Il contagio dello sbadiglio (CS) è guidato da stimoli sociali. Vedere e/o sentire sbadigliare altre persone può innescare in noi la stessa reazione (Massen et al. 2017). In questo studio andremo a valutare la presenza, o meno, di contagio attraverso la presentazione di immagini statiche che raffigurano lo sbadiglio. Seguendo i criteri proposti nella letteratura sulla finestra di contagio (Provine, 1989) e sulla maggiore suscettibilità al contagio verso volti familiari (Norscia & Palagi, 2011) cercheremo di contagiare i partecipanti presentando stimoli fuori dal focus attentivo. In linea generale, lo scopo di questo studio pilota è di andare a studiare i possibili meccanismi alla base di CS mettendo in evidenza le strutture coinvolte in questo processo con particolare attenzione alla ¿familiarità¿ agli stimoli e alla condizione pre-attentiva inconsapevole. L'influenza che la prossimità emotiva tra due persone agisce sul CS (Norscia & Palagi, 2011) e la correlazione che presenta con l'empatia anche a livello di strutture neurali, ci fanno propendere per un fenomeno di contagio emotivo che si forma a partire da processi fisiologici corporei non consapevoli, piuttosto che di un fenomeno puramente imitativo sul piano motorio. Lo scopo del presente studio è quello di investigare questa teoria.
Basi neurali del Contagio dello Sbadiglio: uno studio pilota
BIANCO, SERAFINO
2018/2019
Abstract
Il contagio dello sbadiglio (CS) è guidato da stimoli sociali. Vedere e/o sentire sbadigliare altre persone può innescare in noi la stessa reazione (Massen et al. 2017). In questo studio andremo a valutare la presenza, o meno, di contagio attraverso la presentazione di immagini statiche che raffigurano lo sbadiglio. Seguendo i criteri proposti nella letteratura sulla finestra di contagio (Provine, 1989) e sulla maggiore suscettibilità al contagio verso volti familiari (Norscia & Palagi, 2011) cercheremo di contagiare i partecipanti presentando stimoli fuori dal focus attentivo. In linea generale, lo scopo di questo studio pilota è di andare a studiare i possibili meccanismi alla base di CS mettendo in evidenza le strutture coinvolte in questo processo con particolare attenzione alla ¿familiarità¿ agli stimoli e alla condizione pre-attentiva inconsapevole. L'influenza che la prossimità emotiva tra due persone agisce sul CS (Norscia & Palagi, 2011) e la correlazione che presenta con l'empatia anche a livello di strutture neurali, ci fanno propendere per un fenomeno di contagio emotivo che si forma a partire da processi fisiologici corporei non consapevoli, piuttosto che di un fenomeno puramente imitativo sul piano motorio. Lo scopo del presente studio è quello di investigare questa teoria.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/53717