La tesi verte sulla distinzione tra le cause e le ragioni delle azioni, introdotta e impiegata da Wittgenstein nella sua critica della psicoanalisi di Freud e nelle sue considerazioni sulla natura della filosofia. Il primo capitolo descriverà questa fondamentale distinzione wittgensteiniana alla luce della trattazione del tema della causazione mentale nella filosofia della mente contemporanea. Il secondo capitolo esporrà le critiche di Wittgenstein al concetto freudiano di “inconscio” e all’interpretazione psicanalitica dei sogni, e si soffermerà nuovamente sulla differenza fra ragioni e cause per mettere in luce il carattere estetico delle affermazioni psicanalitiche. Il terzo capitolo discuterà alcune conseguenze della suddetta distinzione concettuale per la metafilosofia di Wittgenstein, focalizzando l’attenzione sull’idea che, per Wittgenstein, la terapia psicanalitica possa essere un buon modello per la filosofia. Il quarto capitolo aprirà un’area di confronto tra Wittgenstein e due filosofi che hanno trattato il tema delle ragioni e delle cause da prospettive diverse: da una parte Donald Davidson, proveniente dalla tradizione analitica americana, dall’altra Paul Ricœur, proveniente dalla tradizione ermeneutica e fenomenologica.
Cause e ragioni: Wittgenstein su psicoanalisi e filosofia.
FRAIOLI, FRANCESCO
2021/2022
Abstract
La tesi verte sulla distinzione tra le cause e le ragioni delle azioni, introdotta e impiegata da Wittgenstein nella sua critica della psicoanalisi di Freud e nelle sue considerazioni sulla natura della filosofia. Il primo capitolo descriverà questa fondamentale distinzione wittgensteiniana alla luce della trattazione del tema della causazione mentale nella filosofia della mente contemporanea. Il secondo capitolo esporrà le critiche di Wittgenstein al concetto freudiano di “inconscio” e all’interpretazione psicanalitica dei sogni, e si soffermerà nuovamente sulla differenza fra ragioni e cause per mettere in luce il carattere estetico delle affermazioni psicanalitiche. Il terzo capitolo discuterà alcune conseguenze della suddetta distinzione concettuale per la metafilosofia di Wittgenstein, focalizzando l’attenzione sull’idea che, per Wittgenstein, la terapia psicanalitica possa essere un buon modello per la filosofia. Il quarto capitolo aprirà un’area di confronto tra Wittgenstein e due filosofi che hanno trattato il tema delle ragioni e delle cause da prospettive diverse: da una parte Donald Davidson, proveniente dalla tradizione analitica americana, dall’altra Paul Ricœur, proveniente dalla tradizione ermeneutica e fenomenologica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/53500