Introduction: the phenomenon of substance abuse, to date, is still a problem as it leads the subject to face serious health risks. The interventions of harm reduction have been designed with the aim of combating spread of infectious diseases, later, to counter the phenomenon of fatal overdoses. In this context, nurses should promote measures to reduce negative events caused by the abuse of the substance, and lead the person to a personalized therapeutic path. Objective: investigate what are the most effective nursing interventions employed in harm reduction programmes to counter the spread of communicable diseases and overdose episodes. Materials and methods: a literature review was conducted. The material was collected through electronic databases PubMed, Psycinfo and Embase. Results: the research has identified 99 references submitted to the process of screening. Were included 13 studies. Discussion: the review carried out does not provide a single answer regarding the effectiveness of these interventions in reducing the negative effects produced by the substance. Some authors argue that interventions such as drug treatment or naloxone to take home, have a positive effect in reducing diseases infectious or fatal overdose. Conclusions: more studies are needed to define the effectiveness of these interventions, as there is a poor quality of evidence and coverage of the harm reduction programmes does not satitsfy the request present in the territory.

Introduzione: il fenomeno dell’abuso di sostanze, ad oggi, risulta ancora un problema in quanto porta il soggetto ad affrontare gravi rischi per la salute. Gli interventi di riduzione del danno sono stati ideati con lo scopo di combattere la diffusione di patologie infettive, successivamente, di contrastare il fenomeno delle overdosi fatali. L’infermiere in questo ambito deve promuovere gli interventi volti a ridurre gli eventi negativi causati dall’abuso della sostanza, e condurre la persona ad un percorso terapeutico personalizzato. Obiettivo: indagare quali sono gli interventi infermieristici più efficaci impiegati nei programmi di riduzione del danno allo scopo di contrastare la diffusione delle malattie trasmissibili e gli episodi di overdose. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura. Il materiale è stato raccolto attraverso le banche dati elettroniche PubMed, Psycinfo ed Embase. Risultati: la ricerca ha individuato 99 referenze sottoposte al processo di screening. Sono stati inclusi 13 studi. Discussione: la revisione svolta non offre una risposta unica riguardo all’efficacia di questi interventi nel diminuire gli effetti negativi prodotti dalla sostanza. Alcuni autori sostengono che gli interventi quali il trattamento farmacologico o il naloxone da portare a domicilio, hanno un effetto positivo nel ridurre le patologie infettive o l’overdose fatale. Conclusione: sono necessari ulteriori studi volti a definire l’efficacia di questi interventi, in quanto vi è una scarsa qualità delle prove e la copertura dei programmi di riduzione del danno non soddisfa in maniera sufficiente la richiesta presente sul territorio.

Tossicodipendenza e riduzione del danno: contributo dell'infermiere nella prevenzione di overdose e malattie infettive

PEROTTI, MARIA BENEDETTA
2022/2023

Abstract

Introduzione: il fenomeno dell’abuso di sostanze, ad oggi, risulta ancora un problema in quanto porta il soggetto ad affrontare gravi rischi per la salute. Gli interventi di riduzione del danno sono stati ideati con lo scopo di combattere la diffusione di patologie infettive, successivamente, di contrastare il fenomeno delle overdosi fatali. L’infermiere in questo ambito deve promuovere gli interventi volti a ridurre gli eventi negativi causati dall’abuso della sostanza, e condurre la persona ad un percorso terapeutico personalizzato. Obiettivo: indagare quali sono gli interventi infermieristici più efficaci impiegati nei programmi di riduzione del danno allo scopo di contrastare la diffusione delle malattie trasmissibili e gli episodi di overdose. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura. Il materiale è stato raccolto attraverso le banche dati elettroniche PubMed, Psycinfo ed Embase. Risultati: la ricerca ha individuato 99 referenze sottoposte al processo di screening. Sono stati inclusi 13 studi. Discussione: la revisione svolta non offre una risposta unica riguardo all’efficacia di questi interventi nel diminuire gli effetti negativi prodotti dalla sostanza. Alcuni autori sostengono che gli interventi quali il trattamento farmacologico o il naloxone da portare a domicilio, hanno un effetto positivo nel ridurre le patologie infettive o l’overdose fatale. Conclusione: sono necessari ulteriori studi volti a definire l’efficacia di questi interventi, in quanto vi è una scarsa qualità delle prove e la copertura dei programmi di riduzione del danno non soddisfa in maniera sufficiente la richiesta presente sul territorio.
Drug addiction and harm reduction: nurse's contribution to the prevention of overdose and infectious diseases
Introduction: the phenomenon of substance abuse, to date, is still a problem as it leads the subject to face serious health risks. The interventions of harm reduction have been designed with the aim of combating spread of infectious diseases, later, to counter the phenomenon of fatal overdoses. In this context, nurses should promote measures to reduce negative events caused by the abuse of the substance, and lead the person to a personalized therapeutic path. Objective: investigate what are the most effective nursing interventions employed in harm reduction programmes to counter the spread of communicable diseases and overdose episodes. Materials and methods: a literature review was conducted. The material was collected through electronic databases PubMed, Psycinfo and Embase. Results: the research has identified 99 references submitted to the process of screening. Were included 13 studies. Discussion: the review carried out does not provide a single answer regarding the effectiveness of these interventions in reducing the negative effects produced by the substance. Some authors argue that interventions such as drug treatment or naloxone to take home, have a positive effect in reducing diseases infectious or fatal overdose. Conclusions: more studies are needed to define the effectiveness of these interventions, as there is a poor quality of evidence and coverage of the harm reduction programmes does not satitsfy the request present in the territory.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/5411