Background: Quality of life (QoL) assessment and patient-reported outcomes appear to be crucial in the rationale and interpretation of non-inferiority (NI) trials. The aim of this study was to assess the inclusion of QoL among endpoints in phase III NI oncology trials and the relevance of QoL results in the reporting and interpretation of these studies. Materials and methods: By PubMed search and hand-search of 11 selected journals, we identified phase III NI trials in adult patients affected by solid tumours, published between 2012 and 2021. Trials were classified according to 4 NI strategies: (1) different drugs; (2) alternative drug administration routes; (3) shorter treatment duration; (4) “deintensification” of treatment schedule. Three main endpoints were: (1) the proportion of publications including QoL among endpoints; (2) the proportion of primary publications reporting QoL results; (3) the proportion of trials with available QoL results actually favoring the experimental treatment out of trials declaring NI. Results: 106 publications were eligible. QoL was included among endpoints in 59 studies (55.7%), and QoL results were available in 40 primary publications (37.7%). In the 73 trials testing the NI of different drugs, QoL was included in 43 trials (58.9%) and QoL results were present in 31 publications (42.5%). Among the 74 trials formally demonstrating NI, only 19 trials (25.7%) had QoL results actually supporting the experimental treatment. Conclusions: In many NI trials in oncology, assessment and reporting of QoL are deficient. Furthermore, most trials formally claiming NI cannot count on QoL results actually supporting the experimental arm.
Presupposti: La qualità di vita (QoL) è un endpoint sempre più importante negli studi clinici in oncologia. Nel contesto degli studi di non inferiorità (NI), il trattamento sperimentale dovrebbe confermarsi preferibile e i patient reported outcomes (PROs) dovrebbero avere un ruolo rilevante. Obiettivi: L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare l'inclusione della QoL tra gli endpoint negli studi randomizzati di fase III di non inferiorità, la presenza di risultati di QoL nelle pubblicazioni e l'impatto di questi ultimi sull'interpretazione dello studio. Materiali e metodi: Abbiamo eseguito una ricerca su PubMed per studi di NI di fase III pubblicati tra il 2012 e il 2021, che testavano trattamenti sistemici in pazienti adulti con tumori solidi. Gli studi sono stati divisi secondo 4 strategie di NI: (1) trattamenti diversi; (2) diversa via di somministrazione dello stesso farmaco; (3) minore durata del trattamento; (4) omissione di uno o più farmaci. Gli studi sono stati analizzati in base a tre endpoint: (1) la percentuale di pubblicazioni che includevano la QoL tra gli endpoint; (2) la proporzione di pubblicazioni che riportavano i risultati di QoL; (3) la proporzione di pubblicazioni con dimostrazione di NI, in cui i risultati di QoL favorivano effettivamente il trattamento sperimentale. Risultati: Sono state considerate eleggibili 106 pubblicazioni. In 47 studi (44,3%), la QoL non è stata inclusa tra gli endpoint e i risultati della QoL non erano disponibili in 66 (62,3%) pubblicazioni primarie. Su 74 studi con dimostrazione di NI, la QoL non è stata valutata in 36 (48,64%) e i risultati della QoL non erano disponibili in 43 pubblicazioni primarie (58,1%); i risultati di QoL hanno effettivamente favorito il trattamento sperimentale in 19 studi (25,7%). Considerando solo il sottogruppo di 73 studi che testavano la NI di trattamenti diversi (sottogruppo 1), 30 (41,1%) non includevano QoL e i risultati di QoL non erano disponibili in 42 (57,5%) pubblicazioni; all'interno di questo sottogruppo, concentrandosi su 55 studi con dimostrazione di NI, 25 (45,5%) non includevano QoL; i risultati della QoL non erano disponibili in 29 (52,7%) pubblicazioni primarie; i risultati di QoL hanno effettivamente favorito il trattamento sperimentale in 15 studi (27,3%). Conclusioni: In molti studi di NI, la valutazione della QoL e lo spazio ad essa dedicato nella pubblicazione sono carenti. Inoltre, solo in una minoranza degli studi progettati per valutare formalmente la non inferiorità, i risultati di QoL supportano il braccio sperimentale. Questa evidenza suggerisce una significativa carenza nella segnalazione e nell'impatto dei risultati sulla qualità della vita negli studi di NI condotti per i trattamenti antitumorali.
Inclusione della qualità della vita (QoL) tra gli endpoint, pubblicazione dei risultati di QoL e loro impatto negli studi di fase III di non inferiorità (NI) di trattamenti sistemici condotti in oncologia: revisione sistematica degli studi pubblicati tra il 2012 e il 2021.
NOTARNICOLA, SARA
2023/2024
Abstract
Presupposti: La qualità di vita (QoL) è un endpoint sempre più importante negli studi clinici in oncologia. Nel contesto degli studi di non inferiorità (NI), il trattamento sperimentale dovrebbe confermarsi preferibile e i patient reported outcomes (PROs) dovrebbero avere un ruolo rilevante. Obiettivi: L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare l'inclusione della QoL tra gli endpoint negli studi randomizzati di fase III di non inferiorità, la presenza di risultati di QoL nelle pubblicazioni e l'impatto di questi ultimi sull'interpretazione dello studio. Materiali e metodi: Abbiamo eseguito una ricerca su PubMed per studi di NI di fase III pubblicati tra il 2012 e il 2021, che testavano trattamenti sistemici in pazienti adulti con tumori solidi. Gli studi sono stati divisi secondo 4 strategie di NI: (1) trattamenti diversi; (2) diversa via di somministrazione dello stesso farmaco; (3) minore durata del trattamento; (4) omissione di uno o più farmaci. Gli studi sono stati analizzati in base a tre endpoint: (1) la percentuale di pubblicazioni che includevano la QoL tra gli endpoint; (2) la proporzione di pubblicazioni che riportavano i risultati di QoL; (3) la proporzione di pubblicazioni con dimostrazione di NI, in cui i risultati di QoL favorivano effettivamente il trattamento sperimentale. Risultati: Sono state considerate eleggibili 106 pubblicazioni. In 47 studi (44,3%), la QoL non è stata inclusa tra gli endpoint e i risultati della QoL non erano disponibili in 66 (62,3%) pubblicazioni primarie. Su 74 studi con dimostrazione di NI, la QoL non è stata valutata in 36 (48,64%) e i risultati della QoL non erano disponibili in 43 pubblicazioni primarie (58,1%); i risultati di QoL hanno effettivamente favorito il trattamento sperimentale in 19 studi (25,7%). Considerando solo il sottogruppo di 73 studi che testavano la NI di trattamenti diversi (sottogruppo 1), 30 (41,1%) non includevano QoL e i risultati di QoL non erano disponibili in 42 (57,5%) pubblicazioni; all'interno di questo sottogruppo, concentrandosi su 55 studi con dimostrazione di NI, 25 (45,5%) non includevano QoL; i risultati della QoL non erano disponibili in 29 (52,7%) pubblicazioni primarie; i risultati di QoL hanno effettivamente favorito il trattamento sperimentale in 15 studi (27,3%). Conclusioni: In molti studi di NI, la valutazione della QoL e lo spazio ad essa dedicato nella pubblicazione sono carenti. Inoltre, solo in una minoranza degli studi progettati per valutare formalmente la non inferiorità, i risultati di QoL supportano il braccio sperimentale. Questa evidenza suggerisce una significativa carenza nella segnalazione e nell'impatto dei risultati sulla qualità della vita negli studi di NI condotti per i trattamenti antitumorali.File | Dimensione | Formato | |
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