La capacità di riconoscere un conspecifico è un prerequisito fondamentale per il corretto sviluppo del comportamento sessuale e sociale in animali sociali; il riconoscimento individuale difatti è stato studiato in numerose specie animali. È il processo per il quale un soggetto riesce a riconoscere un individuo sulla base di caratteristiche distintive. È interessante chiedersi se le specie che in natura non si mostrano sociali abbiano o meno la capacità innata di riconoscere i conspecifici familiari in condizioni di cattività, e quali sistemi sensoriali vengano implicati. In questo elaborato verranno illustrati due esperimenti, il primo volto a capire se testuggini adulte della specie Testudo hermanni sono in grado di discriminare tra un conspecifico con il quale hanno convissuto a stretto contatto per un periodo di tempo da soggetti con i quali non avevano avuto interazioni per un certo periodo di tempo. Nel secondo esperimento è stata indagata la modalità sensoriale con la quale ipoteticamente avviene il procedimento di riconoscimento. È stata presa in considerazione la capacità di riconoscimento visivo. I soggetti sperimentali non hanno mostrato una diversità di comportamento tra individui Familiari e Non familiari. Questo risultato suggerisce che non ci sia stato il riconoscimento dei conspecifici familiari. Sono emerse delle inaspettate ed interessanti diversità significative nel comportamento di maschi e femmine e nel modo in cui questi si approcciano ai loro conspecifici. I maschi si sono mostrati più aggressivi, mentre le femmine si sono mostrate più caute e hanno anche manifestato interesse nell'esplorazione dell'ambiente oltre che nei confronti dei loro conspecifici. Nel secondo esperimento è stato osservato che questi animali non sono in grado di effettuare il riconoscimento individuale in un esperimento di playback visivo. Non è ancora chiaro con quali siano i meccanismi sensoriali che permettono il riconoscimento dei conspecifici in questa specie, ma le strade percorribili sono ancora molte.
Riconoscimento di conspecifici familiari nella tartaruga Testudo hermanni
CRISANTE, AGNESE
2017/2018
Abstract
La capacità di riconoscere un conspecifico è un prerequisito fondamentale per il corretto sviluppo del comportamento sessuale e sociale in animali sociali; il riconoscimento individuale difatti è stato studiato in numerose specie animali. È il processo per il quale un soggetto riesce a riconoscere un individuo sulla base di caratteristiche distintive. È interessante chiedersi se le specie che in natura non si mostrano sociali abbiano o meno la capacità innata di riconoscere i conspecifici familiari in condizioni di cattività, e quali sistemi sensoriali vengano implicati. In questo elaborato verranno illustrati due esperimenti, il primo volto a capire se testuggini adulte della specie Testudo hermanni sono in grado di discriminare tra un conspecifico con il quale hanno convissuto a stretto contatto per un periodo di tempo da soggetti con i quali non avevano avuto interazioni per un certo periodo di tempo. Nel secondo esperimento è stata indagata la modalità sensoriale con la quale ipoteticamente avviene il procedimento di riconoscimento. È stata presa in considerazione la capacità di riconoscimento visivo. I soggetti sperimentali non hanno mostrato una diversità di comportamento tra individui Familiari e Non familiari. Questo risultato suggerisce che non ci sia stato il riconoscimento dei conspecifici familiari. Sono emerse delle inaspettate ed interessanti diversità significative nel comportamento di maschi e femmine e nel modo in cui questi si approcciano ai loro conspecifici. I maschi si sono mostrati più aggressivi, mentre le femmine si sono mostrate più caute e hanno anche manifestato interesse nell'esplorazione dell'ambiente oltre che nei confronti dei loro conspecifici. Nel secondo esperimento è stato osservato che questi animali non sono in grado di effettuare il riconoscimento individuale in un esperimento di playback visivo. Non è ancora chiaro con quali siano i meccanismi sensoriali che permettono il riconoscimento dei conspecifici in questa specie, ma le strade percorribili sono ancora molte.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/51085