La Controrivoluzione del 1799 tra Capitanata e Terra di Bari

The thesis aims to offer an overview of the counterrevolution of 1799, relating it to the arrangements of the Apulian territories. The dynamics of these areas have been precisely characterized, trying in parallel to seek points of overview and to immerse them in the broader history of the Neapolitan Kingdom and the entire peninsula. The choice to analyze two provinces was made in order to implement a comparative spirit that would allow differentiated looks within the same region. The first part of the examination focuses on the study of the rebellions prior to '99, thus on the latent causes of the conflicts and, subsequently, on the tragic clashes of the same year. The chronological scanning of events, starting from the collapse of the Bourbon monarchy that took place between December and January, to the march of Cardinal Ruffo, is juxtaposed with the presence of a more specific focus on certain elements: in fact, the role played by the republican civic guards, the weight of tradition and the religious apparatus are discussed. In this case, some lines of study related to religious aspects were drawn, delving into the role of the church, recruiting priests, and miracles, trying in parallel to include the socio-economic sphere in a multi-factorial perspective. In the second part of the study, we chose to veer more into socio-political aspects, applying a magnifying glass to the ruling groups of the Land of Bari. Before doing so, the phenomenon was placed in the more complex web of the French Revolution and counterrevolution in Europe. The final part of the paper therefore seeks to develop a broader scope toward a topic that, very often is the subject of ideological contention. In this section, therefore, provides an overview regarding '99 and relates it in more depth to the history of Apulian communities, while making more extensive analyses that include some case studies, the number of deaths recorded in parish archives and the relative rates of violence, and the leadership groups that operated, in spite of everything, in the complexity of that period.

La tesi ha l'intento di offrire una panoramica della controrivoluzione del 1799, ponendola in relazione con gli assetti dei territori pugliesi. Le dinamiche di queste zone sono state caratterizzate in modo preciso, provando in parallelo a cercare punti d'insieme e a immergerle nella storia più estesa del Regno napoletano e della penisola intera. La scelta di analizzare due province è avvenuta al fine di implementare uno spirito comparativo che permettesse sguardi differenziati all'interno della stessa regione. La prima parte della disamina si concentra sullo studio delle ribellioni precedenti al '99, dunque sulle cause latenti dei conflitti e, successivamente, sugli scontri tragici dello stesso anno. La scansione cronologica degli eventi, a partire dal crollo della monarchia borbonica avvenuto tra dicembre e gennaio, fino alla marcia del Cardinale Ruffo, si accosta alla presenza di un focus più specifico su alcuni elementi: si discute infatti del ruolo avuto dalle guardie civiche repubblicane, del peso della tradizione e dell’apparato religioso. In questo caso si sono tracciate alcune linee di studio relative agli aspetti religiosi, approfondendo il ruolo della chiesa, dei preti reclutatori, dei miracoli, provando parallelamente a includere in una prospettiva multi-fattoriale l’ambito socio-economico. Nella seconda parte dello studio si è scelto di virare in maggior misura su aspetti socio-politici, applicando una lente d’ingrandimento sui gruppi dirigenti della Terra di Bari. Prima di far ciò, si è inserito il fenomeno nella più complessa trama della rivoluzione francese e della controrivoluzione in Europa. La parte finale dell'elaborato cerca dunque di sviluppare un più ampio respiro verso un argomento che, molto spesso è oggetto di contese ideologiche. In questa sezione, pertanto, si fornisce uno sguardo d'insieme riguardo il '99 e lo si collega in modo più approfondito alla storia delle comunità pugliesi, effettuando però analisi più estese che includono alcuni casi studio, il numero dei morti registrati negli archivi parrocchiali e i relativi tassi di violenza, i gruppi dirigenti che operarono, malgrado tutto, nella complessità di quel periodo.