Una delle più rilevanti novità introdotte dal d.lgs. n. 44/2014, che ha recepito in Italia la direttiva europea sui fondi di investimento alternativi 2011/61/UE, è rappresentata dall'introduzione nell'ordinamento italiano della SICAF, la Società di Investimento Collettivo a Capitale Fisso. La tesi si pone l'obiettivo di illustrare i principali aspetti giuridici e regolamentari di questo nuovo veicolo di investimento, di specificare quale ruolo possa ricoprire all'interno della gestione collettiva del risparmio e come possa posizionarsi rispetto ai modelli tradizionali già esistenti. Mediante un confronto iniziale con i fondi immobiliari, considerati fino ad oggi uno dei perni caratterizzanti il mercato del real estate, e attraverso successive comparazioni con altri tipi di veicoli, si andranno a delineare determinate caratteristiche che potrebbero costituire le fondamenta per un nuovo traguardo: l'affermazione della SICAF nel mercato, immobiliare e non, e una scomparsa graduale di altri veicoli e società di investimento, ritenuti ormai meno convenienti rispetto ad essa. La passione per i libri riguardanti l'economia mi spinge sempre a ricercare nuovi autori e nuove idee, soprattutto per l'interesse rivolto a differenti correnti di pensiero. Dopo i classici di Keynes e di Adam Smith ho ricercato autori sempre più recenti fino ad imbattermi, un giorno, nel lavoro di Robert T.Kiyosaki, dal titolo ¿Padre Ricco Padre Povero¿. Egli ha affrontato e cambiato il modo in cui decine di milioni di persone nel mondo pensano al denaro e all'economia in generale. Sono rimasto molto affascinato dalla sua schiettezza e dal coraggio con cui scrive, spesso in contraddizione con il pensiero convenzionale, ma soprattutto per la passione con cui promuove l'istruzione finanziaria nel mondo, utilizzando gli immobili come bene primario di investimento. Da qui nasce il mio interesse per il settore immobiliare, che ho approfondito grazie alla lettura di libri più specifici, come ¿REAL ESTATE¿ e ¿Guida avanzata agli investimenti immobiliari¿ di Ken Mcelroy, fungendo da terreno fertile per coltivare la ricerca di un progetto innovativo e soprattutto recente: la SICAF. Questo nuovo veicolo societario ha preso vita solamente negli ultimi anni e, in questo elaborato, ho deciso di approfondire l'argomento, mettendone in evidenza i suoi aspetti e le sue peculiarità. La ricerca verrà effettuata partendo dallo strumento-base della gestione collettiva del risparmio, ossia dai fondi immobiliari, analizzandoli sotto diversi punti di vista ed in particolar modo sotto il profilo del regime fiscale e della leva finanziaria. Verranno poi trattate le società di gestione del risparmio (SGR) che gestiscono tali fondi fino al proseguimento del lavoro sull'introduzione delle SIIQ. Il focus sarà qui incentrato sull'analisi dei principali aspetti e sulla loro descrizione, con un preciso confronto con i fondi immobiliari. Il macro-tema della mia tesi verterà sulla trattazione delle SICAF, descritte con precisione sia in ambito immobiliare che non immobiliare, ed analizzate sotto plurimi punti di vista. Elargirò successivamente un confronto tra queste ultime e le SIIQ ed i fondi immobiliari, poiché rappresentano, da un certo punto di vista, i diretti ¿antagonisti¿ delle SICAF, le quali possono essere considerate dagli investitori istituzionali la scelta primaria, secondaria o terziaria (in base al profilo dell'investitore ovviamente).
La SICAF immobiliare: aspetti giuridici e regolamentari - Un'alternativa ai tradizionali investimenti
FRIGGIERI, LUCA
2015/2016
Abstract
Una delle più rilevanti novità introdotte dal d.lgs. n. 44/2014, che ha recepito in Italia la direttiva europea sui fondi di investimento alternativi 2011/61/UE, è rappresentata dall'introduzione nell'ordinamento italiano della SICAF, la Società di Investimento Collettivo a Capitale Fisso. La tesi si pone l'obiettivo di illustrare i principali aspetti giuridici e regolamentari di questo nuovo veicolo di investimento, di specificare quale ruolo possa ricoprire all'interno della gestione collettiva del risparmio e come possa posizionarsi rispetto ai modelli tradizionali già esistenti. Mediante un confronto iniziale con i fondi immobiliari, considerati fino ad oggi uno dei perni caratterizzanti il mercato del real estate, e attraverso successive comparazioni con altri tipi di veicoli, si andranno a delineare determinate caratteristiche che potrebbero costituire le fondamenta per un nuovo traguardo: l'affermazione della SICAF nel mercato, immobiliare e non, e una scomparsa graduale di altri veicoli e società di investimento, ritenuti ormai meno convenienti rispetto ad essa. La passione per i libri riguardanti l'economia mi spinge sempre a ricercare nuovi autori e nuove idee, soprattutto per l'interesse rivolto a differenti correnti di pensiero. Dopo i classici di Keynes e di Adam Smith ho ricercato autori sempre più recenti fino ad imbattermi, un giorno, nel lavoro di Robert T.Kiyosaki, dal titolo ¿Padre Ricco Padre Povero¿. Egli ha affrontato e cambiato il modo in cui decine di milioni di persone nel mondo pensano al denaro e all'economia in generale. Sono rimasto molto affascinato dalla sua schiettezza e dal coraggio con cui scrive, spesso in contraddizione con il pensiero convenzionale, ma soprattutto per la passione con cui promuove l'istruzione finanziaria nel mondo, utilizzando gli immobili come bene primario di investimento. Da qui nasce il mio interesse per il settore immobiliare, che ho approfondito grazie alla lettura di libri più specifici, come ¿REAL ESTATE¿ e ¿Guida avanzata agli investimenti immobiliari¿ di Ken Mcelroy, fungendo da terreno fertile per coltivare la ricerca di un progetto innovativo e soprattutto recente: la SICAF. Questo nuovo veicolo societario ha preso vita solamente negli ultimi anni e, in questo elaborato, ho deciso di approfondire l'argomento, mettendone in evidenza i suoi aspetti e le sue peculiarità. La ricerca verrà effettuata partendo dallo strumento-base della gestione collettiva del risparmio, ossia dai fondi immobiliari, analizzandoli sotto diversi punti di vista ed in particolar modo sotto il profilo del regime fiscale e della leva finanziaria. Verranno poi trattate le società di gestione del risparmio (SGR) che gestiscono tali fondi fino al proseguimento del lavoro sull'introduzione delle SIIQ. Il focus sarà qui incentrato sull'analisi dei principali aspetti e sulla loro descrizione, con un preciso confronto con i fondi immobiliari. Il macro-tema della mia tesi verterà sulla trattazione delle SICAF, descritte con precisione sia in ambito immobiliare che non immobiliare, ed analizzate sotto plurimi punti di vista. Elargirò successivamente un confronto tra queste ultime e le SIIQ ed i fondi immobiliari, poiché rappresentano, da un certo punto di vista, i diretti ¿antagonisti¿ delle SICAF, le quali possono essere considerate dagli investitori istituzionali la scelta primaria, secondaria o terziaria (in base al profilo dell'investitore ovviamente).File | Dimensione | Formato | |
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