This dissertation aims to analyze representations of family and sexuality in contemporary Japanese literary works, notably "Saiai no kodomo" (The Most Beloved Child, 2017) by Matsuura Rieko and "Chikyūseijin" (Earthlings, 2018) by Murata Sayaka. Through historical and cultural contextualization, I emphasize the current relevance of reproduction, closely linked to both the institution of family and sexuality. The novels guide the reader through the questioning of social norms that regulate kinship and affinity. The textual analysis is carried out from a feminist and gender studies perspective, supported by the notion of formativity and achieved through the creation of a postmodern and posthuman subject that can overcome reality by way of fiction, with the intention of showing the potential of the deconstruction of blood ties and reproductive sexuality within the two novels.
Il presente lavoro di tesi si pone l’obiettivo di analizzare le rappresentazioni del concetto di famiglia e sessualità all’interno della letteratura giapponese contemporanea a partire da "Saiai no kodomo" (Le nostre adorate ragazze, 2017) di Matsuura Rieko e "Chikyūseijin" (I terrestri, 2018) di Murata Sayaka. Passando da una contestualizzazione storico-culturale, viene sottolineata la rilevanza della riproduzione, strettamente legata sia all’istituzione della famiglia che alla sessualità. Le narrazioni indagate accompagnano i lettori attraverso un processo di messa in crisi delle norme sociali che regolano la parentela e l’affinità. L’analisi testuale, effettuata a partire da una prospettiva di studi femministi e di genere, accompagnata dal concetto di formazione, permette di dimostrare la potenzialità della decostruzione dei legami di sangue e della sessualità riproduttiva all’interno di due romanzi, raggiunta attraverso la creazione di soggetti postmoderni e postumani che permettono di superare i limiti del reale nella narrativa.
Perdere forma: de/costruzione della famiglia e della sessualità attraverso "Le nostre adorate ragazze" di Matsuura Rieko e "I terrestri" di Murata Sayaka
RAGO, MARTA
2023/2024
Abstract
Il presente lavoro di tesi si pone l’obiettivo di analizzare le rappresentazioni del concetto di famiglia e sessualità all’interno della letteratura giapponese contemporanea a partire da "Saiai no kodomo" (Le nostre adorate ragazze, 2017) di Matsuura Rieko e "Chikyūseijin" (I terrestri, 2018) di Murata Sayaka. Passando da una contestualizzazione storico-culturale, viene sottolineata la rilevanza della riproduzione, strettamente legata sia all’istituzione della famiglia che alla sessualità. Le narrazioni indagate accompagnano i lettori attraverso un processo di messa in crisi delle norme sociali che regolano la parentela e l’affinità. L’analisi testuale, effettuata a partire da una prospettiva di studi femministi e di genere, accompagnata dal concetto di formazione, permette di dimostrare la potenzialità della decostruzione dei legami di sangue e della sessualità riproduttiva all’interno di due romanzi, raggiunta attraverso la creazione di soggetti postmoderni e postumani che permettono di superare i limiti del reale nella narrativa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/5126