The thesis ¿NikephorosBasilakes. Progymnasmata withmythologicalsubject: critical text and Italian translation of Eth. XIV ¿ XXVII¿ is the proposal of a new critical text of the rhetoricalexercises (the so called progymnasmata) written by NikephorosBasilakes, essentially of thesecondsectionof the ethopoeias, the onesthat have mainly mythological themes and that correspond, in the edition Pignani 1983, to Eth. XIV ¿ XXVII. NikephorosBasilakes, instructor of rhetoric at the Patriarchal School ofConstantinoplein theXIIthcentury, leaves us a clear and exact sign of his teaching activity in his progymnasmataand in particularinhisethopoeias, in whichhe shows himself able to evoke with bright strokes the atmospheres of the great ancient mythology and to give grace and power to the monologues of the characters that he puts on stage. Two are the spheres whom the ethopoeias mainly belong to: on the one hand, the great biblical tradition, that right with him enters for the first time between the possibilities of the genre, and on the other hand, the great classic mythology and their traditional champions. In a bit different position we find the two last texts: Eth. XXVI e XXVII, respectively a text with a mainly reflective tone, near to the theme of the idyllicparádeisos, and anethopoeia with hagiographical inspiration. These two ethopoeias, even if only Eth. XXVI has clear connection with the mythological world, are included in the thesis and are, however, not connected with the biblical tradition. This thesis aims to restore systematically the critical text of the progymnasmata through the methodical collation of the manuscripts involved. To re-establish the text that the tradition brings us, the following manuscripts have been collected through digitization: ¿ Città del Vaticano, BAV, Barb. gr. 240 (=Ba) ¿ Città del Vaticano, BAV, Vat gr. 1409 (=Vat) ¿ Città del Vaticano, BAV, Vat gr. 1696 (=Va) ¿ Firenze, BML, Laur. 32 33(=L) ¿ Wien, ÖNB, Vind. Phil. Gr. 321(=W) ¿ Paris, BNF, Par. gr. 2918 (=P) ¿ Città del Vaticano, BAV, Vat. gr. 902 (=Vt) The text, with hisvariants and his difficulties, is submitted to a careful philological analysis that culminate in the draft of a complete critical apparatus aiming to restore with full clearness the variety of lessons transmitted from the manuscriptsand to deepen the events of transmission. An Italian translation follows the text, with the purpose of improve the unique translation at the present time existent, the one given by Pignani, which is often irksome for the reader and invalidated by frequent mistakes dues to miscomprehension of the original Greek text. At the head of the text there's an essential introduction which outlines a short profile of the author and of his scholastic production and gives a description of the manuscripts and of the relations which exists between them.
La tesi ¿NiceforoBasilace. I Progimnasmi di argomento mitologico: testo critico e traduzione di Eth. XIV ¿ XXVII¿ è costituita da una nuova proposta critica testuale dei progimnasmi di NiceforoBasilace, in particolare della seconda sezione delle etopee,quelle di argomento prevalentemente mitologico, corrispondenti, nell'edizione Pignani 1983,ad Eth. XIV ¿ XXVII. NiceforoBasilace, retore e docente della Scuola patriarcale di Costantinopoli nel XII secolo, ci lascia una traccia nitida e precisa della sua attività di insegnamento nei suoi progimnasmi e in particolare nelle sue etopee, nelle qualisi rivela capace di evocare con tratti vividi le atmosfere del grande mito classico e di conferire grazia e potenza ai monologhi dei personaggi che mette in scena. Gli ambiti a cui appartengono le sue etopee sono essenzialmente due: da un lato la grande tradizione biblica, che proprio con lui entra per la prima volta a far parte delle possibilità del genere, dall'altro invece il grande mito classico e i suoi campioni tradizionali. A lato, avulse dalla macro-bipartizione, restano le Eth. XXVI e XXVII, rispettivamente un testo dai toni riflessivi, vicino al tema del parádeisos idilliaco, e un'etopea di ispirazione agiografica. Queste etopee, anche se è la sola Eth. XXVI ad avere legami con il mondo mitico, sono state incluse nel lavoro di tesi e sono comunque svincolate dai testi di argomento strettamente biblico. L'obiettivo che la tesi si pone è quello di ristabilire sistematicamente il testo critico dei componimenti presi in esameattraverso la collazione dei manoscritti che li tramandano. Allo scopo di recuperare il testo tradito, sono sottoposti a collazione, tramite riproduzione e/o digitalizzazione, i seguenti manoscritti: ¿ Città del Vaticano, BAV, Barb. gr. 240 (=Ba) ¿ Città del Vaticano, BAV, Vat gr. 1409 (=Vat) ¿ Città del Vaticano, BAV, Vat gr. 1696 (=Va) ¿ Firenze, BML, Laur. 32 33(=L) ¿ Wien, ÖNB, Vind. Phil. Gr. 321(=W) ¿ Paris, BNF, Par. gr. 2918 (=P) ¿ Città del Vaticano, BAV, Vat. gr. 902 (=Vt) Il testo tradito, con le sue varianti e le sue difficoltà, viene sottoposto ad un'analisi filologica puntuale che culmina nella stesura di un apparato critico mirante a restituire con chiarezza e sistematicità la varietà di lezioni tradite dai testimoni e ad approfondire le vicende di trasmissione. La proposta testuale è accompagnata da una traduzione che punta a migliorare lo stato dell'unica traduzione italiana esistente al momento, quella dell'edizionePignani, che si presenta come alquanto ostica per il lettore e in più punti inficiata da errori di comprensione del testo greco. È preposta al testo critico un'essenziale introduzione al testo volta a delineare un profilo dell'autore e della sua opera retorico-scolastica e a fornire una breve descrizione dei codici presi in esame e dei rapporti che tra essi intercorrono.
Niceforo Basilace. I Progimnasmi di argomento mitologico: testo critico e traduzione italiana di Eth. XIV-XXVII
GERBI, GIULIA
2016/2017
Abstract
La tesi ¿NiceforoBasilace. I Progimnasmi di argomento mitologico: testo critico e traduzione di Eth. XIV ¿ XXVII¿ è costituita da una nuova proposta critica testuale dei progimnasmi di NiceforoBasilace, in particolare della seconda sezione delle etopee,quelle di argomento prevalentemente mitologico, corrispondenti, nell'edizione Pignani 1983,ad Eth. XIV ¿ XXVII. NiceforoBasilace, retore e docente della Scuola patriarcale di Costantinopoli nel XII secolo, ci lascia una traccia nitida e precisa della sua attività di insegnamento nei suoi progimnasmi e in particolare nelle sue etopee, nelle qualisi rivela capace di evocare con tratti vividi le atmosfere del grande mito classico e di conferire grazia e potenza ai monologhi dei personaggi che mette in scena. Gli ambiti a cui appartengono le sue etopee sono essenzialmente due: da un lato la grande tradizione biblica, che proprio con lui entra per la prima volta a far parte delle possibilità del genere, dall'altro invece il grande mito classico e i suoi campioni tradizionali. A lato, avulse dalla macro-bipartizione, restano le Eth. XXVI e XXVII, rispettivamente un testo dai toni riflessivi, vicino al tema del parádeisos idilliaco, e un'etopea di ispirazione agiografica. Queste etopee, anche se è la sola Eth. XXVI ad avere legami con il mondo mitico, sono state incluse nel lavoro di tesi e sono comunque svincolate dai testi di argomento strettamente biblico. L'obiettivo che la tesi si pone è quello di ristabilire sistematicamente il testo critico dei componimenti presi in esameattraverso la collazione dei manoscritti che li tramandano. Allo scopo di recuperare il testo tradito, sono sottoposti a collazione, tramite riproduzione e/o digitalizzazione, i seguenti manoscritti: ¿ Città del Vaticano, BAV, Barb. gr. 240 (=Ba) ¿ Città del Vaticano, BAV, Vat gr. 1409 (=Vat) ¿ Città del Vaticano, BAV, Vat gr. 1696 (=Va) ¿ Firenze, BML, Laur. 32 33(=L) ¿ Wien, ÖNB, Vind. Phil. Gr. 321(=W) ¿ Paris, BNF, Par. gr. 2918 (=P) ¿ Città del Vaticano, BAV, Vat. gr. 902 (=Vt) Il testo tradito, con le sue varianti e le sue difficoltà, viene sottoposto ad un'analisi filologica puntuale che culmina nella stesura di un apparato critico mirante a restituire con chiarezza e sistematicità la varietà di lezioni tradite dai testimoni e ad approfondire le vicende di trasmissione. La proposta testuale è accompagnata da una traduzione che punta a migliorare lo stato dell'unica traduzione italiana esistente al momento, quella dell'edizionePignani, che si presenta come alquanto ostica per il lettore e in più punti inficiata da errori di comprensione del testo greco. È preposta al testo critico un'essenziale introduzione al testo volta a delineare un profilo dell'autore e della sua opera retorico-scolastica e a fornire una breve descrizione dei codici presi in esame e dei rapporti che tra essi intercorrono.File | Dimensione | Formato | |
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