Wheelchair basketball is one of the most famous sports for players with physical disabilities; it has acquired a rapid increase, in fact today, it is implemented in almost 100 countries at a competitive level and has about 30,000 members. The International Wheelchair Basketball Federation (IWBF) is the foundation that holds the organization of wheelchair basketball at the international level. In Italy, this sport is led by FIPIC, (Italian Federation of Basketball In Pram), and is identified by the Italian Paralympic Committee. Wheelchair basketball is reserved for players who have a physical disability (such as spinal injuries, amputations or other comparable neurological disorders) which results in a physical limitation of the lower limbs and which does not allow them to run, jump and make changes of direction with the same speed, control and resistance of a able-bodied athlete. Players who report these elective parameters are allowed to participate in wheelchair basketball competitions with a score starting from 1.0 which are athletes with a higher degree of functional limitation, to 4.5 who are athletes with lower functional limitation degree. To ensure the execution of fair and balanced competitions, no team can place a quintet of athletes on the field whose total functional score exceeds 14 points. This rule allows players with a significant functional limitation (players with spinal cord injury) to have the same advantages of competing players with lower functional limits (players with unilateral amputation below the knee). The regulation is similar to that of basketball for able-bodied athletes in fact, the height of the basket, the size of the playing field and the number of players, are identical, but there are exceptions mainly due to the use of the wheelchair. Basketball is an interval activity that simultaneously urges the use of some skills to handle the wheelchair (accompany the ball and wheelchair together) and to control the ball (shot for goal, pass or dribble). Sport plays a fundamental role in a person's life because it becomes decisive especially in those who have difficult health conditions. The important thing is not to win against the opponents, but to win against your limits, this thing is true for all sports in general where only the true athlete can conceive with honesty that distinguishes him from others what it means to really commit oneself and make sacrifices . In disabled sports, everything gets bigger and becomes a competition against oneself, a battle against disability or even a challenge to life.
La pallacanestro in carrozzina è uno degli sport più famosi per giocatori con disabilità fisica; essa ha acquisito un veloce incremento, infatti oggi, è attuato in quasi 100 paesi a livello agonistico e conta circa 30.000 tesserati. L'International Wheelchair Basketball Federation (IWBF) è la fondazione che detiene l'organizzazione della pallacanestro in carrozzina a livello internazionale. In Italia, questo sport è guidato dalla FIPIC, (Federazione Italiana Pallacanestro In Carrozzina) , ed è identificata dal Comitato Italiano Paralimpico. La pallacanestro in carrozzina è riservata a giocatori che possiedono una disabilità fisica (come lesioni spinali, amputazioni o altri disturbi neurologici comparabili) che si traduce in una limitazione fisica a carico degli arti inferiori e che non permettere a loro di correre, saltare ed eseguire cambi di direzione con la stessa velocità, controllo e resistenza di un atleta normodotato. I giocatori che riportano tali parametri di elettività sono consentiti a partecipare nelle competizioni di pallacanestro in carrozzina con un punteggio che parte da 1.0 che sono gli atleti con grado di limitazione funzionale superiore, a 4.5 che sono gli atleti con grado di limitazione funzionale inferiore. Per assicurare l'esecuzioni di competizioni giuste e bilanciate, nessuna squadra può disporre in campo un quintetto di atleti il cui punteggio funzionale totale superi i 14 punti. Questa regola permette ai giocatori con una limitazione funzionale notevole (giocatori con lesione spinale) di avere gli stessi vantaggi di gareggiare dei giocatori con limiti funzionali più bassi (giocatori con amputazione monolaterale sotto il ginocchio). Il regolamento è simile a quello della pallacanestro per atleti normodotati infatti, l'altezza del canestro, le dimensioni del campo di gioco e il numero di giocatori, sono identiche, ma ci sono delle eccezioni dovute soprattutto all'utilizzo della carrozzina. La pallacanestro è un'attività intervallata che sollecita simultaneamente l'utilizzo di alcune capacità per maneggiare la carrozzina (accompagnare palla e carrozzina insieme) e per governare la palla (tiro a canestro,passaggio o palleggio). Lo sport svolte una funzione fondamentale nella vita di una persona poiché diviene decisiva soprattutto nei soggetti che hanno difficili condizioni di salute. La cosa importante non è vincere contro gli avversari, ma vincere contro i tuoi limiti, questa cosa vale per tutti gli sport in generale dove solo il vero atleta può concepire con l'onestà che lo distingue dagli altri cosa vuol dire davvero impegnarsi e fare sacrifici. Nello sport per disabili tutto si ingrandisce e diventa una competizione contro se stessi, una battaglia contro la disabilità o addirittura una sfida nei confronti della vita.
il basket in carrozzina
SANSOLDO, FEDERICA
2017/2018
Abstract
La pallacanestro in carrozzina è uno degli sport più famosi per giocatori con disabilità fisica; essa ha acquisito un veloce incremento, infatti oggi, è attuato in quasi 100 paesi a livello agonistico e conta circa 30.000 tesserati. L'International Wheelchair Basketball Federation (IWBF) è la fondazione che detiene l'organizzazione della pallacanestro in carrozzina a livello internazionale. In Italia, questo sport è guidato dalla FIPIC, (Federazione Italiana Pallacanestro In Carrozzina) , ed è identificata dal Comitato Italiano Paralimpico. La pallacanestro in carrozzina è riservata a giocatori che possiedono una disabilità fisica (come lesioni spinali, amputazioni o altri disturbi neurologici comparabili) che si traduce in una limitazione fisica a carico degli arti inferiori e che non permettere a loro di correre, saltare ed eseguire cambi di direzione con la stessa velocità, controllo e resistenza di un atleta normodotato. I giocatori che riportano tali parametri di elettività sono consentiti a partecipare nelle competizioni di pallacanestro in carrozzina con un punteggio che parte da 1.0 che sono gli atleti con grado di limitazione funzionale superiore, a 4.5 che sono gli atleti con grado di limitazione funzionale inferiore. Per assicurare l'esecuzioni di competizioni giuste e bilanciate, nessuna squadra può disporre in campo un quintetto di atleti il cui punteggio funzionale totale superi i 14 punti. Questa regola permette ai giocatori con una limitazione funzionale notevole (giocatori con lesione spinale) di avere gli stessi vantaggi di gareggiare dei giocatori con limiti funzionali più bassi (giocatori con amputazione monolaterale sotto il ginocchio). Il regolamento è simile a quello della pallacanestro per atleti normodotati infatti, l'altezza del canestro, le dimensioni del campo di gioco e il numero di giocatori, sono identiche, ma ci sono delle eccezioni dovute soprattutto all'utilizzo della carrozzina. La pallacanestro è un'attività intervallata che sollecita simultaneamente l'utilizzo di alcune capacità per maneggiare la carrozzina (accompagnare palla e carrozzina insieme) e per governare la palla (tiro a canestro,passaggio o palleggio). Lo sport svolte una funzione fondamentale nella vita di una persona poiché diviene decisiva soprattutto nei soggetti che hanno difficili condizioni di salute. La cosa importante non è vincere contro gli avversari, ma vincere contro i tuoi limiti, questa cosa vale per tutti gli sport in generale dove solo il vero atleta può concepire con l'onestà che lo distingue dagli altri cosa vuol dire davvero impegnarsi e fare sacrifici. Nello sport per disabili tutto si ingrandisce e diventa una competizione contro se stessi, una battaglia contro la disabilità o addirittura una sfida nei confronti della vita.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/51189