The aim of this work is to explore the mechanisms behind juvenile sexual offending. The reality of juveniles involved in abusive sexual behaviour is a worrying problem for contemporary society, and any government has the responsibility to promote intervention programmes so as to prevent these early offensive sexual behaviours continuing and escalating. Within the phenomenon of sexual violence, the variable of emotional identification with children takes a place of primary importance. Scientific research (Hanson & Morton-Bourgon, 2005; Mann, Hanson, & Thornton, 2010; McPhail, Hermann, & Nunes, 2013) considers it a psychologically significant and dynamic risk factor in the perpetration and the maintenance of sexual violence acted out by adults against children. This dissertation explores some of the dynamic risk factors involved in juvenile sexual offending, with particular attention to the impact of emotional identification with children. The interest is to explore if, and to what extent, this particular and complex factor could, in relation to other factors, deepen the understanding of the dynamics of sexual offending in juveniles, and on which areas prevention and treatment programmes should be addressed. It is precisely the identification of dynamic risk factors that is likely to make treatment effective. Hence, targeting as early as possible those risk factors is paramount to prevent juvenile sex offenders of today continuing to offend when adults (Zara & Farrington, 2016; Zara & Veggi, under submission).

L'obiettivo di questo lavoro è quello di esplorare i meccanismi alla base del juvenile sex offending. La realtà dei minori coinvolti in comportamenti sessuali abusanti è un problema preoccupante per la società contemporanea e ogni governo ha la responsabilità di promuovere programmi di intervento adeguati in modo tale da prevenire questi precoci comportamenti sessualmente offensivi che sono in continuo aumento ed intensificazione. All'interno del fenomeno della violenza sessuale, assume un posto di primaria importanza la variabile dell'identificazione emotiva con i bambini. La ricerca scientifica (Hanson & Morton-Bourgon, 2005; Mann, Hanson, & Thornton, 2010; McPhail, Hermann, & Nunes, 2013; Zara, forthcoming) considera questa variabile come un fattore di rischio dinamico e psicologicamente significativo nella perpetrazione e nel mantenimento della violenza sessuale agìta dagli adulti contro i bambini. Questa tesi esplora alcuni dei fattori di rischio dinamici coinvolti nel juvenile sex offending, con particolare attenzione all'impatto dell'identificazione emotiva con i bambini. L'interesse è quello di esplorare se e in quale misura questo particolare e complesso fattore di rischio possa, in relazione ad altri fattori, approfondire la comprensione delle dinamiche del sex offending dei minori e su quali aree dovrebbero essere rivolti i programmi di prevenzione e di trattamento. È proprio l'identificazione dei fattori di rischio dinamici che può rendere efficace il trattamento. Risulta quindi fondamentale individuare il più precocemente possibile questi fattori di rischio per impedire che i juvenile sex offenders di oggi continuino a offendere anche da adulti (Zara & Farrington, 2016; Zara & Veggi, under submission).

Juvenile sex offenders: identificazione emotiva con i bambini e altri fattori di rischio significativi nel comportamento sessualmente offensivo

TRUCCO, MARIAVITTORIA
2016/2017

Abstract

L'obiettivo di questo lavoro è quello di esplorare i meccanismi alla base del juvenile sex offending. La realtà dei minori coinvolti in comportamenti sessuali abusanti è un problema preoccupante per la società contemporanea e ogni governo ha la responsabilità di promuovere programmi di intervento adeguati in modo tale da prevenire questi precoci comportamenti sessualmente offensivi che sono in continuo aumento ed intensificazione. All'interno del fenomeno della violenza sessuale, assume un posto di primaria importanza la variabile dell'identificazione emotiva con i bambini. La ricerca scientifica (Hanson & Morton-Bourgon, 2005; Mann, Hanson, & Thornton, 2010; McPhail, Hermann, & Nunes, 2013; Zara, forthcoming) considera questa variabile come un fattore di rischio dinamico e psicologicamente significativo nella perpetrazione e nel mantenimento della violenza sessuale agìta dagli adulti contro i bambini. Questa tesi esplora alcuni dei fattori di rischio dinamici coinvolti nel juvenile sex offending, con particolare attenzione all'impatto dell'identificazione emotiva con i bambini. L'interesse è quello di esplorare se e in quale misura questo particolare e complesso fattore di rischio possa, in relazione ad altri fattori, approfondire la comprensione delle dinamiche del sex offending dei minori e su quali aree dovrebbero essere rivolti i programmi di prevenzione e di trattamento. È proprio l'identificazione dei fattori di rischio dinamici che può rendere efficace il trattamento. Risulta quindi fondamentale individuare il più precocemente possibile questi fattori di rischio per impedire che i juvenile sex offenders di oggi continuino a offendere anche da adulti (Zara & Farrington, 2016; Zara & Veggi, under submission).
ITA
The aim of this work is to explore the mechanisms behind juvenile sexual offending. The reality of juveniles involved in abusive sexual behaviour is a worrying problem for contemporary society, and any government has the responsibility to promote intervention programmes so as to prevent these early offensive sexual behaviours continuing and escalating. Within the phenomenon of sexual violence, the variable of emotional identification with children takes a place of primary importance. Scientific research (Hanson & Morton-Bourgon, 2005; Mann, Hanson, & Thornton, 2010; McPhail, Hermann, & Nunes, 2013) considers it a psychologically significant and dynamic risk factor in the perpetration and the maintenance of sexual violence acted out by adults against children. This dissertation explores some of the dynamic risk factors involved in juvenile sexual offending, with particular attention to the impact of emotional identification with children. The interest is to explore if, and to what extent, this particular and complex factor could, in relation to other factors, deepen the understanding of the dynamics of sexual offending in juveniles, and on which areas prevention and treatment programmes should be addressed. It is precisely the identification of dynamic risk factors that is likely to make treatment effective. Hence, targeting as early as possible those risk factors is paramount to prevent juvenile sex offenders of today continuing to offend when adults (Zara & Farrington, 2016; Zara & Veggi, under submission).
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
750343_filecompletotesitruccopdf.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 864.98 kB
Formato Adobe PDF
864.98 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/54117