Nella stesura di questo lavoro l'attenzione si è concentrata sulla relazione tra l'Io e l'Altro, operando un'analisi della stessa nella prospettiva della filosofia africana. Nella prima parte si è riflettuto sugli Autori considerati più rappresentativi per la cultura dell'Africa: la visione predominante che ne deriva è legata alla necessità di una filosofia coerente che consenta al popolo nero, sfruttato e dannato, di riscattare se stesso dalla violenza e dalla sofferenza che ha vissuto, facendo leva sulla comunità di riferimento e sui valori legati alla tradizione africana. Nella seconda parte si analizza l'Africa nei suoi significati: il periodo del colonialismo nella sua accezione di schiavitù e assoggettamento, lo spirito di rinascita veicolato dal movimento della Négritude, attraverso le testimonianze di alcuni esponenti della cultura africana e, infine, la consapevolezza dell'importanza del rapporto tra uomo bianco/occidentale e uomo nero per individuare una coscienza collettiva fondata sulla relazione interpersonale. Infine, nella parte conclusiva si prende in considerazione il concetto di epifania del volto dell'Altro di Emmanuel Lévinas per un possibile confronto con la filosofia dell'Africa: l'incontro Io-Altro assume significato se il contagio costruttivo si diffonde in entrambe le direzioni.
L'Io e l'Altro: analisi della relazione nella filosofia africana
MARTORANA, GIADA
2016/2017
Abstract
Nella stesura di questo lavoro l'attenzione si è concentrata sulla relazione tra l'Io e l'Altro, operando un'analisi della stessa nella prospettiva della filosofia africana. Nella prima parte si è riflettuto sugli Autori considerati più rappresentativi per la cultura dell'Africa: la visione predominante che ne deriva è legata alla necessità di una filosofia coerente che consenta al popolo nero, sfruttato e dannato, di riscattare se stesso dalla violenza e dalla sofferenza che ha vissuto, facendo leva sulla comunità di riferimento e sui valori legati alla tradizione africana. Nella seconda parte si analizza l'Africa nei suoi significati: il periodo del colonialismo nella sua accezione di schiavitù e assoggettamento, lo spirito di rinascita veicolato dal movimento della Négritude, attraverso le testimonianze di alcuni esponenti della cultura africana e, infine, la consapevolezza dell'importanza del rapporto tra uomo bianco/occidentale e uomo nero per individuare una coscienza collettiva fondata sulla relazione interpersonale. Infine, nella parte conclusiva si prende in considerazione il concetto di epifania del volto dell'Altro di Emmanuel Lévinas per un possibile confronto con la filosofia dell'Africa: l'incontro Io-Altro assume significato se il contagio costruttivo si diffonde in entrambe le direzioni.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
739598_lioelaltroanalisidellarelazionenellafilosofiaafricana.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.82 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.82 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/52117