Nell'ambito degli studi sul Piemonte d'epoca romana, la ricerca archeologica progressivamente consente di accrescere la nostra conoscenza del paesaggio agrario. Agli occasionali cenni nelle fonti scritte antiche sulle colture ivi praticate ¿ in primis la Naturalis Historia di Plinio ¿, le analisi palinologiche e sui micro/macro resti vegetali o di preparati alimentari permettono di incrementare le nostre informazioni sulla cerealicoltura romana. In età romana, entro la nostra specifica area di ricerca ¿ limitata al Piemonte meridionale ¿, fra le attività di trasformazione dei prodotti cerealicoli, la molitura delle cariossidi è in particolar modo testimoniata da una serie di strumenti di differente tipo: macine manuali, mole a trazione animale e mole verosimilmente azionate tramite energia idraulica. La tesi ha preso in esame integralmente tali strumenti anzitutto sotto il profilo morfologico ed in relazione alle modalità d'uso, ove possibile in riferimento ai contesti di provenienza; un preliminare esame dei litotipi ha inoltre permesso di esporre alcune prime considerazioni sull'origine ¿ locale o allogena ¿ dei manufatti.
Cerealicoltura e molitura dei cereali nel Piemonte meridionale in età romana
FACCHINETTI, LUCA
2016/2017
Abstract
Nell'ambito degli studi sul Piemonte d'epoca romana, la ricerca archeologica progressivamente consente di accrescere la nostra conoscenza del paesaggio agrario. Agli occasionali cenni nelle fonti scritte antiche sulle colture ivi praticate ¿ in primis la Naturalis Historia di Plinio ¿, le analisi palinologiche e sui micro/macro resti vegetali o di preparati alimentari permettono di incrementare le nostre informazioni sulla cerealicoltura romana. In età romana, entro la nostra specifica area di ricerca ¿ limitata al Piemonte meridionale ¿, fra le attività di trasformazione dei prodotti cerealicoli, la molitura delle cariossidi è in particolar modo testimoniata da una serie di strumenti di differente tipo: macine manuali, mole a trazione animale e mole verosimilmente azionate tramite energia idraulica. La tesi ha preso in esame integralmente tali strumenti anzitutto sotto il profilo morfologico ed in relazione alle modalità d'uso, ove possibile in riferimento ai contesti di provenienza; un preliminare esame dei litotipi ha inoltre permesso di esporre alcune prime considerazioni sull'origine ¿ locale o allogena ¿ dei manufatti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/53065