Il presente lavoro si propone di offrire un quadro sulla disciplina civilistica, contabile e fiscale degli enti senza scopo di lucro, anche definiti ¿non profit¿.In Italia il termine indica concettualmente l'insieme di enti di tipo cooperativo, associazioni riconosciute e non, fondazioni, comitati, onlus, associazioni di volontariato, enti di diritto ecclesiastico che non operano secondo una logica di profitto.Dopo vent'anni di attesa viene riconosciuta un'identità comune a tutti gli enti non profit attraverso la recente Legge n. 106/2016 con la quale è stata conferita la delega al Governo per la riforma del Terzo settore e dell'impresa sociale. Il fine è quello di ¿sostenere l'autonoma iniziativa dei cittadini che concorrono, anche in forma associata, a perseguire il bene comune, ad elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale, favorendo la partecipazione, l'inclusione e il pieno sviluppo della persona, a valorizzare il potenziale di crescita e di occupazione lavorativa¿.La tesi tratterà nel primo capitolo le principali disposizioni civilistiche per poter comprendere le figure giuridiche di base. L'obiettivo è quello di fornire elementi di comprensione della materia, soprattutto per quanto riguarda le Associazioni Culturali, per dare un aiuto di orientamento nei labirinti normativi. L'ultimo paragrafo andrà ad analizzare la riforma del Terzo Settore e il Decreto Legislativo n. 117/2017, vengono anzitutto definiti chi sono gli enti del Terzo settore secondo il nuovo codice. Viene inoltre semplificata la procedura di acquisto della personalità giuridica e viene istituito il ¿Registro unico nazionale del Terzo settore¿, al quale gli enti sono tenuti a iscriversi al fine di poter accedere ai benefici ad essi riservati. Infine si parlerà delle possibili operazioni straordinarie fra enti del Terzo settore.Nel secondo capitolo si illustrerà l'aspetto contabile delle Associazioni e dei regimi contabili previsti: ordinario, semplificato e forfettario. Si tratteranno anche il principio contabile n. 1 e la bozza del principio contabile n. 2 introdotti dall'Agenzia del Terzo Settore, dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e l'Organismo Italiano di Contabilità, riguardanti la redazione del bilancio degli enti non profit e le liberalità. Nel terzo capitolo si parlerà di tutti gli adempimenti fiscali cui un'associazione va incontro, a partire dalla sua costituzione, nonché durante lo svolgimento della propria attività e per ultimo in caso di scioglimento. Verranno analizzati alcuni modelli, come il modello EAS, il modello AA7/10 ed altri adempimenti, quali il modello 770, le certificazioni uniche, la comunicazione trimestrale dei dati delle fatture emesse. Si tratterà infine delle imposte dirette e indirette: IRES, IRAP ed IVA.Il quarto capitolo della tesi ha la funzione di dimostrare nella pratica tutte le tematiche elencate nei capitoli precedenti. Si riporta il caso pratico dell'Associazione Culturale ¿Gli Spigolatori¿, un'associazione che si prefigge di promuovere attività culturali legate al tessuto sociale ed artistico del territorio, manifestazioni ed eventi di carattere non non solo locale dimostrando attraverso il loro operato di poter colmare un vuoto a livello di quotidianità locale, creando sinergie attraverso nuovi progetti, da condividere con altre associazioni similari presenti sul territorio provinciale. Ad affiancare tali iniziative sono avviate collane editoriali.

ASSOCIAZIONI CULTURALI: ASPETTI CIVILISTICI, CONTABILI E FISCALI

MASSANO, CINZIA
2016/2017

Abstract

Il presente lavoro si propone di offrire un quadro sulla disciplina civilistica, contabile e fiscale degli enti senza scopo di lucro, anche definiti ¿non profit¿.In Italia il termine indica concettualmente l'insieme di enti di tipo cooperativo, associazioni riconosciute e non, fondazioni, comitati, onlus, associazioni di volontariato, enti di diritto ecclesiastico che non operano secondo una logica di profitto.Dopo vent'anni di attesa viene riconosciuta un'identità comune a tutti gli enti non profit attraverso la recente Legge n. 106/2016 con la quale è stata conferita la delega al Governo per la riforma del Terzo settore e dell'impresa sociale. Il fine è quello di ¿sostenere l'autonoma iniziativa dei cittadini che concorrono, anche in forma associata, a perseguire il bene comune, ad elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale, favorendo la partecipazione, l'inclusione e il pieno sviluppo della persona, a valorizzare il potenziale di crescita e di occupazione lavorativa¿.La tesi tratterà nel primo capitolo le principali disposizioni civilistiche per poter comprendere le figure giuridiche di base. L'obiettivo è quello di fornire elementi di comprensione della materia, soprattutto per quanto riguarda le Associazioni Culturali, per dare un aiuto di orientamento nei labirinti normativi. L'ultimo paragrafo andrà ad analizzare la riforma del Terzo Settore e il Decreto Legislativo n. 117/2017, vengono anzitutto definiti chi sono gli enti del Terzo settore secondo il nuovo codice. Viene inoltre semplificata la procedura di acquisto della personalità giuridica e viene istituito il ¿Registro unico nazionale del Terzo settore¿, al quale gli enti sono tenuti a iscriversi al fine di poter accedere ai benefici ad essi riservati. Infine si parlerà delle possibili operazioni straordinarie fra enti del Terzo settore.Nel secondo capitolo si illustrerà l'aspetto contabile delle Associazioni e dei regimi contabili previsti: ordinario, semplificato e forfettario. Si tratteranno anche il principio contabile n. 1 e la bozza del principio contabile n. 2 introdotti dall'Agenzia del Terzo Settore, dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e l'Organismo Italiano di Contabilità, riguardanti la redazione del bilancio degli enti non profit e le liberalità. Nel terzo capitolo si parlerà di tutti gli adempimenti fiscali cui un'associazione va incontro, a partire dalla sua costituzione, nonché durante lo svolgimento della propria attività e per ultimo in caso di scioglimento. Verranno analizzati alcuni modelli, come il modello EAS, il modello AA7/10 ed altri adempimenti, quali il modello 770, le certificazioni uniche, la comunicazione trimestrale dei dati delle fatture emesse. Si tratterà infine delle imposte dirette e indirette: IRES, IRAP ed IVA.Il quarto capitolo della tesi ha la funzione di dimostrare nella pratica tutte le tematiche elencate nei capitoli precedenti. Si riporta il caso pratico dell'Associazione Culturale ¿Gli Spigolatori¿, un'associazione che si prefigge di promuovere attività culturali legate al tessuto sociale ed artistico del territorio, manifestazioni ed eventi di carattere non non solo locale dimostrando attraverso il loro operato di poter colmare un vuoto a livello di quotidianità locale, creando sinergie attraverso nuovi progetti, da condividere con altre associazioni similari presenti sul territorio provinciale. Ad affiancare tali iniziative sono avviate collane editoriali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/53893