The main goal of this research is to analyze the knowledge and needs of users of regional hydro-meteorological warning system, to assess which are the necessary information and the most appropriate communication methods to be adopted in the management of emergency situations. The analysis is focused on citizenship, as it is the last beneficiary of the information flow and often complains the difficulty of finding and understanding the information regarding the extreme weather events and associated alerts. By adopting the methodology of the survey questionnaire, we assess the following two elements: the ability of the population to have access to information about meteo-hydrological warnings and the ability to understand the content of forecasts and alerts. The analysis of the results obtained by interviewing 448 people shows that there are difficulties in obtaining the information due to a non-capillary diffusion on the territory and that it is not easy to understand these information, mainly due to a complex structure and a very technical language. It is therefore necessary to find ways to solve this problems, by carefully studying the requirements of the target user of the information. Increased use of social networks by institutional entities could make up for the inadequate dissemination of information and the elaboration of a document with content dedicated to the population, parallel and complementary to the alert bulletin, could solve the problems of content understanding. The final goal is to be able to optimize the flow of information between the issuer of the alert and the receiver, in particular by improving the techniques of communication and comprehensibility of content, in order to be able to motivate and involve people in all aspects of risk management, in order to have a more resilient and responsive community, able to act properly and quickly in dangerous and difficult situations.
L'obiettivo principale di questo lavoro di ricerca è quello di analizzare le conoscenze e le esigenze degli utenti delle allerte meteoidrologiche regionali, per valutare quali siano le informazioni necessarie ed i metodi di comunicazione più appropriati da adottare nella gestione delle situazioni di emergenza. L'analisi è focalizzata sulla cittadinanza, in quanto è l'ultimo destinatario dell'iter informativo e spesso lamenta delle difficoltà di reperimento e comprensione delle informazioni riguardanti i fenomeni meteorologici estremi e le relative allerte. Adottando la metodologia di indagine del questionario, si sono valutati i seguenti due elementi: le possibilità della popolazione ad avere accesso alle informazioni riguardanti le allerte meteoidrologiche e la capacità di comprensione dei contenuti delle previsioni e delle allerte. Dall'analisi dei risultati, ottenuti intervistando 448 persone, emerge come ci siano delle difficoltà a reperire le informazioni a causa di una diffusione non capillare sul territorio e come non sia facile la comprensione di tali informazioni, principalmente a causa di una struttura complessa e ad un linguaggio molto tecnico. Risulta quindi necessario trovare delle soluzioni al riguardo, studiando attentamente i requisiti del destinatario delle informazioni. Un maggior utilizzo dei social network da parte degli enti istituzionali potrebbe sopperire alla diffusione non adeguata delle informazioni mentre l'elaborazione di un documento con contenuti dedicati alla popolazione, parallelo e complementare al bollettino di allerta, potrebbe risolvere le problematiche di comprensione dei contenuti. L'obiettivo finale è quello di riuscire a rendere più efficiente il flusso di informazioni tra chi emette l'allerta e chi la riceve, migliorando in particolare le tecniche di comunicazione e la comprensibilità dei contenuti, in modo da riuscire a motivare e coinvolgere le persone in tutti gli aspetti riguardanti la gestione del rischio, così da avere una comunità di individui più resiliente, capace di agire correttamente e rapidamente nelle situazioni di pericolo e di difficoltà.
Comunicare e comprendere il rischio meteoidrologico: analisi delle esigenze e delle conoscenze dei cittadini nelle informazioni di allerta regionali
CAPPELLANO, FLAVIO
2015/2016
Abstract
L'obiettivo principale di questo lavoro di ricerca è quello di analizzare le conoscenze e le esigenze degli utenti delle allerte meteoidrologiche regionali, per valutare quali siano le informazioni necessarie ed i metodi di comunicazione più appropriati da adottare nella gestione delle situazioni di emergenza. L'analisi è focalizzata sulla cittadinanza, in quanto è l'ultimo destinatario dell'iter informativo e spesso lamenta delle difficoltà di reperimento e comprensione delle informazioni riguardanti i fenomeni meteorologici estremi e le relative allerte. Adottando la metodologia di indagine del questionario, si sono valutati i seguenti due elementi: le possibilità della popolazione ad avere accesso alle informazioni riguardanti le allerte meteoidrologiche e la capacità di comprensione dei contenuti delle previsioni e delle allerte. Dall'analisi dei risultati, ottenuti intervistando 448 persone, emerge come ci siano delle difficoltà a reperire le informazioni a causa di una diffusione non capillare sul territorio e come non sia facile la comprensione di tali informazioni, principalmente a causa di una struttura complessa e ad un linguaggio molto tecnico. Risulta quindi necessario trovare delle soluzioni al riguardo, studiando attentamente i requisiti del destinatario delle informazioni. Un maggior utilizzo dei social network da parte degli enti istituzionali potrebbe sopperire alla diffusione non adeguata delle informazioni mentre l'elaborazione di un documento con contenuti dedicati alla popolazione, parallelo e complementare al bollettino di allerta, potrebbe risolvere le problematiche di comprensione dei contenuti. L'obiettivo finale è quello di riuscire a rendere più efficiente il flusso di informazioni tra chi emette l'allerta e chi la riceve, migliorando in particolare le tecniche di comunicazione e la comprensibilità dei contenuti, in modo da riuscire a motivare e coinvolgere le persone in tutti gli aspetti riguardanti la gestione del rischio, così da avere una comunità di individui più resiliente, capace di agire correttamente e rapidamente nelle situazioni di pericolo e di difficoltà.File | Dimensione | Formato | |
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