According to Istat data, every third woman aged between 16 and 70, at least once in her life suffered some kind of violence: physical, sexual or psychological. This essay aims to investigate and analyse linguistics dynamics inherent to gender-based violence and, specifically, in femicide, as its most brutal expression. The essay consists of a first survey concerning how the news about femicide cases are conveyed by newspapers, and a second analysis focused on how the same topics are addressed in social network, today’s most important communication tool. Afterwards, the dissertation becomes more practical, with two researches related to the topic. One consists of the annotation of the sentiment of a corpus of tweets, containing the following keywords: femicide, femicides, gender-based violence and violence against women. The other, focusing on the specific case of Sara Di Pietrantonio, a 22-year-old brutally murdered by her ex-boyfriend, concerns the annotation and analysis of a corpus of tweets in response to published news regarding that fact. In this study, besides the sentiment analysis, other relevant factors related to femicide have been investigated: misogyny and aggression. In conclusion, the essay shows strengths and weaknesses come to light from the researches and proposes guidelines and insights that underline the importance of training and education as the only ways to prevent and overcome the problem.

Considerando che, secondo i dati Istat, una donna su tre, di età compresa tra i 16 e i 70 anni, ha subito almeno una volta nella vita una forma di violenza fisica, sessuale o psicologica, il seguente elaborato mira ad individuare e analizzare le dinamiche linguistiche insite nella violenza di genere e, specificatamente, nel femminicidio, inteso come sua espressione più brutale. La dissertazione risulta composta da una prima indagine che ha riguardato le modalità tramite le quali le notizie relative ai casi di femminicidio vengono trasmesse dai quotidiani, e da una seconda analisi attenta a come le stesse questioni vengono affrontate nel mondo dei social network, oggi strumento di comunicazione di primaria importanza. Successivamente la dissertazione si è spostata su un livello pratico, tramite la realizzazione e la presentazione di due ricerche connesse al tema. Una ha riguardato l’annotazione del sentiment di un corpus costruito a partire da tweet contenenti le seguenti parole chiave: femminicidio, femminicidi, violenza di genere e violenza contro le donne. L’altra, focalizzandosi sullo specifico caso di Sara Di Pietrantonio, ventiduenne brutalmente uccisa dall’ex fidanzato, ha riguardato l’annotazione e l’analisi di un corpus costituito da tweet che rispondono alle notizie pubblicate riguardanti tale fatto. In questo studio, oltre alla sentiment analysis, sono state indagate altre dimensioni rilevanti rispetto alla tematica del femminicidio, ovvero misoginia e aggressività. La dissertazione si conclude presentando i punti di forza e le criticità emerse dalle ricerche, e proponendo linee guida e spunti di riflessione che sottolineano l’importanza della formazione e dell’educazione come uniche strade percorribili per prevenire e superare il problema.

La rappresentazione del femminicidio nei social media: Annotazione e analisi di reazioni soggettive alle notizie in un corpus Twitter.

FERRANDO, CHIARA
2021/2022

Abstract

Considerando che, secondo i dati Istat, una donna su tre, di età compresa tra i 16 e i 70 anni, ha subito almeno una volta nella vita una forma di violenza fisica, sessuale o psicologica, il seguente elaborato mira ad individuare e analizzare le dinamiche linguistiche insite nella violenza di genere e, specificatamente, nel femminicidio, inteso come sua espressione più brutale. La dissertazione risulta composta da una prima indagine che ha riguardato le modalità tramite le quali le notizie relative ai casi di femminicidio vengono trasmesse dai quotidiani, e da una seconda analisi attenta a come le stesse questioni vengono affrontate nel mondo dei social network, oggi strumento di comunicazione di primaria importanza. Successivamente la dissertazione si è spostata su un livello pratico, tramite la realizzazione e la presentazione di due ricerche connesse al tema. Una ha riguardato l’annotazione del sentiment di un corpus costruito a partire da tweet contenenti le seguenti parole chiave: femminicidio, femminicidi, violenza di genere e violenza contro le donne. L’altra, focalizzandosi sullo specifico caso di Sara Di Pietrantonio, ventiduenne brutalmente uccisa dall’ex fidanzato, ha riguardato l’annotazione e l’analisi di un corpus costituito da tweet che rispondono alle notizie pubblicate riguardanti tale fatto. In questo studio, oltre alla sentiment analysis, sono state indagate altre dimensioni rilevanti rispetto alla tematica del femminicidio, ovvero misoginia e aggressività. La dissertazione si conclude presentando i punti di forza e le criticità emerse dalle ricerche, e proponendo linee guida e spunti di riflessione che sottolineano l’importanza della formazione e dell’educazione come uniche strade percorribili per prevenire e superare il problema.
ITA
According to Istat data, every third woman aged between 16 and 70, at least once in her life suffered some kind of violence: physical, sexual or psychological. This essay aims to investigate and analyse linguistics dynamics inherent to gender-based violence and, specifically, in femicide, as its most brutal expression. The essay consists of a first survey concerning how the news about femicide cases are conveyed by newspapers, and a second analysis focused on how the same topics are addressed in social network, today’s most important communication tool. Afterwards, the dissertation becomes more practical, with two researches related to the topic. One consists of the annotation of the sentiment of a corpus of tweets, containing the following keywords: femicide, femicides, gender-based violence and violence against women. The other, focusing on the specific case of Sara Di Pietrantonio, a 22-year-old brutally murdered by her ex-boyfriend, concerns the annotation and analysis of a corpus of tweets in response to published news regarding that fact. In this study, besides the sentiment analysis, other relevant factors related to femicide have been investigated: misogyny and aggression. In conclusion, the essay shows strengths and weaknesses come to light from the researches and proposes guidelines and insights that underline the importance of training and education as the only ways to prevent and overcome the problem.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/54018