L'elaborato vuole essere una presentazione e un'analisi dei diversi strumenti utilizzati per la comunicazione e il marketing da parte dei musei d'arte. Molteplici sono gli elementi che strutturano l'apparato comunicativo di un museo. A partire dall'edificio con la sua architettura, i suoi spazi e i suoi allestimenti fino ad arrivare alla sua stessa smaterializzazione passando per l'analisi di eventuali offerte culturali. Opportuno è ragionare sul significato di museo oggi. Il processo di elaborazione di una nuova definizione è stato avviato diversi anni fa, ma nonostante gli studiosi provenienti da ogni parte del mondo abbiano elaborato molteplici proposte nessuna di esse è stata scelta. Il problema è legato al fatto che bisogna necessariamente introdurre nuove tematiche come l'accessibilità e la partecipazione. La nuova definizione dovrebbe trasmettere il concetto secondo cui un museo in quanto proprietà di una comunità dovrebbe essere aperto a tutti e soddisfare le esigenze delle diverse tipologie di utenza. Il museo acquisisce una sua dignità quando opera in funzione della comunità pertanto deve essere progettato affinché l'esperienza di ogni singolo individuo possa essere veramente esauriente e possa avere un effetto, che si spera essere positivo, non solo sull'individuo ma sull'intera comunità. La vecchia concezione secondo cui il museo sia territorio esclusivo di un'élite o di un pubblico ristretto di esperti è stata superata da un po' di tempo. I musei sono indispensabili per l'intera comunità perché rappresentano i nuovi centri di potere delle città. Essi offrono conoscenza oppure forniscono tutti quegli strumenti utili alla società per interpretare e comprendere il territorio e il tempo in cui si vive. In più sono le attrazioni più visitate delle città e questo comporta notevoli effetti sia economici in sia socio-culturali. I contenitori dell'arte sono importantissimi. La forma, i colori e i materiali confluiscono nell'esperienza del visitatore e la condizionano. Progettare uno spazio museale rientra nelle fasi decisive per la costruzione di una comunicazione efficace. Al centro si pone l'utente, l'arte acquisisce un significato e possiamo dire si completa nel momento in cui viene fruita. L'individuo ha assunto centralità con l'accesso a internet che ha determinato il passaggio dal marketing 1.0 al marketing 2.0 Il focus del mercato si è spostato dal prodotto, quindi dalle aziende, al consumatore, il quale con l'avvento della Rete ha cambiato il suo modo di approcciarsi al mercato. Il turista ha rivendicato la propria autonomia nell'elaborazione della sua personale pianificazione, o planning, che stabilisce ed organizza secondo le proprie necessità, i propri desideri e le proprie disponibilità. Il Web dà la possibilità di estendere i confini all'infinito. Non solo è luogo di scambio, apprendimento, aggiornamento, ma permette di arrivare laddove sarebbe fisicamente e geograficamente complicato oltreché dispendioso. Nel momento in cui si volesse visitare una galleria d'arte a migliaia di chilometri di distanza oggi possiamo anche farlo immediatamente, rimanendo a casa. La connettività si è rivelata una delle più grandi rivoluzioni avvenute nella storia del marketing. Gli esperti di comunicazione dovrebbero concentrarsi nel rendere ogni utente un attore affinché si inserisca nel processo d'innovazione del museo e si assuma la responsabilità per la creazione di un futuro collettivo. Le nuove tecnologie e i nuovi media favoriscono la crescita di ogni singolo museo all'interno di una rete di supporto collaborazione e condivisione tra musei.

Come comunica l'arte

DI GISI, MARIA SILVIA
2019/2020

Abstract

L'elaborato vuole essere una presentazione e un'analisi dei diversi strumenti utilizzati per la comunicazione e il marketing da parte dei musei d'arte. Molteplici sono gli elementi che strutturano l'apparato comunicativo di un museo. A partire dall'edificio con la sua architettura, i suoi spazi e i suoi allestimenti fino ad arrivare alla sua stessa smaterializzazione passando per l'analisi di eventuali offerte culturali. Opportuno è ragionare sul significato di museo oggi. Il processo di elaborazione di una nuova definizione è stato avviato diversi anni fa, ma nonostante gli studiosi provenienti da ogni parte del mondo abbiano elaborato molteplici proposte nessuna di esse è stata scelta. Il problema è legato al fatto che bisogna necessariamente introdurre nuove tematiche come l'accessibilità e la partecipazione. La nuova definizione dovrebbe trasmettere il concetto secondo cui un museo in quanto proprietà di una comunità dovrebbe essere aperto a tutti e soddisfare le esigenze delle diverse tipologie di utenza. Il museo acquisisce una sua dignità quando opera in funzione della comunità pertanto deve essere progettato affinché l'esperienza di ogni singolo individuo possa essere veramente esauriente e possa avere un effetto, che si spera essere positivo, non solo sull'individuo ma sull'intera comunità. La vecchia concezione secondo cui il museo sia territorio esclusivo di un'élite o di un pubblico ristretto di esperti è stata superata da un po' di tempo. I musei sono indispensabili per l'intera comunità perché rappresentano i nuovi centri di potere delle città. Essi offrono conoscenza oppure forniscono tutti quegli strumenti utili alla società per interpretare e comprendere il territorio e il tempo in cui si vive. In più sono le attrazioni più visitate delle città e questo comporta notevoli effetti sia economici in sia socio-culturali. I contenitori dell'arte sono importantissimi. La forma, i colori e i materiali confluiscono nell'esperienza del visitatore e la condizionano. Progettare uno spazio museale rientra nelle fasi decisive per la costruzione di una comunicazione efficace. Al centro si pone l'utente, l'arte acquisisce un significato e possiamo dire si completa nel momento in cui viene fruita. L'individuo ha assunto centralità con l'accesso a internet che ha determinato il passaggio dal marketing 1.0 al marketing 2.0 Il focus del mercato si è spostato dal prodotto, quindi dalle aziende, al consumatore, il quale con l'avvento della Rete ha cambiato il suo modo di approcciarsi al mercato. Il turista ha rivendicato la propria autonomia nell'elaborazione della sua personale pianificazione, o planning, che stabilisce ed organizza secondo le proprie necessità, i propri desideri e le proprie disponibilità. Il Web dà la possibilità di estendere i confini all'infinito. Non solo è luogo di scambio, apprendimento, aggiornamento, ma permette di arrivare laddove sarebbe fisicamente e geograficamente complicato oltreché dispendioso. Nel momento in cui si volesse visitare una galleria d'arte a migliaia di chilometri di distanza oggi possiamo anche farlo immediatamente, rimanendo a casa. La connettività si è rivelata una delle più grandi rivoluzioni avvenute nella storia del marketing. Gli esperti di comunicazione dovrebbero concentrarsi nel rendere ogni utente un attore affinché si inserisca nel processo d'innovazione del museo e si assuma la responsabilità per la creazione di un futuro collettivo. Le nuove tecnologie e i nuovi media favoriscono la crescita di ogni singolo museo all'interno di una rete di supporto collaborazione e condivisione tra musei.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/51518