La malattia di Parkinson è un disturbo neurodegenerativo a carattere progressivo e cronico. I disturbi cognitivi nella MP colpiscono principalmente le funzioni esecutive, ovvero un insieme di processi di ordine superiore finalizzati all'elaborazione di schemi cognitivo-comportamentali adattivi in risposta a condizioni ambientali nuove ed impegnative Le funzioni esecutive permettono la pianificazione di strategie, l'inibizione ed il controllo delle interferenze, il ragionamento complesso e la flessibilità cognitiva. I deficit delle funzioni esecutive associati alla MP sembrano essere dovuti ad un'alterata attività dei circuiti neurali fronto-striatali. La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è un disturbo neurodegenerativo a carattere progressivo che colpisce principalmente i motoneuroni primari nella corteccia cerebrale, nel tronco cerebrale e nel midollo spinale Per quanto riguarda le funzioni cognitive nella sclerosi laterale amiotrofica si possono osservare deficit che colpiscono principalmente le funzioni esecutive, dando origine a vere e proprie sindromi disesecutive. Oltre al dominio esecutivo, la malattia può colpire anche le funzioni del linguaggio e della memoria Ad oggi, numerose ricerche si sono soffermate sul profilo cognitivo associato alla MP ed alla SLA. Tuttavia, non esistono studi che abbiano preso in considerazione il confronto tra i profili cognitivi delle due patologie. Il presente studio prospettico si pone come obiettivo quello di esaminare e di confrontare il profilo cognitivo di pazienti affetti da MP e da SLA. A tal fine, tramite una valutazione neuropsicologica esaustiva, sono stati indagati cinque domini cognitivi: attenzione, memoria, linguaggio, ragionamento e funzioni esecutive. Il fine è quello di effettuare un confronto rispetto sia ai profili cognitivi globali dei due gruppi di pazienti, sia alla presenza di specifiche alterazioni cognitive. Particolare attenzione verrà posta verso il dominio delle funzioni esecutive-frontali. I risultati indicano come il gruppo di pazienti con MP ottenga migliori prestazioni in compiti che misurano le funzioni esecutive rispetto al gruppo di pazienti con sclerosi laterale amiotrofica. Per i restanti domini cognitivi, i risultati ottenuti dai due gruppi di pazienti sono in linea con quanto descritto dalla letteratura scientifica. In conclusione è importante sottolineare che la ricerca condotta è uno studio pilota, pertanto, nonostante l'interpretazione dei dati sia resa più difficoltosa dalla quasi completa assenza di studi in merito, ha il vantaggio di fungere da spunto per futuri approfondimenti al fine di ottenere una maggiore conoscenza dell'argomento in questione e per migliorare la selezione degli strumenti neuropsicologici da adottare.
La malattia di Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica: uno studio di confronto sul profilo neuropsicologico
PREDA, NICOLÒ
2017/2018
Abstract
La malattia di Parkinson è un disturbo neurodegenerativo a carattere progressivo e cronico. I disturbi cognitivi nella MP colpiscono principalmente le funzioni esecutive, ovvero un insieme di processi di ordine superiore finalizzati all'elaborazione di schemi cognitivo-comportamentali adattivi in risposta a condizioni ambientali nuove ed impegnative Le funzioni esecutive permettono la pianificazione di strategie, l'inibizione ed il controllo delle interferenze, il ragionamento complesso e la flessibilità cognitiva. I deficit delle funzioni esecutive associati alla MP sembrano essere dovuti ad un'alterata attività dei circuiti neurali fronto-striatali. La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è un disturbo neurodegenerativo a carattere progressivo che colpisce principalmente i motoneuroni primari nella corteccia cerebrale, nel tronco cerebrale e nel midollo spinale Per quanto riguarda le funzioni cognitive nella sclerosi laterale amiotrofica si possono osservare deficit che colpiscono principalmente le funzioni esecutive, dando origine a vere e proprie sindromi disesecutive. Oltre al dominio esecutivo, la malattia può colpire anche le funzioni del linguaggio e della memoria Ad oggi, numerose ricerche si sono soffermate sul profilo cognitivo associato alla MP ed alla SLA. Tuttavia, non esistono studi che abbiano preso in considerazione il confronto tra i profili cognitivi delle due patologie. Il presente studio prospettico si pone come obiettivo quello di esaminare e di confrontare il profilo cognitivo di pazienti affetti da MP e da SLA. A tal fine, tramite una valutazione neuropsicologica esaustiva, sono stati indagati cinque domini cognitivi: attenzione, memoria, linguaggio, ragionamento e funzioni esecutive. Il fine è quello di effettuare un confronto rispetto sia ai profili cognitivi globali dei due gruppi di pazienti, sia alla presenza di specifiche alterazioni cognitive. Particolare attenzione verrà posta verso il dominio delle funzioni esecutive-frontali. I risultati indicano come il gruppo di pazienti con MP ottenga migliori prestazioni in compiti che misurano le funzioni esecutive rispetto al gruppo di pazienti con sclerosi laterale amiotrofica. Per i restanti domini cognitivi, i risultati ottenuti dai due gruppi di pazienti sono in linea con quanto descritto dalla letteratura scientifica. In conclusione è importante sottolineare che la ricerca condotta è uno studio pilota, pertanto, nonostante l'interpretazione dei dati sia resa più difficoltosa dalla quasi completa assenza di studi in merito, ha il vantaggio di fungere da spunto per futuri approfondimenti al fine di ottenere una maggiore conoscenza dell'argomento in questione e per migliorare la selezione degli strumenti neuropsicologici da adottare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/53682