The paper proposes to investigate how the figure of Achilles in contact with the Christian world changed. The first chapter will briefly address the evolution of the hero from Homer to late antiquity. The second chapter will deal with a papery fragment of Didymus the Blind, in which Achilles is made an allegory of Christ, and of its philosophical dispute with Porphyry. The third chapter will focus on the Oratio ad sanctorum coetum, attributed to Constantine: in this prayer Achilles is again made an allegory of Christ, but probably behind the figure of the Homeric hero lies Constantine himself, which attributes to himself a pacifier function. In the last chapter, the theme will be that of Achilles worship at Leuke, a small island in the Black Sea, a cult that will survive until the 4th century AD.
L'elaborato si propone di indagare come sia mutata la figura di Achille a contatto con il mondo cristiano. Il primo capitolo affronterà brevemente l'evoluzione dell'eroe da Omero alla tarda antichità. Il secondo capitolo tratterà di un frammento papiraceo di Didimo il Cieco, in cui Achille viene reso allegoria di Cristo, e della relativa disputa filosofica con Porfirio. Il terzo capitolo si concentrerà sull'Oratio ad sanctorum coetum, attribuita a Costantino: in questa orazione Achille viene di nuovo reso allegoria di Cristo, ma probabilmente dietro la figura dell'eroe omerico si cela Costantino stesso, che attribuisce a se stesso una funzione pacificatrice e salvifica. Nell'ultimo capitolo il tema sarà quello del culto di Achille a Leuke, una piccola isola nel Mar Nero, culto che sopravvivrà fino al IV secolo d.C.
Achille da eroe a figura Christi: dall'antichità all'affermazione del Cristianesimo
TASINATO, GIULIA
2016/2017
Abstract
L'elaborato si propone di indagare come sia mutata la figura di Achille a contatto con il mondo cristiano. Il primo capitolo affronterà brevemente l'evoluzione dell'eroe da Omero alla tarda antichità. Il secondo capitolo tratterà di un frammento papiraceo di Didimo il Cieco, in cui Achille viene reso allegoria di Cristo, e della relativa disputa filosofica con Porfirio. Il terzo capitolo si concentrerà sull'Oratio ad sanctorum coetum, attribuita a Costantino: in questa orazione Achille viene di nuovo reso allegoria di Cristo, ma probabilmente dietro la figura dell'eroe omerico si cela Costantino stesso, che attribuisce a se stesso una funzione pacificatrice e salvifica. Nell'ultimo capitolo il tema sarà quello del culto di Achille a Leuke, una piccola isola nel Mar Nero, culto che sopravvivrà fino al IV secolo d.C.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/53350