Mentre molto spazio è stato dedicato all'alternarsi di successi e fallimenti che hanno caratterizzato i negoziati per la risoluzione del problema cipriota, poco è stato detto della società civile, la quale ha sempre supportato le élite politiche nella ricerca di una soluzione condivisa. L'importanza degli approcci bottom-up è da sempre stata sottolineata, ma nonostante ciò i processi di risoluzione della questione cipriota non hanno mai raggiunto il più ampio pubblico e nemmeno hanno riflesso i cambiamenti nelle preferenze elettorali, lasciando l'opinione pubblica a margine di una questione che li riguarda da vicino, e ciò nonostante le continue richieste di maggiore inclusione. Durante i mesi di permanenza sull'isola di Cipro sono entrata in contatto con diverse organizzazioni della società civile cipriota e l'elaborato ne offre una breve panoramica. Ho anche considerato importante evidenziare le principali fonti di finanziamento della società civile cipriota, i quali le vengono perlopiù elargiti da organizzazioni internazionali. Il primo capitolo dell'elaborato fornisce l'impianto teorico che costituisce le fondamenta del concetto di società civile, così come è stato elaborato dai filosofi politici occidentali del XIX secolo. Sempre questo capitolo mette in luce i problemi derivati dall'esportazione del concetto di società civile nell'area del Medio Oriente e del Nord Africa. Il secondo capitolo si apre con una breve ricostruzione dei passaggi fondamentali della storia cipriota, per dare al lettore delle basi per comprendere la situazione attuale e la ¿ fino ad ora ¿ insanabile questione della separazione delle due comunità. Il capitolo prosegue con la descrizione delle origini e degli sviluppi della società civile cipriota dagli anni sessanta fino ai giorni nostri e viene anche presa in considerazione la particolarità delle bicommunal organizations, le quali si sono sempre più diffuse a Cipro a seguito dell'apertura dei confini tra la parte nord e la parte sud. Il terzo capitolo prende appunto in considerazione diverse organizzazioni con le quali sono entrata in contatto durante i mesi trascorsi a Cipro. Il proposito di questa tesi è di evidenziare la necessità di un ripensamento delle pratiche di peacebuilding da sempre adottate per la risoluzione della questione cipriota, in quanto gli interlocutori della società civile sono attivi e volenterosi.

La società civile cipriota. Organizzazioni e pratiche nell'isola contesa.

GEMESIO, VALENTINA
2018/2019

Abstract

Mentre molto spazio è stato dedicato all'alternarsi di successi e fallimenti che hanno caratterizzato i negoziati per la risoluzione del problema cipriota, poco è stato detto della società civile, la quale ha sempre supportato le élite politiche nella ricerca di una soluzione condivisa. L'importanza degli approcci bottom-up è da sempre stata sottolineata, ma nonostante ciò i processi di risoluzione della questione cipriota non hanno mai raggiunto il più ampio pubblico e nemmeno hanno riflesso i cambiamenti nelle preferenze elettorali, lasciando l'opinione pubblica a margine di una questione che li riguarda da vicino, e ciò nonostante le continue richieste di maggiore inclusione. Durante i mesi di permanenza sull'isola di Cipro sono entrata in contatto con diverse organizzazioni della società civile cipriota e l'elaborato ne offre una breve panoramica. Ho anche considerato importante evidenziare le principali fonti di finanziamento della società civile cipriota, i quali le vengono perlopiù elargiti da organizzazioni internazionali. Il primo capitolo dell'elaborato fornisce l'impianto teorico che costituisce le fondamenta del concetto di società civile, così come è stato elaborato dai filosofi politici occidentali del XIX secolo. Sempre questo capitolo mette in luce i problemi derivati dall'esportazione del concetto di società civile nell'area del Medio Oriente e del Nord Africa. Il secondo capitolo si apre con una breve ricostruzione dei passaggi fondamentali della storia cipriota, per dare al lettore delle basi per comprendere la situazione attuale e la ¿ fino ad ora ¿ insanabile questione della separazione delle due comunità. Il capitolo prosegue con la descrizione delle origini e degli sviluppi della società civile cipriota dagli anni sessanta fino ai giorni nostri e viene anche presa in considerazione la particolarità delle bicommunal organizations, le quali si sono sempre più diffuse a Cipro a seguito dell'apertura dei confini tra la parte nord e la parte sud. Il terzo capitolo prende appunto in considerazione diverse organizzazioni con le quali sono entrata in contatto durante i mesi trascorsi a Cipro. Il proposito di questa tesi è di evidenziare la necessità di un ripensamento delle pratiche di peacebuilding da sempre adottate per la risoluzione della questione cipriota, in quanto gli interlocutori della società civile sono attivi e volenterosi.
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