ABSTRACT Introduction: new scientific research, including discoveries of neuroscience puts the focus on the positive influence of the arts (reading, storytelling, painting, music, dance, theatre...) on healing and healing processes, on subjective well-being and the quality of therapeutic relationships. The possibility for psychiatric patients to "reconnect" to culture, through the reading of texts and poems aloud, is to be considered as a "rehabilitation" strategy that activates participation, resocialization and psycho-wellness physical that can turn into a powerful social and relational resource. Objective: to highlight, through a review of specific literature, the effectiveness of the use of reading in improving psychiatric symptoms (anxiety, depression, psychotic symptoms...) in the promotion of the subjective well-being and the protection of the mental health of the persons assisted. This considers certain dimensions: social relationships, the ability to share thoughts and emotions, understanding and governing emotional states, confidence in the future and the ability to collaborate on your care project. Materials and methods: a literature review was conducted using 3 databases: PUBMED, CINAHL and APA. The search was performed through the identification of some related keywords through the Boolean operators (AND and OR) for the construction of the search strings. Finally, inclusion criteria such as the presence of full text and the range of 10 years have been included. Results: the research provided multiple results that, after the application of filters and the reading of texts, led to the identification of 9 articles (1 meta-analysis, 1 systematic review, 5 randomized controlled trials and 2 control studies). Conclusion: bibliotherapy has proven to be a useful and effective approach to reducing psychiatric symptoms such as anxiety, depression and suicidal thinking. Moreover, it has proved useful in increasing resilience and collaboration; in improving socio-emotional skills, in the ability to narrate oneself and others, in self-knowledge; in increasing self-confidence, in others and in the future. Finally, it turned out to be a useful tool in the treatment process and in the establishment of the nurse - patient therapeutic relationship. Certainly, further studies would be appropriate and useful to strengthen the scientific value of the results achieved so far. Keywords: bibliotherapy, book therapy, reading therapy, history therapy, psychiatry, mental disorder, mental health, mental illness and psychiatric illness.
ABSTRACT Introduzione: le nuove ricerche scientifiche, comprese le scoperte delle neuroscienze mettono il focus sull’influenza positiva delle arti (lettura, narrazione, pittura, musica, danza, teatro...) sui processi di cura e guarigione, sul benessere soggettivo e sulla qualità delle relazioni terapeutiche. La possibilità, per i pazienti psichiatrici di “riconnettersi” alla cultura, attraverso la lettura ad alta voce di testi e poesie, è da considerarsi come una strategia “riabilitativa” che attiva la partecipazione, la risocializzazione e il benessere psico-fisico che può trasformarsi in una potente risorsa sociale e relazionale. Obiettivo: evidenziare, attraverso una revisione della letteratura specifica, l’efficacia dell’uso della lettura nel miglioramento della sintomatologia psichiatrica (ansia, depressione, sintomi psicotici...), nella promozione del benessere soggettivo e nella protezione della salute mentale delle persone assistite. Questo tenendo conto di alcune dimensioni: relazioni sociali, capacità di condividere pensieri ed emozioni, comprensione e governo degli stati emotivi, fiducia nel futuro e capacità di collaborare al proprio progetto di cura. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura utilizzando 3 banche dati: PUBMED, CINAHL e APA. La ricerca è stata eseguita attraverso l’individuazione di alcune parole chiave correlate attraverso gli operatori booleani (AND e OR) per la costruzione delle stringhe di ricerca. Infine, sono stati inseriti dei criteri di inclusione come la presenza di full text e il range di 10 anni. Risultati: la ricerca ha fornito molteplici risultati che, dopo l’applicazione dei filtri e la lettura dei testi, ha portato all’individuazione di 9 articoli (1 metanalisi, 1 revisione sistematica, 5 trial controllati randomizzati e 2 studi controllo). Conclusioni: la biblioterapia si è dimostrata essere un approccio utile ed efficace nella diminuzione della sintomatologia psichiatrica come l’ansia, la depressione e il pensiero suicida. Inoltre, si è rivelata utile nell’aumento della resilienza e della collaborazione; nel miglioramento di skills socio-emotive, nella capacità di narrazione di sé e degli altri, nella conoscenza di sé; nell’incremento della fiducia in sé stessi, negli altri e nel futuro. Infine, è risultata essere uno strumento utile nel processo di cura e nell’instaurazione della relazione terapeutica infermiere - paziente. Sicuramente ulteriori studi sarebbero opportuni ed utili per rafforzare la valenza scientifica dei risultati finora raggiunti. Parole chiave: biblioterapia, libroterapia, terapia della lettura, terapia della storia, psichiatria, disturbo mentale, salute mentale, malattia mentale e malattia psichiatrica.
I benefici della biblioterapia per il miglioramento della salute e del benessere di un paziente psichiatrico: una revisione di letteratura
BRUNELLO, MATILDE
2022/2023
Abstract
ABSTRACT Introduzione: le nuove ricerche scientifiche, comprese le scoperte delle neuroscienze mettono il focus sull’influenza positiva delle arti (lettura, narrazione, pittura, musica, danza, teatro...) sui processi di cura e guarigione, sul benessere soggettivo e sulla qualità delle relazioni terapeutiche. La possibilità, per i pazienti psichiatrici di “riconnettersi” alla cultura, attraverso la lettura ad alta voce di testi e poesie, è da considerarsi come una strategia “riabilitativa” che attiva la partecipazione, la risocializzazione e il benessere psico-fisico che può trasformarsi in una potente risorsa sociale e relazionale. Obiettivo: evidenziare, attraverso una revisione della letteratura specifica, l’efficacia dell’uso della lettura nel miglioramento della sintomatologia psichiatrica (ansia, depressione, sintomi psicotici...), nella promozione del benessere soggettivo e nella protezione della salute mentale delle persone assistite. Questo tenendo conto di alcune dimensioni: relazioni sociali, capacità di condividere pensieri ed emozioni, comprensione e governo degli stati emotivi, fiducia nel futuro e capacità di collaborare al proprio progetto di cura. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura utilizzando 3 banche dati: PUBMED, CINAHL e APA. La ricerca è stata eseguita attraverso l’individuazione di alcune parole chiave correlate attraverso gli operatori booleani (AND e OR) per la costruzione delle stringhe di ricerca. Infine, sono stati inseriti dei criteri di inclusione come la presenza di full text e il range di 10 anni. Risultati: la ricerca ha fornito molteplici risultati che, dopo l’applicazione dei filtri e la lettura dei testi, ha portato all’individuazione di 9 articoli (1 metanalisi, 1 revisione sistematica, 5 trial controllati randomizzati e 2 studi controllo). Conclusioni: la biblioterapia si è dimostrata essere un approccio utile ed efficace nella diminuzione della sintomatologia psichiatrica come l’ansia, la depressione e il pensiero suicida. Inoltre, si è rivelata utile nell’aumento della resilienza e della collaborazione; nel miglioramento di skills socio-emotive, nella capacità di narrazione di sé e degli altri, nella conoscenza di sé; nell’incremento della fiducia in sé stessi, negli altri e nel futuro. Infine, è risultata essere uno strumento utile nel processo di cura e nell’instaurazione della relazione terapeutica infermiere - paziente. Sicuramente ulteriori studi sarebbero opportuni ed utili per rafforzare la valenza scientifica dei risultati finora raggiunti. Parole chiave: biblioterapia, libroterapia, terapia della lettura, terapia della storia, psichiatria, disturbo mentale, salute mentale, malattia mentale e malattia psichiatrica.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/5210