This work focuses on the texts that deal, or that could deal, with Melchizedek in the Qumran literature. Melchizedek appears in the Hebrew Bible only twice: in Gen 14:18 Melchizedek is «king of Salem and «the priest of the Most High God»; in Ps 110:4 we read: «You are a priest for ever, after the order of Melchizedek». In the Qumran caves were discovered around last century two manuscripts in which we read the name of Melchizedek: one inside cave 1 (1Q20) and another one inside cave 11 (11Q13); inside other two compositions (in the «Songs of the Sabbath Sacrifice» and in the «Visions of ͨAmram») the reconstruction of the name Melchizedek was conjectured by some scholars. The commentaries focus on the reading of the texts, on description of the single fragments and on their collocation inside manuscripts, on peculiarities of the language, on features of the scripts, and on restorations of the texts in order to determine and explore the role and importance of this figure inside the Qumran community.
Questo lavoro si propone di indagare i testi che trattano (o che potrebbero trattare) la figura di Melchisedek all'interno della letteratura qumranica. Il nome di questo personaggio ricorre solamente in due passi della Bibbia: in Gen. 14,18-20 Melchisedek è «re di Salem» e «sacerdote di Dio Altissimo»; in Sal. 110,4 si legge l'affermazione: «sacerdote per sempre al modo di Melchisedek». Nelle grotte di Qumran sono stati scoperti intorno alla metà del secolo scorso due manoscritti in cui si legge il nome Melchisedek: uno all'interno della grotta 1 (1Q20) e un secondo all'interno della grotta 11 (11Q13); all'interno di altre due composizioni (nelle «Visioni di ͨAmram» e nei «Canti dell'olocausto del sabato») la ricostruzione del nome Melchisedek è stata congetturata da alcuni studiosi. Il commento di questi testi si focalizza sulla descrizione dei singoli frammenti e sulla loro collocazione all'interno del manoscritto, sulle peculiarità della lingua, sulle caratteristiche della scrittura, sulla lettura e ricostruzione del testo, al fine di individuare ed esplorare il ruolo e il significato di questo personaggio all'interno della comunità di Qumran.
La figura di Melchisedek a Qumran
BARBERIS, DARIO
2016/2017
Abstract
Questo lavoro si propone di indagare i testi che trattano (o che potrebbero trattare) la figura di Melchisedek all'interno della letteratura qumranica. Il nome di questo personaggio ricorre solamente in due passi della Bibbia: in Gen. 14,18-20 Melchisedek è «re di Salem» e «sacerdote di Dio Altissimo»; in Sal. 110,4 si legge l'affermazione: «sacerdote per sempre al modo di Melchisedek». Nelle grotte di Qumran sono stati scoperti intorno alla metà del secolo scorso due manoscritti in cui si legge il nome Melchisedek: uno all'interno della grotta 1 (1Q20) e un secondo all'interno della grotta 11 (11Q13); all'interno di altre due composizioni (nelle «Visioni di ͨAmram» e nei «Canti dell'olocausto del sabato») la ricostruzione del nome Melchisedek è stata congetturata da alcuni studiosi. Il commento di questi testi si focalizza sulla descrizione dei singoli frammenti e sulla loro collocazione all'interno del manoscritto, sulle peculiarità della lingua, sulle caratteristiche della scrittura, sulla lettura e ricostruzione del testo, al fine di individuare ed esplorare il ruolo e il significato di questo personaggio all'interno della comunità di Qumran.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/53414