The in-depth analysis, based on the interests developed during the internship, focused on the goat as a resilient animal model in the face of climate change. The latter, characterized by long-term variations in temperatures and weather patterns, poses a growing threat to populations and livestock, with significant global impacts. The goat is presented as a model of resilience due to its adaptability to extreme climatic conditions, showing significant potential for tackling future global challenges. The objective is to analyze the evolution of the goat sector and demonstrate the ability of this species to adapt to harsh environmental conditions, such as those caused by climate change. Furthermore, the study aims to highlight the importance of goat farming as a sustainable solution to future agro-livestock challenges. Properly managed, goat farming can contribute not only to environmental sustainability but also to food security in a context of supply uncertainty and global population growth. The bibliographic research, which involved 4 websites and 44 articles published from 2015 to date, highlighted that livestock systems will face significant challenges, such as extreme weather events and variations in pasture quality. Compared to other species, goats offer numerous biological, metabolic, economic, and social advantages, thanks to their tolerance to heat and drought. Goat farming is growing globally, proving particularly useful in difficult environmental contexts and offering opportunities to support rural communities, especially in marginal areas. However, this species has not received the same attention as others, such as cattle. Genetic selection can be crucial: using new technologies to exploit the genetic variability of goats could further enhance their resilience and adaptability, making goat farming even more sustainable. In conclusion, there is an urgent need to adopt long-term strategies to ensure the security of animal production in the face of climate change, promoting more resilient and sustainable farming models for the future.
L'approfondimento, basato sugli interessi maturati durante il tirocinio, ha analizzato la capra come modello animale resiliente ai cambiamenti climatici. Questi ultimi, caratterizzati da variazioni a lungo termine delle temperature e dei modelli climatici, rappresentano una minaccia crescente per le popolazioni e l'allevamento, con impatti globali significativi. La capra è presentata come un modello di resilienza grazie alla sua adattabilità a condizioni climatiche estreme, mostrando un potenziale rilevante per affrontare le sfide globali future. L'obiettivo è quello di analizzare l'evoluzione del settore caprino e dimostrare la capacità di adattamento di questa specie a condizioni ambientali difficili, come quelle causate dai cambiamenti climatici. Inoltre, si vuole evidenziare l'importanza dell'allevamento caprino come soluzione sostenibile per le sfide agro-zootecniche future. La capra, se allevata correttamente, può contribuire non solo alla sostenibilità ambientale, ma anche alla sicurezza alimentare, in un contesto di incertezza degli approvvigionamenti e crescita demografica mondiale. La ricerca bibliografica, che ha coinvolto 4 siti web e 44 articoli pubblicati dal 2015 ad oggi, ha evidenziato che i sistemi di allevamento dovranno affrontare sfide significative, come eventi meteorologici estremi e variazioni nella qualità dei pascoli. La capra, rispetto ad altre specie, offre numerosi vantaggi biologici, metabolici, economici e sociali grazie anche alla sua tolleranza al calore e alla siccità. L'allevamento caprino è in crescita a livello globale, risultando particolarmente utile in contesti ambientali difficili e offrendo opportunità per sostenere le comunità rurali, soprattutto in aree marginali. Tuttavia, questa specie non ha ricevuto la stessa attenzione di altre, come i bovini. La selezione genetica può essere cruciale: l'uso delle nuove tecnologie per sfruttare la variabilità genetica delle capre potrebbe potenziare ulteriormente la loro resistenza e adattabilità, rendendo l'allevamento caprino più sostenibile. In conclusione, è urgente adottare strategie a lungo termine per garantire la sicurezza della produzione animale di fronte ai cambiamenti climatici, promuovendo modelli di allevamento più resilienti e sostenibili per il futuro.
La capra come modello animale resiliente ai cambiamenti climatici
PASERI, BEATRICE
2023/2024
Abstract
L'approfondimento, basato sugli interessi maturati durante il tirocinio, ha analizzato la capra come modello animale resiliente ai cambiamenti climatici. Questi ultimi, caratterizzati da variazioni a lungo termine delle temperature e dei modelli climatici, rappresentano una minaccia crescente per le popolazioni e l'allevamento, con impatti globali significativi. La capra è presentata come un modello di resilienza grazie alla sua adattabilità a condizioni climatiche estreme, mostrando un potenziale rilevante per affrontare le sfide globali future. L'obiettivo è quello di analizzare l'evoluzione del settore caprino e dimostrare la capacità di adattamento di questa specie a condizioni ambientali difficili, come quelle causate dai cambiamenti climatici. Inoltre, si vuole evidenziare l'importanza dell'allevamento caprino come soluzione sostenibile per le sfide agro-zootecniche future. La capra, se allevata correttamente, può contribuire non solo alla sostenibilità ambientale, ma anche alla sicurezza alimentare, in un contesto di incertezza degli approvvigionamenti e crescita demografica mondiale. La ricerca bibliografica, che ha coinvolto 4 siti web e 44 articoli pubblicati dal 2015 ad oggi, ha evidenziato che i sistemi di allevamento dovranno affrontare sfide significative, come eventi meteorologici estremi e variazioni nella qualità dei pascoli. La capra, rispetto ad altre specie, offre numerosi vantaggi biologici, metabolici, economici e sociali grazie anche alla sua tolleranza al calore e alla siccità. L'allevamento caprino è in crescita a livello globale, risultando particolarmente utile in contesti ambientali difficili e offrendo opportunità per sostenere le comunità rurali, soprattutto in aree marginali. Tuttavia, questa specie non ha ricevuto la stessa attenzione di altre, come i bovini. La selezione genetica può essere cruciale: l'uso delle nuove tecnologie per sfruttare la variabilità genetica delle capre potrebbe potenziare ulteriormente la loro resistenza e adattabilità, rendendo l'allevamento caprino più sostenibile. In conclusione, è urgente adottare strategie a lungo termine per garantire la sicurezza della produzione animale di fronte ai cambiamenti climatici, promuovendo modelli di allevamento più resilienti e sostenibili per il futuro.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
ELABORATO FINALE_BeatricePaseri.pdf
non disponibili
Dimensione
2.7 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.7 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/5223