The vicissitudes of italian contemporary dance start to sum up in a complex picture, a work still in progress, thanks to the gradual reconstruction of the genealogies of its main movers. This dissertation intends to integrate the scenery of italian choreic experiences, reconstructing and analyzing microhistories that form a parallel path to the written History. The main project is to trace a sort of genealogical tree of Franca Dorato, director, choreographer and dance mistress from Turin, to introduce her work in the complex artistic Italian scenery. As an assistant of hers, I collected all teaching programmes and didactic material in the past six years, to come to a systematization of her personal method: the most difficult task of the entire work concerns the notation of a tecnique based on individuality and so hard to codify. I classified the didactic program in four big groups of exercices, or operative suggestions, and then I set out each exercice, illustrating every step of the execution, degree of difficulty and possible variations. This study illustrates the method Armonia del Movimento (Movement Harmony), conceived by Franca Dorato since 1985, collecting documents and records from 1974 'till 2019, and showing the results of the field research I did at the acting school, at the high school for dancers and actors where Franca Dorato teaches, and during workshops for Apid (Associazione Professionale Italiana Danzamovimentoterapia). That allowded me to observe the application of the method in various areas and the approach to groups of different ages. The systematization could not be final as Franca Dorato is still working in both artistic and didactic areas, but it's aimed to point out the essential decisive moments of the developement of her method; furthermore it considers the issue of the transmission of a creative process that takes into accountthe individuality of every subject. The first chapter retraces Franca Dorato's formation pathway, highlighting the most significant influences and techniques that prompted the most her artistic growth as a performer and then the developement of her method, in order to reconstruct her genealogical lines; the chapter shows the beginning of her artistic career, from the debut with Roberto Tessari and the experience with Gruppo Contrasto Danza, 'till the prolific encounter with Enza Giovine and Germana Erba at Fondazione Teatro Nuovo in Turin. Chapter Two deals with the didactic work, the key of the project and of the phylosophy of movement conceived by Franca Dorato: she's the headmistress of acting school Giuseppe Erba, where she carefully focuses on the education of body through movement, she teaches modern dance and dancetheatre at Liceo Germana Erba and she lead several acting workshops during Vignaledanza festival. The third chapter, the research core, after a short reflection about the pedagogy of movement, goes into details of the method Armonia del Movimento, trying to establish its distinguishing features, showing its artistic values and its importance in didactic area. Then the analysis deals with the application of the method at the acting school, assuming a classification of the exercises in four themed families.The fourth chapter considers the most significant shows that Franca Dorato staged and this piece of writing ends with a chapter about some prizes and celebrations of her career.
Le vicissitudini della danza contemporanea italiana cominciano a comporsi in un quadro che va via via completandosi, grazie alla progressiva ricostruzione delle genealogie dei suoi protagonisti. La storia, nondimeno, non è tutta scritta: sono numerosi i casi di omissione, dovuti, per esempio a percorsi di formazione non canonici, non solo tra le «signore» della danza moderna, oscure e misconosciute per motivi storico-culturali , ma anche tra coloro che fanno parte della seconda generazione di artisti, filiazione da un lato delle pioniere della danza moderna italiana, dall'altro degli influssi stranieri, provenienti dall'Europa e dall'America. Il qui presente lavoro intende contribuire a integrare il panorama delle esperienze coreiche italiane, ricostruendo e analizzando una delle microstorie che vanno a comporre la storia parallela a quella già scritta; la ricerca muove dalla necessità di tracciare la genealogia e l'operato della regista, coreografa e didatta Franca Dorato, per inserirla nel complesso scenario artistico contemporaneo. In qualità di sua assistente, mi sono impegnata nella raccolta del materiale didattico, nel corso di circa sei anni di affiancamento durante le lezioni e colloqui, per giungere a una sistematizzazione del suo metodo: la maggiore difficoltà riscontrata riguarda la notazione di una tecnica basata, come si vedrà più avanti, sull'individualità e pertanto di complessa codificazione. Si è proceduto, dunque, con l'individuazione di quattro grandi famiglie di esercizi, o meglio proposte operative, che a loro volta sono state riportate indicandone i passaggi fondamentali, i livelli di difficoltà e le eventuali varianti. Il progetto comprende una prima trattazione, in cui per la prima volta in modo unitario si è raccolto il lavoro della Dorato, ripercorrendone a grandi linee formazione e attività principali, in vista di questa ricerca più estesa e complessa che è scesa nei dettagli del metodo Armonia del Movimento , personalmente elaborato dall'artista torinese. La sistematizzazione del metodo non pretende di essere definitiva, essendo Franca Dorato ancora in piena attività artistica e didattica, ma intende mettere in evidenza gli snodi fondamentali del suo lavoro, ponendo inoltre la questione relativa alla trasmissione di un processo creativo che tiene conto della individualità di ogni singolo soggetto. Il primo capitolo ripercorre i momenti principali della formazione di Franca Dorato, individuando le influenze che maggiormente hanno inciso sulla sua crescita artistica come interprete e, più tardi, sull'elaborazione del metodo, al fine di ricostruirne le linee genealogiche e di documentano gli inizi della sua carriera. Il secondo capitolo entra nel merito dell'attività di docente, aspetto fondamentale della filosofia del movimento della Dorato. Il terzo capitolo, cuore del lavoro, entra nei dettagli del metodo Armonia del Movimento, cercando di definirne i caratteri distintivi, mostrandone tanto la valenza artistica, tanto il rilievo in ambito strettamente educativo. Si porta, poi, l'attenzione sull'applicazione del metodo all'interno della scuola di teatro e si ipotizza una classificazione degli esercizi in quattro famiglie tematiche. Il quarto capitolo si concentra sull'attività di Franca Dorato come coreografa e regista, riportandone i principali allestimenti. Non potendo trarre delle vere e proprie conclusioni, si chiude la trattazione con un capitolo che riassume i periodi principali della sua carriera.
Armonia del Movimento. Franca Dorato tra coreografia, regia e didattica del movimento per la scena.
COLLIMATO, LUCREZIA
2018/2019
Abstract
Le vicissitudini della danza contemporanea italiana cominciano a comporsi in un quadro che va via via completandosi, grazie alla progressiva ricostruzione delle genealogie dei suoi protagonisti. La storia, nondimeno, non è tutta scritta: sono numerosi i casi di omissione, dovuti, per esempio a percorsi di formazione non canonici, non solo tra le «signore» della danza moderna, oscure e misconosciute per motivi storico-culturali , ma anche tra coloro che fanno parte della seconda generazione di artisti, filiazione da un lato delle pioniere della danza moderna italiana, dall'altro degli influssi stranieri, provenienti dall'Europa e dall'America. Il qui presente lavoro intende contribuire a integrare il panorama delle esperienze coreiche italiane, ricostruendo e analizzando una delle microstorie che vanno a comporre la storia parallela a quella già scritta; la ricerca muove dalla necessità di tracciare la genealogia e l'operato della regista, coreografa e didatta Franca Dorato, per inserirla nel complesso scenario artistico contemporaneo. In qualità di sua assistente, mi sono impegnata nella raccolta del materiale didattico, nel corso di circa sei anni di affiancamento durante le lezioni e colloqui, per giungere a una sistematizzazione del suo metodo: la maggiore difficoltà riscontrata riguarda la notazione di una tecnica basata, come si vedrà più avanti, sull'individualità e pertanto di complessa codificazione. Si è proceduto, dunque, con l'individuazione di quattro grandi famiglie di esercizi, o meglio proposte operative, che a loro volta sono state riportate indicandone i passaggi fondamentali, i livelli di difficoltà e le eventuali varianti. Il progetto comprende una prima trattazione, in cui per la prima volta in modo unitario si è raccolto il lavoro della Dorato, ripercorrendone a grandi linee formazione e attività principali, in vista di questa ricerca più estesa e complessa che è scesa nei dettagli del metodo Armonia del Movimento , personalmente elaborato dall'artista torinese. La sistematizzazione del metodo non pretende di essere definitiva, essendo Franca Dorato ancora in piena attività artistica e didattica, ma intende mettere in evidenza gli snodi fondamentali del suo lavoro, ponendo inoltre la questione relativa alla trasmissione di un processo creativo che tiene conto della individualità di ogni singolo soggetto. Il primo capitolo ripercorre i momenti principali della formazione di Franca Dorato, individuando le influenze che maggiormente hanno inciso sulla sua crescita artistica come interprete e, più tardi, sull'elaborazione del metodo, al fine di ricostruirne le linee genealogiche e di documentano gli inizi della sua carriera. Il secondo capitolo entra nel merito dell'attività di docente, aspetto fondamentale della filosofia del movimento della Dorato. Il terzo capitolo, cuore del lavoro, entra nei dettagli del metodo Armonia del Movimento, cercando di definirne i caratteri distintivi, mostrandone tanto la valenza artistica, tanto il rilievo in ambito strettamente educativo. Si porta, poi, l'attenzione sull'applicazione del metodo all'interno della scuola di teatro e si ipotizza una classificazione degli esercizi in quattro famiglie tematiche. Il quarto capitolo si concentra sull'attività di Franca Dorato come coreografa e regista, riportandone i principali allestimenti. Non potendo trarre delle vere e proprie conclusioni, si chiude la trattazione con un capitolo che riassume i periodi principali della sua carriera.File | Dimensione | Formato | |
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