Codice della Crisi di Impresa e dell'Insolvenza : Sviluppo di un supporto informatico finalizzato al rilevamento di una potenziale situazione di insolvenza

Dal 1942 la normativa italiana in materia di crisi di impresa ha sempre avuto come pilastro giuridico il Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267, anche conosciuto come Legge Fallimentare. Da allora, si sono susseguite negli anni diverse riforme, modifiche e leggi aggiuntive che hanno generato un corpus normativo piuttosto variegato e a tratti confusionario. Quest’ultimo è stato oggetto di continui adeguamenti a un contesto sociale, economico e giuridico in continua evoluzione. Tuttavia, ciò ha dato l’apparenza dello sviluppo di una disciplina che non ha seguito negli anni una direzione precisa. Queste circostanze hanno portato all’esigenza di riassumere e modernizzare il quadro normativo in materia concorsuale, di adeguarlo al contesto normativo europeo, e di creare una nuova base giuridica che però conservasse i presupposti della disciplina precedente. Tale base è il Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza, entrato ufficialmente in vigore il 15 luglio 2022, dopo un iter normativo caratterizzato da diverse modifiche e proroghe dovute principalmente alla crisi sanitaria. Il Codice costituisce una rivoluzione dal punto di vista normativo, per i motivi precedentemente citati, e aziendalistico, in quanto modernizza la concezione di crisi, elimina lo stigma del fallimento e mette a disposizione degli strumenti regolatori dinamici e adatti all’attuale contesto socio-economico che si caratterizza per la rapida e costante evoluzione. Il tema centrale dell’elaborato è lo sviluppo di un supporto informatico finalizzato al riconoscimento tempestivo di una situazione di crisi aziendale. La tempestività è un concetto cardine del nuovo Codice, insieme alla salvaguardia della continuità aziendale e all’implementazione degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili. L’obiettivo dello sviluppo di tale progetto è quello di coniugare la rilevanza riconosciuta al D.lgs. 14/2019 e l’implementazione di un tool che valorizzi i fondamenti della normativa. Il tool ha una struttura compilativa basata su due tipologie di analisi complementari, una di tipo quantitativo, in cui si richiede l’inserimento di dati numerici, e una di tipo qualitativo, articolata tramite questionario. L’output dell’analisi è caratterizzato da una dashboard che rileva tre diversi livelli di rischio e che comunica all’imprenditore la necessità di attivarsi tempestivamente per ricorrere a uno degli strumenti concorsuali previsti dal Codice, in modo da non ricadere in una situazione di crisi irreversibile. L’elaborato è suddiviso in quattro capitoli, i quali, tramite approfondimenti pratici e teorici, mirano a fornire un quadro generale della normativa e del contesto nel quale essa si inquadra, e soprattutto un supporto informatico che permetta di analizzare l’andamento dell’attività aziendale attraverso uno strumento interattivo, intuitivo e alla portata di un ampio numero di utilizzatori.