Mondi fatti di parole: l'immaginazione del lettore nelle opere letterarie.

This work aims to investigate the relationship between readers and literary works, making particular reference to the imaginative engagement. Once defined the creation and being of literary works, this work focuses on the definition of imagination. The purpose is to outline the structures of possible worlds: beyond the actual world, there is a large constellation of alternative worlds through which it is possible to imagine, simulate, empathize with, experience events of the world of story, described in that literary work. The final purpose is to show how the imaginative faculty of readers is not only typical of works of fiction, but of literary works as such: the distinction between fantasy and reality will be definitively cancelled, in favor of that between representation and confrontation.

Questo lavoro si pone l’obiettivo di indagare il rapporto fra lettore e opere letterarie, facendo particolare riferimento al coinvolgimento immaginativo. Poste le basi definitorie circa la creazione e il venire ad essere delle opere letterarie, il lavoro si concentra sulla definizione di immaginazione. L’intento è quello di delineare le strutture dei mondi possibili: oltre al mondo reale, esiste un’ampia costellazione di mondi alternativi, attraverso i quali è possibile immaginare, simulare, immedesimarsi, vivere le vicende del mondo della storia, descritte nell’opera letteraria. L’obiettivo finale è quello di mostrare come la facoltà immaginativa dei lettori non sia propria solo delle opere di finzione, ma delle opere letterarie in quanto tali: la distinzione fra fantasia e realtà verrà definitivamente annullata, in favore di quella tra rappresentazione e confronto.