Il dialetto palermitano nella didattica dell’italiano L1 e L2

Nel presente studio si propone di discutere il rapporto dicotomico tra dialetto e italiano in quanto in Sicilia vi è un ampio uso del dialetto nei contesti relazionali e nella vita quotidiana dei parlanti. L'isola, così come l'Italia in generale, è un luogo in cui vi è un alto tasso di immigrazione che ha fatto sì che si sviluppasse il plurilinguismo oggi più presente che mai nella scuola italiana. Ciò fa sì che gli studenti, nel loro percorso scolastico, si ritrovino in un contesto linguistico in cui la lingua standard e il dialetto coesistono e vengono parimenti usati. Data la situazione linguistica palermitana e le indicazioni della glottodidattica moderna, in questa sede si presenta un lavoro di ricerca svolto con la collaborazione di insegnanti di lingua italiana L1 e L2 per vedere quali sono i loro convincimenti nei confronti dell’uso del dialetto palermitano. In particolare, l'intento è vedere se esso rientra nelle loro prassi didattiche, se lo considerano come una risorsa o come un problema per la loro attività didattica. Per rispondere alle domande di ricerca è stato proposto agli insegnanti un questionario unico costituito da otto domande. Le risposte fornite serviranno a mostrare come i docenti tendono a trattenere o meno il loro input dialettale e a comprendere, di conseguenza, i loro atteggiamenti nei confronti dell'apprendimento linguistico dei discenti.