Running is a discipline that since 30 years knows a steady increase in the number of practitioners. This increase, as well as making the population of racers extremely heterogeneous (by level, by gender, by anthropometrics and biomechanical characteristics and by training methodologies), has also led to an increase in the incidence and prevalence of overuse injuries, with remarkable economic consequences for both the runners and the Health Institution. The graduated in sports science knows the means to implement primary and secondary prevention strategies to avert the injuries from evolving into pathologies under the National Health System. In this bibliographic research the aim is to find out which are the major running-related overuse injuries and which are the associated risk factor, in order to identify the prevention strategies that could be implemented and to verify if those actually already in use are found in the existing scientific literature. However, the extreme heterogeneity of the practitioners makes it difficult for researcher to identify the exact risk factors for each type of injury. Likewise, although stretching, strengthening eccentric exercise and technical re-education are frequently used, not always the scientific studies analyzed grant them significant effectiveness.
Il podismo è una disciplina che da più di 30 anni conosce un aumento senza sosta del numero di praticanti. Tale aumento, oltre a rendere estremamente eterogenea la popolazione dei podisti (per livello, per genere, per le caratteristiche antropometriche e biomeccaniche e per le metodologie di allenamento), ha portato anche ad un incremento dell'incidenza e della prevalenza degli infortuni da sovraccarico, con notevoli conseguenze economiche sia per l'appassionato che per le istituzioni sanitarie. Il laureato in scienze motorie ha a disposizione i mezzi per mettere in atto strategie di prevenzione primaria e secondaria, per evitare che l'infortunio si evolva in una patologia a carico del SSN. In questa ricerca bibliografica lo scopo è di cercare di capire quali siano i principali infortuni da sovraccarico corsa-correlati e quali siano i fattori di rischio ad essi collegati, al fine di individuare le strategie preventive che possono essere messe in atto e per verificare se quelle attualmente già in uso trovino fondamento nella letteratura scientifica esistente. L'estrema eterogeneità degli appassionati rende, però, difficile persino per i ricercatori individuare con precisione definitiva i fattori di rischio per ciascun tipo di infortunio. Allo stesso modo, sebbene stretching, potenziamento, esercizi in eccentrico e rieducazione tecnica siano utilizzati di frequente, non sempre gli studi scientifici analizzati attribuiscono loro significativa efficacia.
Prevenzione degli infortuni nel Running: una ricerca bibliografica
MUSSO, ROBERTO
2016/2017
Abstract
Il podismo è una disciplina che da più di 30 anni conosce un aumento senza sosta del numero di praticanti. Tale aumento, oltre a rendere estremamente eterogenea la popolazione dei podisti (per livello, per genere, per le caratteristiche antropometriche e biomeccaniche e per le metodologie di allenamento), ha portato anche ad un incremento dell'incidenza e della prevalenza degli infortuni da sovraccarico, con notevoli conseguenze economiche sia per l'appassionato che per le istituzioni sanitarie. Il laureato in scienze motorie ha a disposizione i mezzi per mettere in atto strategie di prevenzione primaria e secondaria, per evitare che l'infortunio si evolva in una patologia a carico del SSN. In questa ricerca bibliografica lo scopo è di cercare di capire quali siano i principali infortuni da sovraccarico corsa-correlati e quali siano i fattori di rischio ad essi collegati, al fine di individuare le strategie preventive che possono essere messe in atto e per verificare se quelle attualmente già in uso trovino fondamento nella letteratura scientifica esistente. L'estrema eterogeneità degli appassionati rende, però, difficile persino per i ricercatori individuare con precisione definitiva i fattori di rischio per ciascun tipo di infortunio. Allo stesso modo, sebbene stretching, potenziamento, esercizi in eccentrico e rieducazione tecnica siano utilizzati di frequente, non sempre gli studi scientifici analizzati attribuiscono loro significativa efficacia.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/53866