Nowadays society is regulated by tight rhythms and request of high performance. In this scenery Cocainism and Alexithymia are well located. Substance use, and in particular cocaine use, is every day more common, also thanks to the low perception of risks related, by general population. Cocaine, differently from heroine for instance, doesn't imply evident physical consequences, appearing this way relatively innocent. The effects are shown deep inside the individual, both for what concerne neurophysiological modifications, and for what concerne the modifications of emotional world and relational abilities of individuals. Hence, to be strictly connected is the emotional dysregulation, that often evolves in alexithymic disorder, literally absence of words for emotions (from greek alexithymia). The present dissertation intends to correlate Cocainism and Alexithymia, exploring in particular the emotions' management and functioning in subjects presenting these conditions and considering treatments able to act on the minfulness of one's own emotional experience, in order to lead to a positive prognosis.
L'attuale società è regolata da ritmi serrati e da richieste di performance ad alto livello. Proprio in questo scenario si collocano Cocainismo e Alessitimia. L'utilizzo di sostanze psicoattive e nello specifico di cocaina è sempre più diffuso, anche grazie alla bassa percezione del rischio che la popolazione generale ha a riguardo. La cocaina, a differenza dell'eroina ad esempio, non comporta conseguenze fisiche particolarmente evidenti, pertanto risultando ai più relativamente innocua. Gli effetti si manifestano a livello profondo difficilmente visibili eternamente, sia per quanto concerne modificazioni neurofisiologiche, sia per quanto concerne modificazioni a livello del mondo interno e delle abilità relazionali dell'individuo. Un tema centrale è pertanto quello della disregolazione delle emozioni, che spesso evolve nel disturbo alessitimico, letteralmente assenza di parole per le emozioni (dal greco alexithymia). La presente dissertazione si propone di correlare Cocainismo ed Alessitimia, esplorando in particolare la gestione ed il funzionamento delle emozioni in soggetti che presentano tali condizioni, e considerando interventi terapeutici atti ad agire sulla consapevolezza del proprio vissuto emotivo, che possano condurre a prognosi positive.
Il Cocainismo e il funzionamento delle emozioni. Può il costrutto di Alessitimia orientare gli strumenti del trattamento?
PIPPO, BEATRICE
2016/2017
Abstract
L'attuale società è regolata da ritmi serrati e da richieste di performance ad alto livello. Proprio in questo scenario si collocano Cocainismo e Alessitimia. L'utilizzo di sostanze psicoattive e nello specifico di cocaina è sempre più diffuso, anche grazie alla bassa percezione del rischio che la popolazione generale ha a riguardo. La cocaina, a differenza dell'eroina ad esempio, non comporta conseguenze fisiche particolarmente evidenti, pertanto risultando ai più relativamente innocua. Gli effetti si manifestano a livello profondo difficilmente visibili eternamente, sia per quanto concerne modificazioni neurofisiologiche, sia per quanto concerne modificazioni a livello del mondo interno e delle abilità relazionali dell'individuo. Un tema centrale è pertanto quello della disregolazione delle emozioni, che spesso evolve nel disturbo alessitimico, letteralmente assenza di parole per le emozioni (dal greco alexithymia). La presente dissertazione si propone di correlare Cocainismo ed Alessitimia, esplorando in particolare la gestione ed il funzionamento delle emozioni in soggetti che presentano tali condizioni, e considerando interventi terapeutici atti ad agire sulla consapevolezza del proprio vissuto emotivo, che possano condurre a prognosi positive.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/53050