclusions: assessment of the quality of life of caregivers of people with dementia should become an integral part of territorial nursing care. By implementing specific care interventions, the caregiver will benefit physically, psychologically and socially. Keywords: informal caregiver, dementia, quality of life.
Introduzione: in Italia sono 3 milioni le persone coinvolte nell'assistenza dei loro famigliari affetti da demenza. Il carico assistenziale derivante può essere gravoso, andando ad incidere sulla qualità di vita dei caregiver informali. Essi possono presentare maggiore fragilità, prevalenza di depressione e ansia e possono essere meno attenti alla cura di sé. Obiettivo: indagare la qualità di vita di caregiver familiari, che assistono a domicilio una persona affetta da demenza. Materiali e metodi: il disegno di studio è osservazionale quantitativo. Si è svolto tramite la raccolta di dati, nel mese di giugno 2023, presso il Distretto Sud-Ovest dell’ASL CN1. Ai caregiver selezionati, incontrati presso il loro domicilio, è stata somministrata la scala di valutazione Burden Scale for Family Caregiver (BSFC). È un questionario composto da 28 item, ai quali corrispondono quattro risposte, per cui si attribuisce un punteggio e un’interpretazione del carico assistenziale rilevato. Risultati: sono stati selezionati 12 caregiver informali, che per la maggior parte sono donne con un’età media di 68 anni. Tutti i pazienti, di età media di 85 anni, usufruiscono del servizio territoriale infermieristico. Il 50% dei caregiver presenta un punteggio BSFC alterato, che va da un grado di sopportazione medio o molto forte, a un rischio di disturbi psicosomatici medio oppure elevato. L’altra metà del campione presenta uno score minimamente o non alterato. Discussione: alcuni fattori, come la durata dell’assistenza e il livello di dipendenza del famigliare, più sono elevati, più determinano il peggioramento della qualità di vita del caregiver. La presenza di altri caregiver o di supporti territoriali riduce notevolmente il carico assistenziale. Conclusioni: la valutazione della qualità di vita dei caregiver di persone con demenza dovrebbe diventare parte integrante dell’assistenza infermieristica territoriale. Attuando interventi assistenziali specifici, il caregiver trarrà benefici fisici, psicologici e sociali. Parole chiave: caregiver informale, demenza, qualità di vita.
La qualità di vita di caregiver famigliari che assistono a domicilio una persona affetta da demenza: una ricerca quantitativa osservazionale presso il Distretto Sud-Ovest dell’ASL CN1
MARTINI, CATERINA
2022/2023
Abstract
Introduzione: in Italia sono 3 milioni le persone coinvolte nell'assistenza dei loro famigliari affetti da demenza. Il carico assistenziale derivante può essere gravoso, andando ad incidere sulla qualità di vita dei caregiver informali. Essi possono presentare maggiore fragilità, prevalenza di depressione e ansia e possono essere meno attenti alla cura di sé. Obiettivo: indagare la qualità di vita di caregiver familiari, che assistono a domicilio una persona affetta da demenza. Materiali e metodi: il disegno di studio è osservazionale quantitativo. Si è svolto tramite la raccolta di dati, nel mese di giugno 2023, presso il Distretto Sud-Ovest dell’ASL CN1. Ai caregiver selezionati, incontrati presso il loro domicilio, è stata somministrata la scala di valutazione Burden Scale for Family Caregiver (BSFC). È un questionario composto da 28 item, ai quali corrispondono quattro risposte, per cui si attribuisce un punteggio e un’interpretazione del carico assistenziale rilevato. Risultati: sono stati selezionati 12 caregiver informali, che per la maggior parte sono donne con un’età media di 68 anni. Tutti i pazienti, di età media di 85 anni, usufruiscono del servizio territoriale infermieristico. Il 50% dei caregiver presenta un punteggio BSFC alterato, che va da un grado di sopportazione medio o molto forte, a un rischio di disturbi psicosomatici medio oppure elevato. L’altra metà del campione presenta uno score minimamente o non alterato. Discussione: alcuni fattori, come la durata dell’assistenza e il livello di dipendenza del famigliare, più sono elevati, più determinano il peggioramento della qualità di vita del caregiver. La presenza di altri caregiver o di supporti territoriali riduce notevolmente il carico assistenziale. Conclusioni: la valutazione della qualità di vita dei caregiver di persone con demenza dovrebbe diventare parte integrante dell’assistenza infermieristica territoriale. Attuando interventi assistenziali specifici, il caregiver trarrà benefici fisici, psicologici e sociali. Parole chiave: caregiver informale, demenza, qualità di vita.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/5425