In questa tesi è stato discusso il tema dei disturbi psicosomatici all'interno delle cure primarie, con una particolare attenzione dedicata ai Medically Unexplained Symptoms (MUS). Nella prima parte è stato definito il concetto di ¿Psicosomatica¿ e la sua evoluzione. Sono stati individuati i disturbi e le modalità di classificazione. Sono state definite, inoltre, le cure primarie in quanto rappresentano l'ambito in cui diversi studi, hanno registrato un'elevata prevalenza di disturbi psicologici e psicosomatici. Nella maggior parte dei casi, quest'ultimi vengono trattati proprio nei setting di cure primarie, con la responsabilità della cura affidata esclusivamente ai medici di base. Nella seconda parte è stata presa in esame la categoria specifica dei MUS, sottolineandone la variabilità nella definizione nelle varie discipline. Sono state descritte, inoltre, le diverse teorie eziologiche, i fattori predisponenti e precipitanti, il ruolo del comportamento di malattia e le caratteristiche distintive di questi pazienti . E' stata indagata la prevalenza dei MUS all'interno delle cure primarie mettendo in evidenza l'importanza di una buona relazione medico-paziente, secondo un approccio patient-centered, essenziale per la presa in carico dei soggetti MUS. Per questo sono state analizzate le problematiche che si presentano nella gestione dei MUS, sia dal punto di vista dei medici, sia dal punto di vista dei pazienti. Inoltre, sono stati individuati i principali approcci di intervento all'interno delle cure primarie, anche se la maggior parte degli studi ha indagato il trattamento di questi pazienti nel livello di cura secondario. Dai pochi dati a disposizione è emerso che l'applicazione della terapia cognitivo ¿comportamentale è la più studiata ma con risultati sull'efficacia contrastanti. L'approccio migliore e più promettente, sembra invece quello della cura collaborativa, come nel caso più generale dei disturbi psicosomatici. Partendo da evidenze che mostrano gli elevati costi, sanitari e sociali, provocati dai MUS, nell'ultima parte di questa tesi è stata fatta una rassegna degli studi presenti in letteratura, analizzando la costo-efficacia dei trattamenti psicologici nelle cure primarie, con particolare attenzione a quelli applicati con i pazienti MUS. Tali studi pur mostrando risultati promettenti per la cura collaborativa stepped-care, riportano un numero di dati insufficiente per poter generalizzare la costo-efficacia di questo approccio per i MUS. L'idea per ricerche future potrebbe essere quella di indagare maggiormente i costi indiretti dei trattamenti attraverso follow-up più estesi e la costruzione di linee-guida di intervento più definite.
I disturbi psicosomatici nelle cure primarie: il caso dei MUS
SIMI, FRANCESCA
2016/2017
Abstract
In questa tesi è stato discusso il tema dei disturbi psicosomatici all'interno delle cure primarie, con una particolare attenzione dedicata ai Medically Unexplained Symptoms (MUS). Nella prima parte è stato definito il concetto di ¿Psicosomatica¿ e la sua evoluzione. Sono stati individuati i disturbi e le modalità di classificazione. Sono state definite, inoltre, le cure primarie in quanto rappresentano l'ambito in cui diversi studi, hanno registrato un'elevata prevalenza di disturbi psicologici e psicosomatici. Nella maggior parte dei casi, quest'ultimi vengono trattati proprio nei setting di cure primarie, con la responsabilità della cura affidata esclusivamente ai medici di base. Nella seconda parte è stata presa in esame la categoria specifica dei MUS, sottolineandone la variabilità nella definizione nelle varie discipline. Sono state descritte, inoltre, le diverse teorie eziologiche, i fattori predisponenti e precipitanti, il ruolo del comportamento di malattia e le caratteristiche distintive di questi pazienti . E' stata indagata la prevalenza dei MUS all'interno delle cure primarie mettendo in evidenza l'importanza di una buona relazione medico-paziente, secondo un approccio patient-centered, essenziale per la presa in carico dei soggetti MUS. Per questo sono state analizzate le problematiche che si presentano nella gestione dei MUS, sia dal punto di vista dei medici, sia dal punto di vista dei pazienti. Inoltre, sono stati individuati i principali approcci di intervento all'interno delle cure primarie, anche se la maggior parte degli studi ha indagato il trattamento di questi pazienti nel livello di cura secondario. Dai pochi dati a disposizione è emerso che l'applicazione della terapia cognitivo ¿comportamentale è la più studiata ma con risultati sull'efficacia contrastanti. L'approccio migliore e più promettente, sembra invece quello della cura collaborativa, come nel caso più generale dei disturbi psicosomatici. Partendo da evidenze che mostrano gli elevati costi, sanitari e sociali, provocati dai MUS, nell'ultima parte di questa tesi è stata fatta una rassegna degli studi presenti in letteratura, analizzando la costo-efficacia dei trattamenti psicologici nelle cure primarie, con particolare attenzione a quelli applicati con i pazienti MUS. Tali studi pur mostrando risultati promettenti per la cura collaborativa stepped-care, riportano un numero di dati insufficiente per poter generalizzare la costo-efficacia di questo approccio per i MUS. L'idea per ricerche future potrebbe essere quella di indagare maggiormente i costi indiretti dei trattamenti attraverso follow-up più estesi e la costruzione di linee-guida di intervento più definite.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/53820