La nostalgia dell'infanzia: la reminiscenza nelle Confessioni di J-J Rousseau e lo sviluppo del sentimento nostalgico

The aim of this paper is to highlight how fundamental childhood is for our future adult life and how the memory of these past moments allows us to shape the present lived and organise the future, thanks to the function of nostalgia. The author chosen to best represent this relationship is Jean-Jacques Rousseau and one of his works in particular: the Confessions. The first chapter is devoted to a concise introduction to the history of childhood in the philosophical context and to Rousseau's thought regarding the anthropological model he constructed and his idea of progress. In the second chapter, the focus is on Rousseau's Confessions and, specifically, on his narration of his childhood memories. The second paragraph of this chapter is devoted to reminiscence and the importance Rousseau assigns to it in order to arrive at the truth about oneself. The last paragraph explores the function of emotional memory in recalling past moments that arouse those strong emotions that make them so important. Finally, the third and last chapter is devoted to the feeling par excellence linked to childhood, namely nostalgia. Its considerations over the years are described: at first considered a pathology to be cured, today it is proposed as a resource to be drawn on in order to build one's existence.

Lo scopo di questo elaborato è mettere in luce quanto l’infanzia di ognuno di noi risulti essere fondamentale per la futura vita adulta e come il ricordo di questi momenti passati ci permetta di plasmare il presente vissuto e organizzare il futuro, grazie alla funzione della nostalgia. L'autore scelto per rappresentare al meglio questo rapporto è Jean-Jacques Rousseau e una sua opera in particolare: le Confessioni. Il primo capitolo è dedicato a una sintetica introduzione della storia dell'infanzia in ambito filosofico e al pensiero di Rousseau per quanto riguarda il modello antropologico da lui costruito e la sua idea di progresso. Nel secondo capitolo l'attenzione viene concentrata sulle Confessioni di Rousseau e, nello specifico, sulla narrazione che egli fa dei suoi ricordi d'infanzia. Il secondo paragrafo di tale capitolo è dedicato alla reminiscenza e all'importanza che Rousseau le assegna per poter giungere alla verità su se stessi. Nell'ultimo paragrafo viene approfondita la funzione della memoria emotiva nel ricordare i momenti passati che suscitano quelle forti emozioni che li rendono così importanti. Infine, il terzo e ultimo capitolo è dedicato al sentimento che per eccellenza è legato all'infanzia, ovvero la nostalgia. Ne vengono descritte le considerazioni fatte nel corso degli anni: dapprima considerata una patologia da curare, oggi viene proposta come risorsa a cui attingere per poter costruire la propria esistenza.