This MA thesis is concerned with a blue ecocritical analysis of The Hungry Tide (2004) and Gun Island (2019), two contemporary postcolonial Anglophone novels by the Indian author Amitav Ghosh. The first two chapters of the thesis present the bases and features of ecocriticism and blue ecocriticism both theoretically and practically by making reference to excerpts from novels and poems. Centred around ecocriticism, the first chapter of the dissertation focuses on the origins of the field of study, its most prominent scholars, characteristics, practical applications, themes, images, objectives and possible developments in the future. The second chapter examines blue ecocriticism by contextualising it in relation to ecocriticism, exploring its concerns and main themes, discussing some of its key images, presenting human approaches towards bodies of water and investigating the tropology of water in Anglophone literature. After the introduction to blue ecocriticism, the third and fourth chapters conduct a blue ecocritical analysis on The Hungry Tide and Gun Island by Amitav Ghosh by applying blue ecocritical principles and teasing out the meanings of water in the novels. The objective of the analysis is twofold. Firstly, it aims to highlight blue ecocritical tenets in the representation of bodies of water in the novels, the values attached to water and the fields it influences. In addition, the investigation reflects on the locality and globality of water and water-related issues in the two novels. As a matter of fact, the thesis underlines that water is mainly a local phenomenon in The Hungry Tide and affects numerous scalar levels, such as the setting, characters, community-forging, hospitality and sacrality. On the other hand, water reaches the sphere of globality in Gun Island and involves a series of connections ranging from elemental reconfigurations to links between distant places such as Venice and the Sundarbans.

La tesi magistrale si concentra su una lettura improntata all’ecocritica blu de Il paese delle maree (2004) e L’isola dei fucili (2019), due romanzi contemporanei postcoloniali in lingua inglese dello scrittore indiano Amitav Ghosh. I primi due capitoli della tesi presentano le basi e le caratteristiche dell’ecocritica e dell’ecocritica blu sia in modo teorico che pratico, facendo riferimento a estratti da romanzi e poesie. Incentrato sull’ecocritica, il primo capitolo della dissertazione esamina le origini dell’ambito di studi, i suoi principali teorici, caratteristiche, applicazioni pratiche, temi, immagini, obiettivi e possibili sviluppi futuri. Il secondo capitolo analizza l’ecocritica blu contestualizzandola in relazione all’ecocritica, esplorando i suoi interessi e temi principali, discutendo alcune delle immagini chiave, presentando gli approcci dell’uomo nei confronti dell’acqua e investigando la tropologia dell’acqua nella letteratura anglofona. Dopo l’introduzione all’ecocritica blu, il terzo e il quarto capitolo conducono un’analisi di stampo ecocritico blu de Il paese delle maree e L’isola dei fucili di Amitav Ghosh, applicandovi principi dell’ecocritica blu ed esaminando dettagliatamente i significati assunti dall’acqua nei romanzi. L’obiettivo dell’analisi è doppio. Innanzitutto, mira ad evidenziare concetti di ecocritica blu nella rappresentazione dell’acqua in entrambi i romanzi, i valori legati all’acqua e i campi che influenza. Inoltre, l’analisi riflette sulla dimensione locale e globale dell’acqua e di problemi legati ad essa nei due romanzi. Infatti, la tesi sottolinea che l’acqua è principalmente un fenomeno locale ne Il paese delle maree e influenza numerosi piani a livello scalare, come l’ambientazione, i personaggi, processi di formazione delle comunità, ospitalità e ambito sacrale. Dall’altro lato, l’acqua raggiunge la sfera della globalità ne L’isola dei fucili e implica una serie di connessioni che spaziano da riconfigurazioni di elementi atmosferici a collegamenti tra luoghi distanti come Venezia e le isole Sundarbans.

Un'analisi ecocritica blu de Il paese delle maree e l'Isola dei fucili di Amitav Ghosh

MONDO, COSTANZA
2022/2023

Abstract

La tesi magistrale si concentra su una lettura improntata all’ecocritica blu de Il paese delle maree (2004) e L’isola dei fucili (2019), due romanzi contemporanei postcoloniali in lingua inglese dello scrittore indiano Amitav Ghosh. I primi due capitoli della tesi presentano le basi e le caratteristiche dell’ecocritica e dell’ecocritica blu sia in modo teorico che pratico, facendo riferimento a estratti da romanzi e poesie. Incentrato sull’ecocritica, il primo capitolo della dissertazione esamina le origini dell’ambito di studi, i suoi principali teorici, caratteristiche, applicazioni pratiche, temi, immagini, obiettivi e possibili sviluppi futuri. Il secondo capitolo analizza l’ecocritica blu contestualizzandola in relazione all’ecocritica, esplorando i suoi interessi e temi principali, discutendo alcune delle immagini chiave, presentando gli approcci dell’uomo nei confronti dell’acqua e investigando la tropologia dell’acqua nella letteratura anglofona. Dopo l’introduzione all’ecocritica blu, il terzo e il quarto capitolo conducono un’analisi di stampo ecocritico blu de Il paese delle maree e L’isola dei fucili di Amitav Ghosh, applicandovi principi dell’ecocritica blu ed esaminando dettagliatamente i significati assunti dall’acqua nei romanzi. L’obiettivo dell’analisi è doppio. Innanzitutto, mira ad evidenziare concetti di ecocritica blu nella rappresentazione dell’acqua in entrambi i romanzi, i valori legati all’acqua e i campi che influenza. Inoltre, l’analisi riflette sulla dimensione locale e globale dell’acqua e di problemi legati ad essa nei due romanzi. Infatti, la tesi sottolinea che l’acqua è principalmente un fenomeno locale ne Il paese delle maree e influenza numerosi piani a livello scalare, come l’ambientazione, i personaggi, processi di formazione delle comunità, ospitalità e ambito sacrale. Dall’altro lato, l’acqua raggiunge la sfera della globalità ne L’isola dei fucili e implica una serie di connessioni che spaziano da riconfigurazioni di elementi atmosferici a collegamenti tra luoghi distanti come Venezia e le isole Sundarbans.
ENG
This MA thesis is concerned with a blue ecocritical analysis of The Hungry Tide (2004) and Gun Island (2019), two contemporary postcolonial Anglophone novels by the Indian author Amitav Ghosh. The first two chapters of the thesis present the bases and features of ecocriticism and blue ecocriticism both theoretically and practically by making reference to excerpts from novels and poems. Centred around ecocriticism, the first chapter of the dissertation focuses on the origins of the field of study, its most prominent scholars, characteristics, practical applications, themes, images, objectives and possible developments in the future. The second chapter examines blue ecocriticism by contextualising it in relation to ecocriticism, exploring its concerns and main themes, discussing some of its key images, presenting human approaches towards bodies of water and investigating the tropology of water in Anglophone literature. After the introduction to blue ecocriticism, the third and fourth chapters conduct a blue ecocritical analysis on The Hungry Tide and Gun Island by Amitav Ghosh by applying blue ecocritical principles and teasing out the meanings of water in the novels. The objective of the analysis is twofold. Firstly, it aims to highlight blue ecocritical tenets in the representation of bodies of water in the novels, the values attached to water and the fields it influences. In addition, the investigation reflects on the locality and globality of water and water-related issues in the two novels. As a matter of fact, the thesis underlines that water is mainly a local phenomenon in The Hungry Tide and affects numerous scalar levels, such as the setting, characters, community-forging, hospitality and sacrality. On the other hand, water reaches the sphere of globality in Gun Island and involves a series of connections ranging from elemental reconfigurations to links between distant places such as Venice and the Sundarbans.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/51742