The present study aimed to investigate the correlation between cognitive empathy, the theory of mind (ToM) and simulation of schizophrenia. The results of this research will contribute to increasing knowledge of the malingering phenomenon, which has a very high cost for the healthcare system. A sample, consisting of 153 participants, was used to investigate this and the following four evaluations were administered online: the Questionnaire of Cognitive and Affective Empathy (QCAE; Reiners, 2011), which allows the assessment of cognitive and affective empathy and the Faux Pas test (Stone, Baron-Cohen & Knight, 1998), which allows the theory of mind evaluation of the person. In a separate section, the same sample has compiled the Inventory of Problems (Viglione, Giromini & Landis, 2017), a test that can assess whether the person is simulating a mental disorder and the Eppendorf Schizophrenia Inventory (ESI; Galeazzi, Spiliopulos & Curci, 2004), a clinical evaluation diagnosing schizophrenia. The participants sincerely answered the first two assessments. In the last two, instead, they were asked to respond as they thought a person suffering from this disorder would have done. The results showed that there is no significant correlation able to demonstrate that the empathic and ToM capabilities influence the schizophrenia simulation ability. The study, therefore, shows that having more empathic and ToM skills does not help individuals to better simulate than people who have less of these abilities.
L'obiettivo del presente studio è stato quello di indagare la correlazione esistente tra empatia cognitiva, teoria della mente e simulazione della schizofrenia. I risultati di questa ricerca contribuiranno ad aumentare le conoscenze sul fenomeno del malingering, che ha un costo molto elevato per il sistema sanitario. Per indagare ciò, è stato utilizzato un campione composto da 153 partecipanti a cui sono stati somministrati online i seguenti quattro test: il Questionnaire of Cognitive and Affective Empathy (QCAE; Reiners, 2011), che permette la valutazione dell'empatia cognitiva e affettiva e il Faux Pas test (Stone, Baron-Cohen & Knight, 1998), che permette la valutazione della teoria della mente del soggetto. In una sezione separata hanno invece compilato l'Inventory of Problems (Viglione, Giromini & Landis, 2017), test in grado di valutare se la persona sta simulando un disturbo mentale e L'Eppendorf Schizophrenia Inventory, un test clinico la diagnosi di schizofrenia (ESI; Galeazzi, Spiliopulos & Curci, 2004). I partecipanti hanno risposto con sincerità ai primi due test, negli ultimi due è stato chiesto ai partecipanti di rispondere come pensavano avrebbe fatto una persona che soffre di questo disturbo. I risultati hanno dimostrato che non è presente una correlazione significativa in grado di dimostrare che le capacità empatiche e di teoria della mente influenzino la capacità di simulazione della schizofrenia. Lo studio, perciò, dimostra che avere maggiori capacità empatiche e di teoria della mente non aiuta gli individui a simulare meglio rispetto alle persone che possiedono in misura minore queste capacità.
Empatia, teoria della mente e malingering: uno studio sperimentale sui possibili moderatori nella simulazione della schizofrenia
LOIACONO, CATERINA
2018/2019
Abstract
L'obiettivo del presente studio è stato quello di indagare la correlazione esistente tra empatia cognitiva, teoria della mente e simulazione della schizofrenia. I risultati di questa ricerca contribuiranno ad aumentare le conoscenze sul fenomeno del malingering, che ha un costo molto elevato per il sistema sanitario. Per indagare ciò, è stato utilizzato un campione composto da 153 partecipanti a cui sono stati somministrati online i seguenti quattro test: il Questionnaire of Cognitive and Affective Empathy (QCAE; Reiners, 2011), che permette la valutazione dell'empatia cognitiva e affettiva e il Faux Pas test (Stone, Baron-Cohen & Knight, 1998), che permette la valutazione della teoria della mente del soggetto. In una sezione separata hanno invece compilato l'Inventory of Problems (Viglione, Giromini & Landis, 2017), test in grado di valutare se la persona sta simulando un disturbo mentale e L'Eppendorf Schizophrenia Inventory, un test clinico la diagnosi di schizofrenia (ESI; Galeazzi, Spiliopulos & Curci, 2004). I partecipanti hanno risposto con sincerità ai primi due test, negli ultimi due è stato chiesto ai partecipanti di rispondere come pensavano avrebbe fatto una persona che soffre di questo disturbo. I risultati hanno dimostrato che non è presente una correlazione significativa in grado di dimostrare che le capacità empatiche e di teoria della mente influenzino la capacità di simulazione della schizofrenia. Lo studio, perciò, dimostra che avere maggiori capacità empatiche e di teoria della mente non aiuta gli individui a simulare meglio rispetto alle persone che possiedono in misura minore queste capacità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/51665