The proposed thesis work focuses on the rediscovery of the hemp plant as a possible and plausible element of the green economy: it has a high CO2 absorption capacity, is suitable for growing with natural methods and grows rapidly reducing the time of land use ; it is a useful tool for soil reclamation, helping to improve fertility and, by resisting well to parasitic attacks, does not require any particular treatment. Based on this assumption, cannabis would represent one of the alternatives to the current model of consumption and development, resulting in a potential fundamental resource in various sectors of the economy. In this regard, agricultural production and supply will be the main themes of this work, in relation to economic assessments for companies in the sector and the environmental benefits that result from the cultivation aimed at numerous uses. The term "rediscovery" suggests a first part dedicated to the origins and to an already known history of the plant and its uses. Then the physiological and botanical characteristics will be reported. Attention will be placed on the supply side: after an overview of the cultivation methods, the aspects of cultivation will be described both in terms of development opportunities for farms and on positive environmental impacts. The cultivation of hemp, in fact, is attracting the attention of agricultural companies, research institutions and institutions, above all because of its multiple uses both in traditional sectors (paper, textiles and food) and in more innovative ones (bioplastics) , biofuels, green building, but also cosmetics and pharmaceuticals). In this regard, the current and possible sectoral uses (textile sector, bio-building sector, others) will be exposed. Regarding the textile sector, we will focus on the comparison between hemp and cotton in ecological terms (the advantages of the former for the purpose of reducing carbon, water and ecological footprints). This comparison turns out to be one of the characteristic elements of this thesis as it allows to quantify those that can be the advantages of production also in relation to environmental sustainability. The economic and entrepreneurial aspects will be analyzed, considering the multiple market opportunities that this cultivation offers thanks to its innumerable applications in different sectors and the low costs in terms of energy and environmental pollution. All these aspects are strongly conditioned by the current regulatory framework in which they are inserted. The sectorial situation and the regulatory and political framework are undergoing a major change, in response to consumer requests, which seem to recognize the peculiarities of the products obtained from this crop and, therefore, to the revaluation by producers of its value as an agricultural product. This analysis is at the center of the present work, which aims to carry out some reflections on the relevance of cannabis for businesses and local systems, but also on its high sustainability compared to other products. The final part will be a reflection on the current debate in this regard, being a plant subject to controversy given the psychoactive characteristics of its fruits but, above all, given the different interests of large multinational companies, oriented to the oil industry and its derivatives.

Il lavoro di tesi si focalizza sulla riscoperta della pianta di canapa come possibile e plausibile elemento portante della green economy: presenta un'alta capacità di assorbimento di CO2, è adatta alla coltivazione con metodi naturali e cresce rapidamente riducendo i tempi di utilizzo del suolo; rappresenta un utile strumento di bonifica dei terreni contribuendo a migliorarne la fertilità e, resistendo bene agli attacchi parassitari, non richiede particolari trattamenti. Partendo da questo presupposto la canapa rappresenterebbe una delle alternative all'attuale modello di consumo e sviluppo, risultando una potenziale risorsa fondamentale in svariati settori dell'economia. A tal proposito produzione agricola e offerta saranno i temi portanti di questo lavoro, in relazione alle valutazioni economiche per le imprese del settore e ai benefici ambientali che ne conseguono dalla coltivazione finalizzata a numerosi utilizzi. Il termine ¿riscoperta¿ suggerisce una prima parte dedicata alle origini e a una già nota storia della pianta e dei suoi utilizzi. In seguito ne verranno riportate le caratteristiche fisiologiche e botaniche. Verrà posta l'attenzione sul lato dell'offerta: dopo una panoramica dei metodi colturali, gli aspetti della coltivazione verranno descritti sia nell'ottica delle opportunità di sviluppo per le imprese agricole che sugli impatti ambientali positivi. La coltivazione della canapa, infatti, sta attirando nuovamente l'attenzione delle imprese agricole, degli enti di ricerca e delle istituzioni, soprattutto a causa dei suoi molteplici utilizzi sia nei settori tradizionali (cartario, tessile e alimentare) sia in quelli più innovativi (bioplastiche, biocarburanti, bioedilizia, ma anche cosmetica e farmaceutica). A tal proposito verranno esposti gli attuali e possibili impieghi settoriali (settore tessile, settore bioedilizio, altri). Riguardo il settore tessile ci si soffermerà sul confronto tra canapa e cotone in termini ecologici (i vantaggi della prima ai fini della riduzione di Carbon, Water and Ecological Footprints). Il confronto risulta essere uno degli elementi caratteristici di questa tesi in quanto permette di quantificare quelli che possono essere i vantaggi della produzione anche in funzione della sostenibilità ambientale. Verranno analizzati gli aspetti economici e imprenditoriali, in considerazione delle molteplici opportunità di mercato che offre questa coltivazione grazie alle sue innumerevoli applicazioni in diversi settori e i bassi costi in termini energetici e di inquinamento ambientale. Tutti questi aspetti sono fortemente condizionati dal quadro normativo vigente nel quale sono inseriti. La situazione settoriale e il quadro normativo e politico risultano in forte mutamento, in risposta alle richieste dei consumatori, che sembrano riconoscere le peculiarità dei prodotti ottenuti da questa coltura e, dunque, alla rivalutazione da parte dei produttori del suo valore come prodotto agricolo. Quest'analisi è al centro del presente lavoro che ha l'obiettivo di condurre alcune riflessioni sulla rilevanza della canapa per imprese e sistemi locali, ma anche sulla sua elevata sostenibilità rispetto ad altri prodotti. La parte finale sarà una riflessione inerente il dibattito attuale a riguardo, essendo una pianta oggetto di controversie date le caratteristiche psicoattive dei suoi frutti ma, soprattutto, dati i diversi interessi delle grandi multinazionali, orientate all'industria del petrolio e dei suoi derivati.

BENEFICI AMBIENTALI E CONVENIENZA ECONOMICA DELLA COLTIVAZIONE DELLA CANAPA

POTENTE, IVANO
2017/2018

Abstract

Il lavoro di tesi si focalizza sulla riscoperta della pianta di canapa come possibile e plausibile elemento portante della green economy: presenta un'alta capacità di assorbimento di CO2, è adatta alla coltivazione con metodi naturali e cresce rapidamente riducendo i tempi di utilizzo del suolo; rappresenta un utile strumento di bonifica dei terreni contribuendo a migliorarne la fertilità e, resistendo bene agli attacchi parassitari, non richiede particolari trattamenti. Partendo da questo presupposto la canapa rappresenterebbe una delle alternative all'attuale modello di consumo e sviluppo, risultando una potenziale risorsa fondamentale in svariati settori dell'economia. A tal proposito produzione agricola e offerta saranno i temi portanti di questo lavoro, in relazione alle valutazioni economiche per le imprese del settore e ai benefici ambientali che ne conseguono dalla coltivazione finalizzata a numerosi utilizzi. Il termine ¿riscoperta¿ suggerisce una prima parte dedicata alle origini e a una già nota storia della pianta e dei suoi utilizzi. In seguito ne verranno riportate le caratteristiche fisiologiche e botaniche. Verrà posta l'attenzione sul lato dell'offerta: dopo una panoramica dei metodi colturali, gli aspetti della coltivazione verranno descritti sia nell'ottica delle opportunità di sviluppo per le imprese agricole che sugli impatti ambientali positivi. La coltivazione della canapa, infatti, sta attirando nuovamente l'attenzione delle imprese agricole, degli enti di ricerca e delle istituzioni, soprattutto a causa dei suoi molteplici utilizzi sia nei settori tradizionali (cartario, tessile e alimentare) sia in quelli più innovativi (bioplastiche, biocarburanti, bioedilizia, ma anche cosmetica e farmaceutica). A tal proposito verranno esposti gli attuali e possibili impieghi settoriali (settore tessile, settore bioedilizio, altri). Riguardo il settore tessile ci si soffermerà sul confronto tra canapa e cotone in termini ecologici (i vantaggi della prima ai fini della riduzione di Carbon, Water and Ecological Footprints). Il confronto risulta essere uno degli elementi caratteristici di questa tesi in quanto permette di quantificare quelli che possono essere i vantaggi della produzione anche in funzione della sostenibilità ambientale. Verranno analizzati gli aspetti economici e imprenditoriali, in considerazione delle molteplici opportunità di mercato che offre questa coltivazione grazie alle sue innumerevoli applicazioni in diversi settori e i bassi costi in termini energetici e di inquinamento ambientale. Tutti questi aspetti sono fortemente condizionati dal quadro normativo vigente nel quale sono inseriti. La situazione settoriale e il quadro normativo e politico risultano in forte mutamento, in risposta alle richieste dei consumatori, che sembrano riconoscere le peculiarità dei prodotti ottenuti da questa coltura e, dunque, alla rivalutazione da parte dei produttori del suo valore come prodotto agricolo. Quest'analisi è al centro del presente lavoro che ha l'obiettivo di condurre alcune riflessioni sulla rilevanza della canapa per imprese e sistemi locali, ma anche sulla sua elevata sostenibilità rispetto ad altri prodotti. La parte finale sarà una riflessione inerente il dibattito attuale a riguardo, essendo una pianta oggetto di controversie date le caratteristiche psicoattive dei suoi frutti ma, soprattutto, dati i diversi interessi delle grandi multinazionali, orientate all'industria del petrolio e dei suoi derivati.
ITA
The proposed thesis work focuses on the rediscovery of the hemp plant as a possible and plausible element of the green economy: it has a high CO2 absorption capacity, is suitable for growing with natural methods and grows rapidly reducing the time of land use ; it is a useful tool for soil reclamation, helping to improve fertility and, by resisting well to parasitic attacks, does not require any particular treatment. Based on this assumption, cannabis would represent one of the alternatives to the current model of consumption and development, resulting in a potential fundamental resource in various sectors of the economy. In this regard, agricultural production and supply will be the main themes of this work, in relation to economic assessments for companies in the sector and the environmental benefits that result from the cultivation aimed at numerous uses. The term "rediscovery" suggests a first part dedicated to the origins and to an already known history of the plant and its uses. Then the physiological and botanical characteristics will be reported. Attention will be placed on the supply side: after an overview of the cultivation methods, the aspects of cultivation will be described both in terms of development opportunities for farms and on positive environmental impacts. The cultivation of hemp, in fact, is attracting the attention of agricultural companies, research institutions and institutions, above all because of its multiple uses both in traditional sectors (paper, textiles and food) and in more innovative ones (bioplastics) , biofuels, green building, but also cosmetics and pharmaceuticals). In this regard, the current and possible sectoral uses (textile sector, bio-building sector, others) will be exposed. Regarding the textile sector, we will focus on the comparison between hemp and cotton in ecological terms (the advantages of the former for the purpose of reducing carbon, water and ecological footprints). This comparison turns out to be one of the characteristic elements of this thesis as it allows to quantify those that can be the advantages of production also in relation to environmental sustainability. The economic and entrepreneurial aspects will be analyzed, considering the multiple market opportunities that this cultivation offers thanks to its innumerable applications in different sectors and the low costs in terms of energy and environmental pollution. All these aspects are strongly conditioned by the current regulatory framework in which they are inserted. The sectorial situation and the regulatory and political framework are undergoing a major change, in response to consumer requests, which seem to recognize the peculiarities of the products obtained from this crop and, therefore, to the revaluation by producers of its value as an agricultural product. This analysis is at the center of the present work, which aims to carry out some reflections on the relevance of cannabis for businesses and local systems, but also on its high sustainability compared to other products. The final part will be a reflection on the current debate in this regard, being a plant subject to controversy given the psychoactive characteristics of its fruits but, above all, given the different interests of large multinational companies, oriented to the oil industry and its derivatives.
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