Trauma psicologico in età evolutiva, disfunzioni esecutive e sviluppo cerebrale. Aspetti clinici e prognostici.

Child maltreatment is still a widespread phenomenon that encompasses experiences of abuse - sexual, physical, or psychological - and neglect, whether by parents or caregivers. It constitutes a significant risk factor for numerous social, emotional, and cognitive consequences on children who are victims. The purpose of this graduate dissertation is to take an in-depth look at the impact that psychological trauma derived from maltreatment has on the development of executive functions - higher-order cognitive functions - in the developmental age and the neural substrates related to them, along with the potential consequences of these deficits. The different types of maltreatment - abuse and neglect - and their related disorders were first distinguished, followed by the patterns inherent in executive functions and their development in childhood, and then investigated the main theme just described. From the comparison that has been made between numerous studies on the subject, the close correlation between maltreatment and child's cognitive functioning, particularly executive functions, and the consequent problems that these alterations produce in the developmental continuum has been confirmed and demonstrated. The main difficulties experienced by children with deficits in these functions are related to learning and school performance, social relationships, behaviour control, and attention. Several possible mental disorders also emerged, such as anxiety, depression, conduct disorders, attention deficit and hyperactivity disorder, schizophrenia, or substance abuse. Concluding the paper is a brief examination of possible interventions to prevent and treat executive functions to protect against the possible development of externalizing or internalizing problems in children and adolescents.

Il maltrattamento infantile è un fenomeno tutt’oggi molto diffuso che comprende esperienze di abuso – sessuale, fisico o psicologico – e trascuratezza, da parte dei genitori o di chi si prende cura del bambino. Costituisce un fattore di rischio significativo per numerose conseguenze sociali, emotive e cognitive sui bambini che ne sono vittima. Proposito di questa dissertazione di laurea è quello di analizzare in modo approfondito l’impatto che il trauma psicologico derivato dal maltrattamento possiede sullo sviluppo delle funzioni esecutive – funzioni cognitive di ordine superiore – nell’età evolutiva e sui substrati neurali ad esse correlati, insieme alle potenziali conseguenze di questi deficit. Sono state prima distinte le diverse tipologie di maltrattamento – abuso e trascuratezza – e i relativi disturbi, successivamente i modelli inerenti alle funzioni esecutive e il loro sviluppo nell’infanzia, per poi approfondire il tema principale appena descritto. Dal confronto che è stato fatto tra numerosi studi in merito, è stata confermata e dimostrata la stretta correlazione tra il maltrattamento e il funzionamento cognitivo del bambino, in particolare le funzioni esecutive, e i conseguenti problemi che queste alterazioni producono nel continuum evolutivo. Le principali difficoltà riscontrate dai bambini con deficit in queste funzioni riguardano l’apprendimento e il rendimento scolastico, le relazioni sociali, il controllo del comportamento e l’attenzione. Sono emersi anche numerosi possibili disturbi mentali, come ansia, depressione, disturbi della condotta, disturbi da deficit di attenzione e iperattività, schizofrenia o abuso di sostanze. Conclude il lavoro una breve disamina dei possibili interventi di prevenzione e trattamento delle funzioni esecutive, allo scopo di proteggere dall’eventuale sviluppo di problematiche esternalizzanti o internalizzanti nei bambini e adolescenti.