Le fondazioni bancarie per l'arte e la cultura: il caso del gruppo Intesa Sanpaolo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino

The aim of this paper is to retrace the history of foundations of banking origin and their work in support of art and culture in Italy and, in particular, in Turin. The first chapter will focus on the historical-legislative profile of Italian banking foundations, from their origins with the establishment of the Monti di Pietà up to the implications of the Amato-Carli law of 1990, then going on to deepen the role of these institutions in the art market. The case of the Intesa Sanpaolo group will be the subject of the second chapter, from the history of the origins of the Compagnia di San Paolo to the steps aimed at promoting art and culture in our country. Specifically, the Gallerie d'Italia will be examined, the museum and cultural center with offices in Milan, Naples, Vicenza and Turin, born from Intesa Sanpaolo's desire to share its art heritage with the community, and the Culture Project with its programs aimed at discovering and highlighting Italy's artistic riches. Finally, the third chapter will examine the Cassa di Risparmio di Torino Foundation, from its origins as a private non-profit organization in 1991 up to its current activities of enhancing the artistic, cultural and philanthropic assets in Piedmont and Valle d'Aosta.

’elaborato intende ripercorrere la storia delle fondazioni di origine bancaria e il loro operato a sostegno dell’arte e della cultura in Italia e, in particolar modo, a Torino. Il primo capitolo si soffermerà sul profilo storico-legislativo delle fondazioni bancarie italiane, dalle origini con l’istituzione dei Monti di Pietà fino alle implicazioni della legge Amato-Carli del 1990, andando poi ad approfondire il ruolo di tali istituzioni nel mercato dell’arte. Il caso del gruppo Intesa Sanpaolo sarà oggetto del secondo capitolo, dalla storia delle origini della Compagnia di San Paolo fino alle iniziative volte a promuovere l’arte e la cultura nel nostro Paese. Nello specifico, si esamineranno le Gallerie d’Italia, il polo museale e culturale con sedi a Milano, Napoli, Vicenza e Torino, nate dal desiderio di Intesa Sanpaolo di condividere con la collettività il proprio patrimonio d’arte, e il Progetto Cultura con i suoi programmi volti alla scoperta e al risalto delle ricchezze artistiche italiane. Infine, il terzo capitolo prenderà in esame la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, dalle sue origini come ente privato no profit nel 1991 fino alle sue attività attuali di valorizzazione dei beni artistici, culturali e filantropici in Piemonte e in Valle d’Aosta.