The following thesis addresses the process of recovery from a mental disorder, with specific reference to the role of the social worker in the patient’s journey throughout their illness. Recovery is a highly significant topic in the field of mental health, although in Italy, recovery-oriented approaches are still rare, particularly in the context of community-based psychiatric services. This work aims to partially bridge this gap by providing a comprehensive and in-depth overview of the various dimensions of recovery and the essential contribution of social workers. The first chapter introduces the theoretical framework necessary to explore the subject, offering an overview of the main concepts of mental health, mental illness, and psychiatric recovery. This is followed by a historical excursus illustrating the evolution of psychiatric residences in Italy, starting from the Giolitti Law, through to the present day, and including the Basaglia Law, which represented a revolutionary turning point in the management of mental health in the country and led to the 1978 health reform. This historical context is crucial for understanding the current transformations and challenges in the field of psychiatry. The second chapter examines the various therapeutic strategies used for the recovery from a mental disorder. It begins with evidence-based therapies, such as cognitive-behavioral therapy and dialectical behavior therapy, and then explores the ecological approach and empowerment-based therapeutic approaches. The latter are increasingly used by professionals to promote patients' autonomy and active participation in their own recovery process. Additionally, some of the controversies and challenges that may arise during the recovery process are discussed, providing a critical yet constructive view of the different therapeutic methodologies. The third chapter focuses on Italian psychiatric residences and the roles of the various professionals working both in these facilities and in community-based mental health services. The roles of psychiatrists, psychologists, professional educators, psychiatric rehabilitation technicians, healthcare workers, and, of course, social workers are analyzed. Special attention is given to the role of the social worker, highlighting the specific tools and strategies used in working with patients affected by mental disorders. Additionally, a recurring issue in today's healthcare system is addressed: disparities in access to services. Various methods for reducing such disparities are proposed, aiming to promote a more equitable and inclusive care system. In the fourth and final chapter, an analysis of the possible strategies for evaluating the effectiveness of the recovery rehabilitation technique is presented, with a particular focus on the three tools most commonly used by mental health professionals. Various clinical and social methods to encourage mental health improvement and reduce the risk of relapse are discussed, emphasizing the essential role of social support. The chapter concludes with a reflection on the ethical and value-based issues in psychiatric social work, underscoring the importance of an ethical approach that respects the dignity and rights of patients.
All’interno del seguente elaborato di tesi viene trattato il processo di recovery (o ripresa) da un disturbo mentale, con specifico riferimento al ruolo dell’assistente sociale all’interno del percorso affrontato dal paziente nel corso della sua malattia. Il processo di recovery è una tematica di grande importanza nel campo della salute mentale, anche se, in Italia, gli approcci orientati ad essa sono ancora rari da trovare, in particolar modo nel contesto dei servizi di assistenza psichiatrica a livello territoriale. Il seguente lavoro si propone di colmare, in parte, tale lacuna, offrendo una panoramica completa e approfondita delle varie dimensioni della recovery e del contributo essenziale degli assistenti sociali. Nel primo capitolo viene introdotta la cornice teorica necessaria per affrontare la tematica, con una panoramica sui concetti principali di salute mentale, malattia mentale, recovery psichiatrica. Segue un excursus storico che illustra l’evoluzione delle residenze psichiatriche in Italia, partendo dalla Legge Giolitti, fino ad arrivare ai giorni nostri, passando naturalmente per la Legge Basaglia, che ha rappresentato una svolta rivoluzionaria nella gestione della salute mentale nel nostro Paese e ha condotto alla riforma sanitaria del 1978. Tale contesto storico è fondamentale per comprendere le trasformazioni e le sfide attuali nel campo della psichiatria. Il secondo capitolo analizza le varie strategie terapeutiche utilizzabili per la guarigione da un disturbo mentale. Si parte dalle terapie basate sull’evidenza, come la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia dialettico-comportamentale, per poi esaminare l’approccio ecologico e agli approcci terapeutici basati sull’empowerment. Questi ultimi sono sempre più utilizzati dai professionisti per promuovere l’autonomia e la partecipazione attiva dei pazienti nel proprio percorso di recovery. Inoltre, vengono illustrate alcune delle controversie e delle sfide che possono emergere durante il processo di ripresa, offrendo un quadro critico ma costruttivo delle varie metodologie terapeutiche. All’interno del terzo capitolo, l’attenzione si focalizza sulle residenze psichiatriche italiane e sul ruolo dei vari operatori presenti sia nelle strutture, sia nei Servizi di salute mentale territoriali. Si analizzano le figure di psichiatri, psicologi, educatori professionali, tecnici della riabilitazione psichiatrica, operatori socio-sanitari e, naturalmente, assistenti sociali. Particolare attenzione è dedicata al ruolo dell’assistente sociale, evidenziando gli strumenti e le strategie specifiche utilizzate nel lavoro con pazienti affetti da disturbi psichici. In aggiunta, viene affrontato un problema molto ricorrente nella sanità attuale: le disparità nell’accesso ai servizi. Si propongono quindi diverse modalità per ridurre tali disparità, promuovendo un sistema di assistenza più equo ed inclusivo. Nel quarto ed ultimo capitolo, viene presentata un’analisi delle strategie possibili per valutare l’efficacia della tecnica riabilitativa della recovery, con particolare attenzione ai tre strumenti più utilizzati dai professionisti di salute mentale. Vengono illustrate varie modalità, sia cliniche che sociali, per incentivare il miglioramento della salute mentale e ridurre il rischio di ricadute, enfatizzando il ruolo essenziale del supporto sociale. Il capitolo si conclude con una riflessione sulle questioni etiche e valoriali nel lavoro sociale psichiatrico, sottolineando l’importanza di un approccio etico e rispettoso della dignità e dei diritti dei pazienti.
Il processo di recovery nelle residenze psichiatriche: prospettive, sfide e strategie di supporto
MILELLI, SHARON CHIARA
2023/2024
Abstract
All’interno del seguente elaborato di tesi viene trattato il processo di recovery (o ripresa) da un disturbo mentale, con specifico riferimento al ruolo dell’assistente sociale all’interno del percorso affrontato dal paziente nel corso della sua malattia. Il processo di recovery è una tematica di grande importanza nel campo della salute mentale, anche se, in Italia, gli approcci orientati ad essa sono ancora rari da trovare, in particolar modo nel contesto dei servizi di assistenza psichiatrica a livello territoriale. Il seguente lavoro si propone di colmare, in parte, tale lacuna, offrendo una panoramica completa e approfondita delle varie dimensioni della recovery e del contributo essenziale degli assistenti sociali. Nel primo capitolo viene introdotta la cornice teorica necessaria per affrontare la tematica, con una panoramica sui concetti principali di salute mentale, malattia mentale, recovery psichiatrica. Segue un excursus storico che illustra l’evoluzione delle residenze psichiatriche in Italia, partendo dalla Legge Giolitti, fino ad arrivare ai giorni nostri, passando naturalmente per la Legge Basaglia, che ha rappresentato una svolta rivoluzionaria nella gestione della salute mentale nel nostro Paese e ha condotto alla riforma sanitaria del 1978. Tale contesto storico è fondamentale per comprendere le trasformazioni e le sfide attuali nel campo della psichiatria. Il secondo capitolo analizza le varie strategie terapeutiche utilizzabili per la guarigione da un disturbo mentale. Si parte dalle terapie basate sull’evidenza, come la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia dialettico-comportamentale, per poi esaminare l’approccio ecologico e agli approcci terapeutici basati sull’empowerment. Questi ultimi sono sempre più utilizzati dai professionisti per promuovere l’autonomia e la partecipazione attiva dei pazienti nel proprio percorso di recovery. Inoltre, vengono illustrate alcune delle controversie e delle sfide che possono emergere durante il processo di ripresa, offrendo un quadro critico ma costruttivo delle varie metodologie terapeutiche. All’interno del terzo capitolo, l’attenzione si focalizza sulle residenze psichiatriche italiane e sul ruolo dei vari operatori presenti sia nelle strutture, sia nei Servizi di salute mentale territoriali. Si analizzano le figure di psichiatri, psicologi, educatori professionali, tecnici della riabilitazione psichiatrica, operatori socio-sanitari e, naturalmente, assistenti sociali. Particolare attenzione è dedicata al ruolo dell’assistente sociale, evidenziando gli strumenti e le strategie specifiche utilizzate nel lavoro con pazienti affetti da disturbi psichici. In aggiunta, viene affrontato un problema molto ricorrente nella sanità attuale: le disparità nell’accesso ai servizi. Si propongono quindi diverse modalità per ridurre tali disparità, promuovendo un sistema di assistenza più equo ed inclusivo. Nel quarto ed ultimo capitolo, viene presentata un’analisi delle strategie possibili per valutare l’efficacia della tecnica riabilitativa della recovery, con particolare attenzione ai tre strumenti più utilizzati dai professionisti di salute mentale. Vengono illustrate varie modalità, sia cliniche che sociali, per incentivare il miglioramento della salute mentale e ridurre il rischio di ricadute, enfatizzando il ruolo essenziale del supporto sociale. Il capitolo si conclude con una riflessione sulle questioni etiche e valoriali nel lavoro sociale psichiatrico, sottolineando l’importanza di un approccio etico e rispettoso della dignità e dei diritti dei pazienti.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi Milelli Sharon Chiara .pdf
non disponibili
Dimensione
929.83 kB
Formato
Adobe PDF
|
929.83 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/5152