The character of Spider-Man is extremely popular and has been adapted for the big screen multiple times, offering three different versions of the superhero to viewers of various generations. The central hypothesis of this thesis is whether the language used by Spider-Man and his companions in both the original English versions and Italian dubbing of the films has remained consistent over time. In order to explore this assumption, the first films of each series – "Spider-Man" (2002) by Sam Raimi, "The Amazing Spider-Man" (2012) by Marc Webb, and "Spider-Man: Homecoming" (2017) by Jon Watts – were selected as case study. The purpose of the research is to analyse the similarities and differences between the selected movies to determine whether the translation approaches and strategies employed in the Italian dubbing process have changed over time in managing the genre's specificities and the spontaneity of the dialogues. The study is organised into three chapters. The first chapter provides an overview of audiovisual translation, with a focus on dubbing for Italian adaptation and the challenges faced by professionals in the process. The chapter also highlights the importance of reproducing the spontaneity of speech in audiovisual dialogues. The second chapter deals with contextualising the character of Spider-Man, paying particular attention to the evolution of the superhero comics genre and the peculiarities of the cinematic transposition as an example of intersemiotic translation. The third chapter analyses the distinctive linguistic aspects of Spider-Man films, such as loanwords, cultural references, humour, and colloquial language, and conducts a descriptive, qualitative, and quantitative analysis of Italian dubbing approaches and strategies for these aspects. The chapter identifies significant temporal variations in Italian dubbing and highlights the changing tendencies of Italian dialogue writers in reproducing dialogues that are faithful to the source text and meet the linguistic and cultural expectations of new audiences. The analysis of the movies revealed differences in the strategies and approaches adopted by Italian dialogue adapters, with an overall growing tendency to avoid redundancy and provide more life-like translations. The study showed that the "Spider-Man: Homecoming" movie attempted to be the most faithful to the original language while being realistic and in line with contemporary linguistic trends.
Il personaggio di Spider-Man vanta una notevole popolarità e diffusione ed è stato più volte adattato per il grande schermo, offrendo ben tre diverse versioni del supereroe agli spettatori di diverse generazioni. La presente tesi si propone di verificare se il linguaggio utilizzato da Spider-Man e dai suoi compagni d’avventure sia rimasto invariato nel tempo, sia nelle versioni originali in inglese sia, soprattutto, nei relativi doppiaggi in italiano dei film. Per perseguire questo obiettivo, si è scelto di trascrivere e analizzare i dialoghi originali e doppiati dei primi film di ciascuna serie cinematografica dedicata al personaggio: "Spider-Man" di Sam Raimi del 2002, "The Amazing Spider-Man" di Marc Webb del 2012 e "Spider-Man: Homecoming" di Jon Watts del 2017. La ricerca si propone di analizzare le somiglianze e le differenze tra i film selezionati per determinare se gli approcci e le strategie traduttive impiegate nel processo di doppiaggio italiano sono cambiati nel tempo, soprattutto in relazione alle specificità del genere supereroistico e dei prodotti dedicati a Spider-Man, e alla spontaneità dei dialoghi. La tesi è articolata in tre capitoli. Il primo capitolo offre una panoramica sulla traduzione audiovisiva, soffermandosi, in particolare, sul doppiaggio italiano e sulle sfide affrontate dai professionisti durante il processo di adattamento. Il capitolo evidenzia, inoltre, l’importanza e la necessità, per la maggior parte dei dialoghi audiovisivi, di ricreare una lingua spontanea e verosimile. Il secondo capitolo si occupa di contestualizzare il personaggio di Spider-Man, ponendo particolare attenzione all'evoluzione del genere dei fumetti supereroistici e alle peculiarità della trasposizione cinematografica in quanto esempio di traduzione intersemiotica. Il terzo capitolo, infine, è dedicato all’analisi degli aspetti linguistici identificati come distintivi dei film presi in considerazione, tra cui i prestiti linguistici, i riferimenti culturali, l'umorismo e il linguaggio colloquiale. L’analisi effettuata, di tipo descrittivo, qualitativo e quantitativo, ha permesso di identificare alcune importanti differenze, a livello temporale, negli approcci e nelle strategie traduttive utilizzate nel doppiaggio italiano di ciascun film, soprattutto in relazione alla necessità di riprodurre dialoghi fedeli al testo di partenza ma che, al contempo, soddisfino le aspettative linguistiche e culturali degli spettatori italiani. In particolare, si è notata una crescente tendenza a evitare la ridondanza linguistica e a ricreare una lingua d’arrivo che simuli un’oralità quanto più naturale possibile. Il film più recente tra quelli analizzati, "Spider-Man: Homecoming", risulta infatti essere il più fedele alla lingua originale, pur offrendo dei dialoghi realistici e in linea con le tendenze linguistiche contemporanee.
I film di Spider-Man (2002-2017): analisi linguistica e confronto delle versioni doppiate in italiano
DOMANTI, CHIARA
2021/2022
Abstract
Il personaggio di Spider-Man vanta una notevole popolarità e diffusione ed è stato più volte adattato per il grande schermo, offrendo ben tre diverse versioni del supereroe agli spettatori di diverse generazioni. La presente tesi si propone di verificare se il linguaggio utilizzato da Spider-Man e dai suoi compagni d’avventure sia rimasto invariato nel tempo, sia nelle versioni originali in inglese sia, soprattutto, nei relativi doppiaggi in italiano dei film. Per perseguire questo obiettivo, si è scelto di trascrivere e analizzare i dialoghi originali e doppiati dei primi film di ciascuna serie cinematografica dedicata al personaggio: "Spider-Man" di Sam Raimi del 2002, "The Amazing Spider-Man" di Marc Webb del 2012 e "Spider-Man: Homecoming" di Jon Watts del 2017. La ricerca si propone di analizzare le somiglianze e le differenze tra i film selezionati per determinare se gli approcci e le strategie traduttive impiegate nel processo di doppiaggio italiano sono cambiati nel tempo, soprattutto in relazione alle specificità del genere supereroistico e dei prodotti dedicati a Spider-Man, e alla spontaneità dei dialoghi. La tesi è articolata in tre capitoli. Il primo capitolo offre una panoramica sulla traduzione audiovisiva, soffermandosi, in particolare, sul doppiaggio italiano e sulle sfide affrontate dai professionisti durante il processo di adattamento. Il capitolo evidenzia, inoltre, l’importanza e la necessità, per la maggior parte dei dialoghi audiovisivi, di ricreare una lingua spontanea e verosimile. Il secondo capitolo si occupa di contestualizzare il personaggio di Spider-Man, ponendo particolare attenzione all'evoluzione del genere dei fumetti supereroistici e alle peculiarità della trasposizione cinematografica in quanto esempio di traduzione intersemiotica. Il terzo capitolo, infine, è dedicato all’analisi degli aspetti linguistici identificati come distintivi dei film presi in considerazione, tra cui i prestiti linguistici, i riferimenti culturali, l'umorismo e il linguaggio colloquiale. L’analisi effettuata, di tipo descrittivo, qualitativo e quantitativo, ha permesso di identificare alcune importanti differenze, a livello temporale, negli approcci e nelle strategie traduttive utilizzate nel doppiaggio italiano di ciascun film, soprattutto in relazione alla necessità di riprodurre dialoghi fedeli al testo di partenza ma che, al contempo, soddisfino le aspettative linguistiche e culturali degli spettatori italiani. In particolare, si è notata una crescente tendenza a evitare la ridondanza linguistica e a ricreare una lingua d’arrivo che simuli un’oralità quanto più naturale possibile. Il film più recente tra quelli analizzati, "Spider-Man: Homecoming", risulta infatti essere il più fedele alla lingua originale, pur offrendo dei dialoghi realistici e in linea con le tendenze linguistiche contemporanee.File | Dimensione | Formato | |
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