Negli ultimi decenni è aumentato l'interesse degli studiosi verso le imprese familiari. Sono stati fatti diversi studi e analisi su argomenti relativi alla leadership, alla proprietà e alla successione, trascurando però questioni relative agli stakeholder e alla responsabilità sociale d'impresa (RSI). Questa tesi ha lo scopo di ampliare le prove empiriche osservando come la presenza di amministratori indipendenti possa influenzare la divulgazione dell’informativa relativa alla responsabilità sociale d’impresa nelle imprese familiari quotate sul mercato borsistico italiano. Il family business è la forma d’impresa predominante in tutto il mondo, specialmente in Italia, dove le imprese familiari rappresentano una parte importante dell’economia e sono fonte di imprenditorialità. Dopo aver analizzato la letteratura esistente, andremo ad osservare se, aumentando la percentuale di indipendenza del Consiglio di Amministrazione, migliorerà il livello di informativa generata in ambito CSR (Corporate social responsability). Successivamente, vedremo come questa relazione varia all’interno delle imprese familiari (o family firm), dove l’indipendenza di questi amministratori spesso scompare a causa della forte influenza della famiglia proprietaria. Analizzeremo il ruolo degli amministratori indipendenti in relazione all’informativa relativa alla CSR nelle imprese familiari attraverso un’analisi econometrica, sviluppando un modello di regressione. Pet testare le ipotesi di questo studio verrà utilizzato un campione di 60 società quotate sul mercato borsistico italiano. Il periodo su cui andremo a fare l’analisi sarà di quattro anni, dal 2018 al 2021. La variabile dipendente utilizzata nella regressione per misurare il livello dell’informativa CSR sarà creata analizzando i report CSR di ogni singola società del campione e valutandoli in base alle linee guida GRI. Per quanto riguarda la variabile indipendente, per indicare se si tratta o meno di un’impresa familiare verrà utilizzata una variabile dummy. Per la seconda e la terza ipotesi, invece, la variabile utilizzata sarà la percentuale di amministratori indipendenti presenti nel C.d.A.. Verranno aggiunte al modello alcune variabili di controllo (ROA, dimensione e altre misure riguardanti la composizione del C.d.A.).
Il ruolo degli amministratori indipendenti nelle imprese familiari in relazione all’informativa sulla CSR: un'analisi empirica
BARALE, UMBERTO
2021/2022
Abstract
Negli ultimi decenni è aumentato l'interesse degli studiosi verso le imprese familiari. Sono stati fatti diversi studi e analisi su argomenti relativi alla leadership, alla proprietà e alla successione, trascurando però questioni relative agli stakeholder e alla responsabilità sociale d'impresa (RSI). Questa tesi ha lo scopo di ampliare le prove empiriche osservando come la presenza di amministratori indipendenti possa influenzare la divulgazione dell’informativa relativa alla responsabilità sociale d’impresa nelle imprese familiari quotate sul mercato borsistico italiano. Il family business è la forma d’impresa predominante in tutto il mondo, specialmente in Italia, dove le imprese familiari rappresentano una parte importante dell’economia e sono fonte di imprenditorialità. Dopo aver analizzato la letteratura esistente, andremo ad osservare se, aumentando la percentuale di indipendenza del Consiglio di Amministrazione, migliorerà il livello di informativa generata in ambito CSR (Corporate social responsability). Successivamente, vedremo come questa relazione varia all’interno delle imprese familiari (o family firm), dove l’indipendenza di questi amministratori spesso scompare a causa della forte influenza della famiglia proprietaria. Analizzeremo il ruolo degli amministratori indipendenti in relazione all’informativa relativa alla CSR nelle imprese familiari attraverso un’analisi econometrica, sviluppando un modello di regressione. Pet testare le ipotesi di questo studio verrà utilizzato un campione di 60 società quotate sul mercato borsistico italiano. Il periodo su cui andremo a fare l’analisi sarà di quattro anni, dal 2018 al 2021. La variabile dipendente utilizzata nella regressione per misurare il livello dell’informativa CSR sarà creata analizzando i report CSR di ogni singola società del campione e valutandoli in base alle linee guida GRI. Per quanto riguarda la variabile indipendente, per indicare se si tratta o meno di un’impresa familiare verrà utilizzata una variabile dummy. Per la seconda e la terza ipotesi, invece, la variabile utilizzata sarà la percentuale di amministratori indipendenti presenti nel C.d.A.. Verranno aggiunte al modello alcune variabili di controllo (ROA, dimensione e altre misure riguardanti la composizione del C.d.A.).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/52277