Anche i robot possono esprimere le proprie robocezioni​

In questo lavoro di tesi svolto in collaborazione con l'ICAR CNR di Palermo, verrà esaminato come un robot possa imparare ad associare elementi linguistici, quali parole o frasi, alle proprie percezioni corporee, denominate "robocezioni". Verrà discussa la possibilità di definire un simile processo di associazione attraverso l'interazione con gli esseri umani. Interagendo con una persona, il robot può imparare ad attribuire un significato alle sue robocezioni e ad esprimerle in linguaggio naturale. Questo processo potrebbe poi essere utilizzato dal robot per individuare, durante un'interazione verbale, alcune parole che richiamino le robocezioni precedentemente sperimentate. Verrà presentato un sistema basato su un approccio Dual NMT che implementi questo processo. Tuttavia, poiché un approccio di tal tipo richiede un corpus di addestramento adeguato, verranno considerate due fasi distinte per la realizzazione del sistema.​